«Sul Covid-19 decide il governo», il Tar esclude la deroga regionale

Bloccato il provvedimento della Calabria firmata dalla governatrice Jole Santelli che permetteva servizio ai tavoli all'aperto per bar e ristoranti

«Sul Covid-19 decide il governo», il Tar della Calabria esclude la deroga regionale su una questione che attiene al principio di precauzione direttamente collegato all’interesse nazionale in materia di emergenza sanitaria. «Spetta al Presidente del Consiglio dei Ministri individuare le misure necessarie a contrastare la diffusione del virus COVID-19», mentre alle Regioni è consentito «intervenire nei limiti delineati dall’art. 3, comma 1 d.l. n. 19 del 2020», cioé la norma che vieta provvedimenti amministrativi in deroga alle misure del governo. Sono state accolte le tesi presentate dall’Avvocatura dello Stato, che nel merito ha contestato la lacunosità del provvedimento emesso dalla Governatrice della Campania Iole Santelli, ma soprattutto ha rilevato la mancanza di un preventivo coordinamento con il governo nazionale. La vicenda riguarda l’ordinanza con cui la Presidente della Calabria aveva autorizzato la riapertura dei bar e dei ristoranti in deroga al divieto vigente in Italia. Sul Covid-19 decide il governo, dunque. Al di là della questione prettamente locale, il principio influirà nei futuri rapporti tra governo e amministrazioni regionali, fin qui scalpitanti e pronte a riaprire attività produttive e commerciali a prescindere dalla posizione nazionale. Ma avrà ripercussioni anche in sede politica. In queste settimane da alcuni settori della stessa maggioranza di governo si sono sollevate critiche sullo strumento del decreto presidenziale nella gestione dell’emergenza.


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