Falsi positivi al Moscati, il Cotugno: laboratorio di Avellino verificato e sicuro

La nota del responsabile del laboratorio di Virologia del Cotugno, Luigi Atripaldi: le procedure seguite sono in linea con le indicazioni ministeriali e assolutamente sicure

Dopo il caso dei falsi positivi al Moscati, il Responsabile del Laboratorio di Virologia dell’Ospedale Cotugno di Napoli, Luigi Atripaldi, interviene per rassicurare cittadini e pazienti. In sostanza si afferma che il laboratorio dedicato all’esame dei tamponi di Covid-19 è affidabile e sicuro, cioé in linea con i protocolli. Nella circostanza dei falsi positivi ha pesato una interpretazione in riferimento al gene N, si legge in una nota. «Il riscontro di positività al gene N è molto dibattuto in ambito scientifico», perché «è comune a molti virus della famiglia dei Coronavirus, tanto che, vista la obiettiva difficoltà di interpretazione dei risultati, il Ministero della Salute ha deciso di considerarlo, in via precauzionale, comunque positivo per Covid-19». A tal proposito, Luigi Atripaldi, specificamente interpellato sulla vicenda, ha fornito il seguente chiarimento: «Il gene “N” appartiene anche ad altri coronavirus, per cui la sua presenza da sola può essere legata a materiale genetico di altri virus o di virus non attivi, anche per precedenti e fugaci infezioni da virus che causano affezioni rino-faringee. Il Ministero consiglia precauzionalmente di trattare come positivo chi ha solo il gene N, ma se si ha la possibilità di controllare, come è stato fatto, con 2 tamponi entrambi negativi più sierologia negativa, si può essere sicuri che il soggetto non è infetto».

Renato Pizzuti

In sintesi, pertanto, si conclude nella nota, «si può affermare che il tutto si è svolto nel massimo rispetto delle norme di sicurezza e che le attività poste in essere dal laboratorio aziendale risultano perfettamente in linea con i protocolli». Ma si è raccomandato, «per quanto riguarda le apparecchiature utilizzate per processare i tamponi» e «per ridurre il margine di dubbi interpretativi sugli esiti, di esaminare i campioni su piattaforme diverse». A tal fine, «per aumentare la capacità produttiva, nell’ambito del già noto audit condotto con la consulenza del Cotugno, la Direzione Strategica del Moscati ha deciso di acquisire una seconda piattaforma, la cui consegna è prevista entro le prossime 2 settimane».

LA SECONDA PIATTAFORMA. La decisione è stata assunta al termine di un audit interno, convocato il 28 aprile scorso presso la Direzione generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino per approfondire le ragioni della falsa positività di 8 tamponi, eseguiti su altrettanti dipendenti asintomatici dell’Azienda “Moscati”, nell’ambito del programma di screening avviato dalla Medicina preventiva. Pochi giorni dopo il primo esame, quei casi si rivelarono infatti negativi nella ripetizione delle analisi sia al Moscati che al Cotugno.

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L’AUDIT SUI FALSI POSITIVI AL MOSCATI: OCCORRE UNA SECONDA APPARECCHIATURA DI CONTROLLO NEI CASI COMPLESSI . L’incontro, condotto dal Responsabile dell’Unità Operativa Rischio clinico dell’Azienda “Moscati”, Vincenzo Arbucci, è servito ad esaminare e valutare l’appropriatezza, l’efficacia e la sicurezza delle procedure clinico-diagnostiche. Hanno partecipato al briefing: il Direttore Sanitario, Rosario Lanzetta, il Responsabile del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, Maria Luisa Taddeo, e il Medico competente, Rossana Formato, collegati in videoconferenza con il Direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia e Virologia dell’Ospedale Cotugno di Napoli, Luigi Atripaldi. Dopo la lettura delle relazioni del responsabile del Laboratorio di Virologia e del medico competente e al termine di un’ampia discussione, si sono evidenziate differenti sensibilità delle piattaforme di laboratorio. «La variabilità intrinseca negli esami di biologia molecolare nell’interpretazione del dato, tra cui ‘RNA polimerasi’ e ‘gene N’, hanno consigliato di procedere all’acquisizione, da parte dell’Azienda ‘Moscati’, di una seconda apparecchiatura che consenta, per gli esami di più complessa valutazione, un controllo anche su altra piattaforma».

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REVISIONATA LA PIATTAFORMA ATTUALE IN ATTESA DELLE NUOVE: VERIFICHE DI CONCERTO CON IL LABORATORIO DEL COTUGNO. In attesa di acquisire e installare la nuova, l’attuale apparecchiatura in uso presso il Laboratorio della Città Ospedaliera è stata oggetto di una manutenzione straordinaria ed è stato concordato di effettuare controlli di qualità periodici attraverso l’invio al Laboratorio del Cotugno di tamponi a campione, che abbiano dato esito sia positivo che negativo.


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