Ema stabilizza 37 precari entro luglio, 17 dei quali messi subito sotto contratto. Entro il 2022 saranno 110 i contratti sottoscritti con personale oggi presente nello stabilimento di Morra De Sanctis con rapporto di lavoro a tempo determinato. I 17 precari della Ema sono stati stabilizzati nel quadro di una intesa raggiunta con quasi tutte le organizzazioni sindacali, riferisce la Fismic come una nota. «A distanza di soli 3 giorni dalla firma dell’accordo di garanzia di tenuta dei livelli occupazionali le RSU di Fismic –Fim- Fiom e Uglm, mentre il delegato Uilm non ha firmato, portano a casa i primi risultati con la stabilizzazione di 17 precari in scadenza a maggio», scrive il segretario Giuseppe Zaolino. «È una notizia confortante in tempo di coronavirus è certamente una iniezione di fiducia sul futuro». L’intesa è stata raggiunta sulla rinuncia al premio di produzione 2020, aggiunge il segretario Fismic, che valuta positivamente la soluzione: «È piaciuto agli inglesi della R.R. che hanno dato fiducia alla fabbrica italiana. L’attenzione al contenimento dei costi ha reso competitivo il nostro stabilimento nel gruppo e per questo nonostante la crisi contingente si guarda al futuro con meno apprensione».

Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic di Avellino

ALTRI 20 LAVORATORI SARANNO STABILIZZATI IN ESTATE. Ema stabilizza 37 precari entro luglio, alla luce dei prossimi 20 contratti in arrivo. La prossima stabilizzazione riguarderà le 20 unità in scadenza tra giugno e luglio ed anche per loro l’accordo prevede la conferma, riferisce Fismic, che guarda alla prospettiva occupazionale nel medio  e lungo periodo: «In totale nei prossimi due anni saranno stabilizzati 110 apprendisti e 5 contratti a termine, nonostante la crisi del settore Aerospaziale a Morra De Sanctis». conclude ,Zaolino si guarda al futuro con speranza.

«UN ACCORDO MODELLO PER L’IRPINIA». Per la Fismic l’intesa sottoscritta alla Ema può rappresentare un modello da seguire sul territorio. «La Ema di Morra De Sanctis è stata la prima azienda in provincia di Avellino a sottoscrivere il protocollo anti-contagio e ad effettuare uno screening di massa per l’individuazione di possibili asintomatici», ma ora «con questa stabilizzazione nonostante la Cigo, si crea un precedente positivo anche per altre aziende che vorranno seguirne». Zaolino lancia un’esortazione alle imprese: «Chi crede nel futuro deve avere il coraggio di  investire in questa fase e troverà tutto il sindacato metalmeccanico a sostenerlo».


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