Crisi economica a Montella, dalla minoranza 8 proposte al Sindaco

I consiglieri comunali di opposizione hanno elaborato il piano 'Riparti Montella' offrendo al Sindaco Buonopane la massima collaborazione per il rilancio delle attività commerciali, turistiche e produttive locali provate dall'epidemia di coronavirus

Veduta aerea di Piazza Bartoli a Montella

La minoranza consiliare ha pubblicato un manifesto con otto proposte per fronteggiare la crisi economica a Montella dovuta all’emergenza epidemiologica del coronavirus. I firmatari scrivono al sindaco Rizieri Buonopane, offrendo il proprio contributo di idee per unire le forze contro il nemico comune, la crisi economica a Montella.

Il Sindaco di Montella, Rino Buonopane

«Ci rivolgiamo a Lei come rappresentante di tutta la comunità montellese, innanzitutto per manifestarLe la nostra vicinanza in questa drammatica emergenza che sta toccando pesantemente la nostra Nazione e di conseguenza anche il nostro Paese», si legge nella lettera aperta. «Purtroppo, vi è all’orizzonte una recessione economica che inevitabilmente inciderà in maniera ancor più drastica sul tessuto economico e sociale della nostra Comunità e quindi mai come in questo momento siamo tutti richiamati ad uno scatto di orgoglio e ad una forte coesione per ripartire e cercare di salvare ciò che con tanti anni di sacrifici si é costruito, ed immaginare, perché no, anche di cogliere un’opportunità da ciò che ci sta accadendo». Pertanto, proseguono, «occorre quindi immaginare un grande piano di rilancio, che abbiamo pensato intitolare “RIPARTI MONTELLA” e che questo gruppo consiliare di minoranza di seguito Le sottopone». I consiglieri di minoranza concludono, sottolineando lo spirito di collaborazione «nell’interesse dell’intera Comunità Montellese», alla base dell’iniziativa. Di seguito gli interventi immediati da attuare per contrastare la crisi economica a Montella causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.


Le proposte
Montella per il cambiamento, il simbolo della Lista Civica
    1. PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI:
      • Concessione, a titolo gratuito e fino al 31 dicembre 2020, ad ogni attività (bar, pub e ristoranti), di ulteriori spazi aperti su suolo comunale affinché le suddette possano gestire la clientela ed il personale con la massima sicurezza e con il distanziamento richiesto;
      • Azzeramento fino al 31 dicembre 2020 di tributi quali la TARI e la TOSAP;
      • Creazione di una piattaforma digitale pubblica in cui inserire i prodotti che ogni singola attività imprenditoriale presente sul territorio comunale, intende proporre in vendita a domicilio, la cosiddetta “vetrina digitale”;
      • Puntare su una ripresa incentrata sulla “Delivery Economy”, anche se questo settore economico è sempre stato lontano dalle nostre terre (per va- rie ragioni socio economiche), che, date le nuove necessità di distanziamento sociale, spinga al consumo di cibo “da asporto”, il tutto intervenendo con delle azioni pubblicitarie locali e con l’incentivo allo sviluppo di cooperative per la consegna a domicilio (magari coinvolgendo anche i ragazzi), al fine di evitare ulteriori oneri di assunzione e di costi per ogni singola impresa;
    2. PIANO RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDILI:
      • Azzeramento fino al 31 dicembre 2020 delle tasse per ristrutturazioni e nuove edificazioni (COSTI DI COSTRUZIONE E DI URBANIZZAZIONE); • Accelerare la pubblicazione dei bandi (anche in virtù dell’introduzione da parte dello Stato di una possibile deroga del Codice degli Appalti) delle opere pubbliche per le quali sia già stato erogato il finanziamento;
      • Saldare nell’immediato le imprese edili che vantano crediti dal Comune;
    3. PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE E ZOOTECNICHE:
      • Al fine di sensibilizzare l’acquisto dei prodotti provenienti dalle imprese agricole e zootecniche Montellesi, individuare la potenzialità produttiva esistente (anche in virtù del comparto floricolo che vedrà terreni ed aziende ferme) e convertire le produzioni in colture in grado di soddisfare il fab- bisogno locale, attraverso accordi di solidarietà con i negozi di frutta e verdura;
      • Al netto della ricognizione, affidare i fondi comunali rimasti a giovani in cerca di terreni con cui far nascere imprese agricole;
      • Immaginare l’installazione di un distributore di latte per l’acquisto di latte locale (il comparto è allo stremo con il crollo del settore horeca); • Azzeramento fino al 31 dicembre 2020 del costo per uso civico dei pascoli;
    4. PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE:
      • Mettere a disposizione aree all’aperto per le attività sportive collettive (danza, fitness ….) al fine di favorire lo svolgimento di sport collettivi nel ri- spetto delle misure di sicurezza e di distanziamento richieste;
    5. PIANO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ TURISTICO-RICETTIVE:
      • Mai come in questo periodo cresce la necessità di vivere la montagna, spazi aperti, frequentare piccoli centri non affollati, lontani dalle aree metro- politane, tutte peculiarità che il nostro Comune possiede e quindi occorre sfruttare questa grande opportunità, potenziando da subito la piattaforma esi- stente, dove inserire le offerte dei ristoranti, degli agriturismi, delle fattorie, le aree pic-nic, i maneggi, il tiro al piattello, i rifugi, le attività sportive in monta- gna e lungo i fiumi… garantendo all’interno anche servizi di prenotazione, il tutto per un rilancio di un turismo a misura d’uomo, rispettoso dell’ambiente e soprattutto della salute individuale e collettiva.
    6. PIANO DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE: Per essere il più possibile vicini in questo momento a tutte le famiglie provate dal lungo periodo di quarantena, si propone di creare un gruppo sui social dove psicologi, sociologhi ed assistenti sociali possano dare consigli utili e rispondere alle richieste di chiarimenti da parte dei genitori sui com- portamenti da adottare nei confronti dei loro figli in un momento assai delicato della loro vita anche a causa della chiusura delle scuole.
      Si propone inoltre di organizzare attività di recupero scolastico in gruppi limitati per bambini ed adolescenti ricorrendo al volontariato di giovani laureati.
    7. ISTITUZIONE DI UNO SPORTELLO INFORMATIVO:
      Per attuare un piano organico e motivare gli imprenditori e credere in un futuro migliore, occorrerà supportarli su CREDITO, BUROCRAZIA, NUOVI ADEMPIMENTI E CONTROLLI IGIENICI. Occorrerà quindi dargli il massimo supporto, come?, creando, all’interno del comune, un ufficio di supporto alle imprese, dove mettere a disposizio- ne tutte le professionalità necessarie per un servizio a 360 gradi:
      •Esperti di sicurezza sui luoghi di lavoro, per agevolare la messa in sicurezza, e fare i nuovi piani; •Mediatori del credito per orientarli nel sistema bancario;
      •Esperti di digitalizzazione dell’impresa,
      •Esperti di marketing;
      •Indicazioni circa le aziende in grado di supportare la fornitura dei DPI obbligatori.
    8. PREPARAZIONE DI UN PIANO “B”, NELLA EVENTUALITÀ DI NON POTER SVOLGERE LA SAGRA DELLA CASTAGNA, FINALIZZATO A MINIMIZZARE QUANTO PIÙ POSSIBILE I MANCATI INTROITI


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