‘Vini irpini nei mercati europei’, Paul Balke: è ora di osare

La ricetta per il rilancio del settore oltre l'emergenza Covid-19. Il giornalista olandese esperto internazionale nel campo invita i produttori e il Consorzio di Tutela dei Vini d'Irpinia a mettere in atto nuove strategie

“Vini irpini nei mercati europei” non tanto per smaltire le bottiglie invendute con il lockdown, ma per mutare in opportunità la crisi da coronavirus. Così il giornalista olandese Paul Balke, attento conoscitore dei vini italiani e del mercato continentale. Per Balke non basta l’e commerce, che pure indica come uno strumento necessario, ma è tempo di osare.

Il giornalista e scrittore olandese Paul Balke

VINI IRPINI NEI MERCATI EUROPEI. I vini irpini devono essere presenti nella grande distribuzione ma anche sulle piattaforme dell’e-commerce: l’Irpinia non può restare ferma in attesa dei fondi ministeriali ma deve lavorare ad una strategia di promozione globale del territorio per trasformare le difficoltà del momento in opportunità. Il giornalista olandese Paul Balke si pronuncia sulla produzione vitivinicola della provincia di Avellino, per indicare una possibile strada al Consorzio di Tutela dei Vini rappresentato da Stefano Di Marzo, ma anche per sollecitare i produttori locali ad entrare sul mercato durante l’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia da Coronavirus.

“OSARE CON UN CAMBIO DI STRATEGIA: I MERCATI CI SONO”. “Il Consorzio attende i fondi ministeriali da oltre un anno, e la mancanza di liquidità rappresenta certamente un ostacolo per portare avanti delle attività. Ma l’Irpinia non può attendere e deve fare il suo ingresso fra le zone vinicole di pregio del mondo” ha spiegato Balke. La produzione merita di avere la ribalta mondiale ma finora, a detta del giornalista olandese, le iniziative messe in campo non hanno prodotto i risultati sperati: nel corso delle rassegne come ‘ciak Irpinia’ è necessario fare una selezione di vini, privilegiando l’altissima qualità, non l’esposizione complessiva del territorio, in modo da costruire con la stampa estera una cifra di altissimo valore. Il Consorzio deve promuovere tutti, ma anche costruire una immagine robusta scommettendo sulla celebrazione della qualità” spiega.

Taurasi docG, tra i vini di riferimento nel panorama italiano

DALLE TAVOLE DEI RISTORANTI AGLI SCAFFALI NELLE CAPITALI EUROPEE. Le bottiglie precedentemente destinate alla ristorazione che sono rimaste in cantina vanno smaltite nei supermercati, o tramite altri canali di vendita on line. “Capisco che i tempi sono davvero difficili e che la pandemia ha fatto saltare tutti gli equilibri, ma non trovo giusto rimanere fermi e non fare nulla: si colgano le opportunità e si valuti una buona campagna di promozione e comunicazione mondiale. Le persone non hanno bisogno di frequentare i ristoranti per bere vino di qualità, ed è stato dimostrato che la vendita nei supermercati è cresciuta, di pari passo con i prezzi”. Dalla permanenza a Taurasi, Balke ha tratto non pochi insegnamenti. “Ho conosciuto giovani in gamba e molto competenti che hanno a cuore le sorti del territorio e che sono pronti a mettersi in gioco per far crescere le loro attività. Suggerisco alla Camera di Commercio, oltre che al Consorzio di prendere in considerazione il progetto elaborato e di costruire una rete con tutti i Paesi Europei. Auspico infine che tutte le aziende che fanno parte del Consorzio si compattino e scelgano di puntare sulla promozione primariamente del Taurasi, per poi abbracciare anche il Greco e il Fiano”. Infine Balke punta il dito contro la lentezza delle procedure burocratiche del Ministero per le Politiche agricole, che avrebbe dovuto erogare il contributo al Consorzio di Tutela per attivare la promozione, ma anche contro la Regione Campania che non ha previsto un canale di valorizzazione per il vino irpino, con l’appostamento di risorse dedicate. “Bene il pressing nei confronti degli enti che devono finanziare il Consorzio, ma serve strategia per andare avanti e uscire dall’isolamento” conclude.

La masterclass alla Vinitaly International Academy con le aziende della provincia di Avellino promossa dal Gal Irpinia a Verona nell’aprile scorso

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