De Luca scrive ai giovani: il virus ha cambiato il mondo

Una riflessione rivolta ai giovani dopo le scene di movida sfrenata nel centro di Napoli e in altri centri campani: «Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza»

De Luca scrive ai giovani un breve messaggio dopo le scene di movida sfrenata a Napoli fino all’alba di domenica. Il virus ha cambiato il mondo è il senso di questo appello, rivolto per far comprendere come è proprio la modalità di relazionarsi a cambiare. De Luca scrive ai giovani ricordando loro che, a prescindere da ogni opinione, esistono regole a tutela della salute che ogni cittadino è tenuto a rispettare, a qualunque età.


Una riflessione rivolta ai giovani

Messaggio di Vincenzo De Luca | Presidente della Campania

Vincenzo De Luca durante una conferenza stampa

Mesi di chiusure, di relazioni interrotte hanno pesato su ognuno di noi. C’è voglia di uscire, di respirare. Ma questa epidemia ha cambiato il mondo, la gerarchia dei valori, la sensibilità delle persone. E non potrà essere messa tra parentesi ma ci obbliga a qualche riflessione più di fondo. Occorre abituarsi a pensare che nulla potrà tornare puramente e semplicemente come era prima. Conviene allora pensare a forme di socializzazione all’insegna non più di una massificazione alienante, ma di una umanizzazione delle relazioni, di un rapporto più attento con l’ambiente, di una riscoperta dei valori di solidarietà. In questi anni abbiamo visto affermarsi troppo spesso modi di incontro tra i giovani segnati da uso di superalcolici, a volte droghe, al punto da perdere la stessa possibilità di comunicare, di parlarsi, di ascoltarsi. C’è da augurarsi che i problemi di questi giorni siano anche per tutti un’occasione per riscoprire modi di incontro e di divertimento più semplicemente umani. Detto questo, di fronte alle immagini notturne di violenze e di vandalismo – che nulla hanno a che fare con gli incontri giovanili – non riemerga il volto dell’Italia del “fare finta”. Lo Stato ha l’autorità e il dovere di imporre il rispetto delle regole e di garantire le norme di sicurezza.


MOVIDA SUL LUNGOMARE DI NAPOLI FINO ALL’ALBA, POLEMICHE. Domenica di polemiche a Napoli per il caos registrato nella notte sul lungomare di Napoli. I residenti hanno lamentato il traffico bloccato fino alle 4 del mattino, ma soprattutto gli assembramenti di persone, che si sono radunate ben oltre l’orario di chiusura dei locali, tutti chiusi in linea con le direttive alle 23. Molti filmati amatoriali sono stati girati e diffusi per documentare le centinaia di persone presenti sulla strada senza mascherina. Presi d’assalto via Caracciolo, Mergellina, piazza Sannazaro ed altri ambiti urbani del centro napoletano. La protesta non è però arrivata al Comando dei Vigili Urbani.


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