Di Maio vara un pacchetto di misure a sostegno dei calitrani

Con delibera di giunta, l'amministrazione predispone una integrazione del "Decreto rilancio" con interventi ad hoc per andare incontro alle esigenze della popolazione locale

Di Maio vara un pacchetto di misure ad hoc a sostegno dei calitrani. Con delibera di giunta n. 51 del 19 maggio scorso, l’amministrazione comunale di Calitri guidata da Michele Di Maio annuncia un pacchetto di misure per il sostegno di imprese e cittadini a seguito dell’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus. La delibera di indirizzo politico è stata inoltrata agli uffici dell’Area Finanziaria e Tributi per la verifica della compatibilità tecnica e finanziaria della proposta formulata. Oltre alle misure elencate nella narrativa del deliberato, la giunta si riserva di verificare la possibilità di ulteriori agevolazioni per le varie fattispecie configurabili, compatibilmente con il quadro normativo e il mantenimento degli equilibri di bilancio. Dalla riduzione dell’Imu e delle altre imposte al bonus una tantum per commercianti e artigiani, dal rinvio della Tari a novembre all’azzeramento della Tosap per gli spazi pubblici adiacenti a bar e ristoranti, l’esecutivo Di Maio mette in campo una strategia di sostegno alla popolazione, per mitigare la grave crisi prodotta dalla pandemia.

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“Lo stato emergenziale correlato all’epidemia da Coronavirus ha creato gravi disagi alla popolazione e alle attività produttive, e nonostante siano stati erogati gli aiuti in buoni spesa trasferiti dal Governo, l’amministrazione ha moltiplicato gli sforzi” annuncia il sindaco Di Maio, che sottolinea la riduzione delle tassazione locale come un obiettivo annunciato già agli esordi della campagna elettorale di cinque anni fa. “Gli uffici del Comune sono impegnati negli adempimenti relativi alle ulteriori misure di sostegno al reddito finanziate con iniziative regionali o governative, come ad esempio il sostegno alle abitazioni in locazione” si legge nel deliberato. La compagine di governo guidata dal sindaco Di Maio punta dunque ad integrare le misure nazionali e regionali e, a mettere in campo iniziative “che non possono compromettere gli equilibri di bilancio”.

Si elenca infatti: la riduzione generalizzata dell’aliquota della nuova Imu che accorpa anche la Tasi, abolita con decorrenza 2020 dalla legge di bilancio, con benefici diretti per le famiglie, e per le imprese per la tassazione dei fabbricati strumentali. A questo si aggiunge l’emanazione di un bando per l’erogazione di un bonus a sostegno del reddito delle imprese e dei professionisti la cui attività economica sia stata sospesa a seguito dei DPCM emanati per l’emergenza sanitaria. A questo si aggiunge l’emanazione di un bando per l’erogazione di un bonus pari al 40% del canone di locazione degli immobili delle imprese e dei professionisti, riservata a quelle categorie che hanno subito dei danni dalla chiusura delle attività; la fissazione al mese di novembre 2020 del pagamento per la prima scadenza della Tari 2020; il posticipo al 31 ottobre del pagamento dei canoni riferiti alla locazione dei locali comunali ad uso commerciale; e infine, con riferimento all’Imu, lo spostamento della prima rata al 16 dicembre con il pagamento di un’unica rata per le imprese che hanno subito la sospensione delle attività. Il pacchetto predisposto dalla giunta Di Maio integra dunque il “Decreto Rilancio” del Governo Conte, e propone una declinazione cucita su misura per Calitri, per consentire la ripresa delle attività economiche e il rilancio dell’economia locale.


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