Il Centro Dorso compie 40 anni. Fiorentino: idee per il Mezzogiorno oltre l’emergenza sanitaria

A LUGLIO UN CONFRONTO SU IRPINIA E MEZZOGIORNO IN WEBINAR. INIZIATIVE IN CANTIERE PER IL QUARANTENNALE DEL SISMA 1980. Riuniti in videoconferenza il CdA, l’Assemblea e il Comitato di Indirizzo per l’approvazione annuale del bilancio consuntivo 2019 e il relativo programma di attività.

Il Centro Dorso compie 40 anni di attività in coincidenza con il quarantennale del terremoto, che nel 1980 cambiò per molte ragioni la storia del Mezzogiorno e del Paese. Si tratta di due momenti importanti per l’istituzione culturale voluta per lo studio del pensiero meridionalistico. In questi giorni il Centro ha discusso il programma di iniziative che analizzeranno il percorso compiuto in questi quattro decenni, iniziati con una calamità naturale dalle conseguenze tragiche quale è stata il sisma del 1980, conclusi un’epidemia sanitaria, che non ha precedenti negli ultimi cento anni sotto il profilo economico.

L’assemblea del Centro di Ricerca Guido Dorso

Se ne è parlato venerdì 19 giugno, quando il Presidente Luigi Fiorentino ha presieduto in modalità telematica, le riunioni del CdA, dell’Assemblea e del Comitato di Indirizzo del Centro Dorso per l’approvazione annuale del bilancio consuntivo 2019 e del relativo programma di attività. Hanno partecipato il vice presidente, Nunzio Cignarella, e i soci: Gianluca Festa, per il Comune di Avellino, Fabio Conte, per la Provincia, Raffaele Balsamo, per la Regione Campania, Massimiliano Tarantino, per la Fondazione Feltrinelli di Milano ed Elisa Dorso, per la famiglia Dorso. «Approvato il bilancio all’unanimità, i soci hanno espresso vivo apprezzamento per le numerose e significative attività realizzate e per quelle programmate dal Centro Dorso, confermando l’impegno a sostenerne l’attività», si legge nel comunicato diffuso dal Centro.

Luigi Fiorentino, Presidente del Centro Guido Dorso di Avellino

UN CONFRONTO SU IRPINIA E MEZZOGIORNO IN WEBINAR A LUGLIO. In apertura, il presidente Fiorentino, ha ribadito l’impegno del Centro Dorso, anche di fronte all’assenza del Sud dal dibattito attuale, a promuovere un’ampia riflessione sull’Irpinia e sul Mezzogiorno dopo la pandemia, organizzando uno specifico webinar entro il mese di luglio. All’esame del Comitato anche i progressi dei vari progetti di ricerca, il potenziamento del servizio bibliotecario e le iniziative. Come detto, sono due gli avvenimenti centrali: il Centro Dorso compie 40 anni nello stesso momento in cui sarà commemorato il 40esimo anniversario del terremoto che il 23 novembre 1980 seminò morte e distruzione in Irpinia e in Basilicata, segnando la storia dell’intero Mezzogiorno d’Italia.

FIORENTINO: IL CENTRO NON SI FERMA NONOSTANTE L’EMERGENZA SANITARIA. Il presidente Luigi Fiorentino, in particolare, «ha espresso soddisfazione per l’esito positivo delle riunioni e per l’attiva partecipazione dei soci, sottolineando che il Centro Dorso, pur dovendo fronteggiare, come tutti gli Istituti, l’emergenza Covid-19, ha compiuto ogni sforzo per riprogrammare gran parte dell’attività, decidendo di non fermarsi e riorganizzando, con ottimi risultati, quasi tutte le iniziative programmate, che si sono svolte, si svolgeranno e saranno fruibili online, sul sito istituzionale e sui canali social». Nella stessa mattinata si è riunito anche il Comitato scientifico del Centro Dorso. All’odg «lo stato di avanzamento delle varie iniziative in corso e in programma, a cominciare da quelle tenutesi, rigorosamente online, tra aprile e giugno, rivolte ai giovani e alla loro formazione: dall’edizione di Sant’Angelo dei Lombardi del corso di orientamento ‘Parliamo del vostro futuro’ al corso di specializzazione in Amministrazione degli enti locali».

Il professor Francesco Saverio Festa

LA PROGRAMMAZIONE ESTIVA NEL RICORDO DI FRANCESCO SAVERIO FESTA. Tra i prossimi appuntamenti, la II edizione, a settembre, della Summer school sul futuro delle aree interne dopo la pandemia, il III corso avanzato sul tema della geopolitica, un convegno per ricordare Francesco Saverio Festa a un anno dalla sua scomparsa e la tradizionale lettura collettiva di fine estate. Soddisfazione è stata espressa per la qualificata rete di partenariato realizzata (Mibact, Università di Roma “La Sapienza”, Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e “Federico II, Università di Salerno, Camera di Commercio, ecc.). «Hanno partecipato alla riunione, insieme al presidente Luigi Fiorentino, al vice presidente Nunzio Cignarella e ad Elisa Dorso, Gerardo Bianco, Domenico Carrieri, Mario De Prospo, Carlo Notarmuzi, Toni Ricciardi, Paolo Saggese e Berardino Zoina», si conclude la nota.


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