Progetti Pilota Altirpinia e Ufita con Ricovery Found e fondi Ue

NTERVISTA AL NEO COORDINATORE DEL COMITATO TECNICO NAZIONALE DELLA STRATEGIA PER LE AREE INTERNE, FRANCESCO MONACO. Nuova programmazione «con un incremento massiccio di risorse a vantaggio dei territori». Al via una valutazione dello stato dell'arte sui singoli tavoli e una verifica dei lavori svolti. «A breve in Campania tavolo con il Ministro Provenzano»

I Progetti Pilota di Altirpinia e Ufita non saranno fermati o rallentati a causa dell’emergenza epidemiologica. Anzi. Come per le pianificazioni negoziate delle Aree Interne italiane la Strategia Nazionale è stata inserita dal Ministero per la Coesione territoriale fra le 55 azioni che saranno candidate all’Unione Europea per il Recovery Found, mentre si punta a far convergere anche altre risorse sui programmi nell’ambito degli Accordi Quadro. Al tavolo nazionale si guarda agli stanziamenti contenuti nella Legge di Stabilità, ai fondi per le attività produttive e all’incremento della dotazione finanziaria dei fondi strutturali in vista della nuova agenda 2021-2027.

Sviluppo delle Aree Interne, con l’Alta Irpinia arrivano l’Ufita e i soldi dello Stato

SNAI, FRANCESCO MONACO ALLA GUIDA DEL COMITATO TECNICO MINISTERIALE. La partita sarà gestita dal Ministro per la Coesione territoriale con il concorso del neo coordinatore del Comitato Tecnico aree interne Francesco Monaco, che ha già seguito i lavori della strategia e vanta una buona conoscenza diretta della provincia di Avellino e del progetto pilota altirpino. La sua nomina servirà a dare slancio alle attività della Snai in vista dei massicci investimenti attesi per ridurre le disuguaglianze fra aree interne e aree metropolitane, ma anche a fare il punto su quanto è stato prodotto finora.

A Palazzo Santa Lucia, il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, ha incontrato il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Nella foto: il briefing con i cronisti al termine dei colloqui istituzionali

SCATTA LA VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PERCORSI AVVIATI SUI TERRITORI. “La mia prima preoccupazione sarà verificare area per area lo stato attuazione dei percorsi, che peraltro ho seguito fin dall’inizio ma come rappresentante Anci” ha spiegato Monaco a Nuova Irpinia. “Verificheremo il prerequisito fondamentale della strategia, che è quello associativo, e ci focalizzeremo sui problemi relativi all’attuazione degli Accordi di Programma Quadro che sono stati già sottoscritti” continua. Il Comitato Tecnico apre una verifica sul grado di innovazione delle politiche pubbliche, sugli interventi locali e sul miglioramento dei servizi ai cittadini. “Il carattere innovativo della Snai è proprio la coalizione territoriale, che si esplica attraverso l’aggregazione di funzioni e servizi e quindi si basa su una logica di ragionamento comune. Valuterò regione per regione e caso per caso la salute delle coalizioni istituzioniali, gli stati di avanzamento dei progetti e i servizi che sono stati messi in rete: se dopo 5 anni non sono stati risolti i nodi principali allora c’è un problema e ci dovrà essere un piano per supportare l’attuazione della strategia” sottolinea.

Francesco Todisco consigliere regionale con delega alle aree interne

IL MINISTRO GIUSEPPE PROVENZANO VERRÀ IN CAMPANIA PER INCONTRARE I SINDACI. Della Campania e dell’Irpinia Monaco ha già una certa conoscenza: trova positivo l’impegno della Regione che ha previsto la figura di un delegato ad hoc per seguire i lavori delle aree pilota, e in provincia di Avellino si riserva di venire a breve, magari insieme al Ministro. La difficoltà maggiore registrata in giro per l’Italia è quella relativa alla capacità di fare squadra da parte degli amministratori, per lavorare ad una visione comune che vada oltre i singoli campanili. “Ovunque si tenta di superare la tensione strutturale con metodi e forme che caratterizzano la spinta innovativa della Snai: è stata data la possibilità di sprimersi, di rendere protagonista l’associazionismo per generare un confronto democratico, partecipativo e di inclusione sociale. Al momento ci stiamo concentrando sulle 18 aree che devono chiudere il percorso strategico e a breve saremo in Campania con il Ministro Provenzano per fare una valutazione del piano e delle aree pilota” aggiunge.

Ciriaco De Mita

PROTAGONISTI DELL’INIZIATIVA I PROGETTI PILOTA DI ALTIRPINIA E UFITA. I Progetti Pilota di Altirpinia e Ufita saranno pienamente coinvolti nella fase d accelerazione della Snai. Come ribadito dal funzionario di Governo, si chiederà ai Comuni coinvolti nella Strategia nazionale per le aree interne di impegnarsi per consolidare i risultati già ottenuti sul fronte della gestione associata di funzioni e servizi. Anche per tale via sarà così possibile rinnovare i patti di coalizione che i sindaci hanno siglato, condizione fondamentale per “mettere a terra” efficacemente gli investimenti programmati negli ApQ e dare risposte concrete ai cittadini, in termini di miglioramento della qualità dei servizi pubblici e di opportunità occupazionali. In Irpinia il dibattito coinvolge tanto il tavolo nuscano, presieduto da Ciriaco De Mita, che ha approvato l’Accordo di programma Quadro e ha varato delle scelte “politiche” su sanità e scuola; tanto il tavolo ufitano con la presentazione della candidatura inoltrata dal parterre dei sindaci guidati dal Comune d Zungoli, che ambiscono ad entrare nella strategia con un plafond di progettazione da 50milioni di euro


LEGGI l’intervista del Ministro Provenzano pubblicata su Left: «Non un soldo verrà tolto al sud: Le risorse europee per il Meridione restano al Sud e vanno spese», dice il ministro Giuseppe Provenzano a Left e aggiunge: «Non esiste ricostruzione senza giustizia sociale e ambientale» | Link


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