Torna concretamente in discussione la possibilità di un voto a luglio in Campania e nelle altre regioni Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Per i mille Comuni attesi dalle amministrative in scadenza in primavera già prorogate a settembre per il momento non si parla di una anticipazione, che potrebbe però essere decisa nell’ambito di un possibile election day. Domani è prevista una audizione in commissione della Camera per le elezioni amministrative.

La Camera dei Deputati, l’Aula di Montecitorio

La possibilità di una anticipazione delle regionali è collegata all’andamento dei contagi, alla luce della Fase 2 iniziata oggi. Se la curva epidemiologica dovesse proseguire la discesa si annuncia per il 18 maggio una sostanziale fine del lockdown, che renderebbe possibile la ripresa di larga parte delle attività. Si parla per esempio di riaprire i negozi, gli asili, i centri estetici. In quello scenario, sostengono molti governatori, non avrebbe ragione temporeggiare su elezioni prorogate dalla naturale scadenza di maggio-giugno. Di diverso avviso sono le forze del Centrodestra in Campania, che invece ritengono di doversi rispettare la nuova tempistica dettata dal Governo, con lo slittamento in autunno.

Francesco Pionati già deputato e senatore della Repubblica ed ex Vicedirettore del Tg1

PIONATI: «A LUGLIO SAREBBERO ELEZIONI TRUFFA». Su questo punto interviene con una nota Francesco Pionati, segretario nazionale di Alleanza di Centro, che spiega le ragioni della propria contrarietà sul voto a luglio in Campania. «Mentre il Paese è col fiato sospeso per vedere cosa succederà nelle prossime settimane, con il rischio concreto di un ritorno al lockdown, c’è chi ancora pensa di votare a luglio per le regionali, in costume da bagno e mascherina, o di varare leggi truffa per limitare il potere di scelta degli elettori e garantire i soliti noti», dichiara in una nota Pionati.  «Siamo certi che Mattarella e Conte – conclude – sapranno impedire queste manovre immaginate da qualche governatore in difficoltà per squallidi interessi personali e sete di potere».

Luca Zaia, Governatore del Veneto

ANTICIPARE IL VOTO IN ESTATE, TRA I PIÙ  ONVINTI IL GOVERNATORE DEL VENETO LUCA ZAIA, FIDUCIOSO SULLA AUDIZIONE ALLA CAMERA. Ma nel Centrodestra ci sono invece spinte per anticipare il voto. Tra i più convinti assertori di questa soluzione c’è il Governatore del Veneto, Luca Zaia, tornato sull’argomento nei giorni scorsi, intervenendo durante una conferenza stampa della Protezione civile a Marghera. Per Zaia il decreto di rinvio approvato dal Governo può ancora essere corretto, ha affermato, riferendo una posizione comune al leader della Lega, Matteo Salvini. Per Zaia, se si riapriranno tutte le attività il 18 maggio mancherebbero i presupposti per procrastinare elezioni a quel punto realizzabili in tutta sicurezza.


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