Check point sanitari in Campania per chi arriva da fuori regione

Scattano le misure di controllo da oggi 4 maggio presso i caselli autostradali, le stazioni ferroviarie, marittime e aeroportuali. Attrezzate postazioni affidate a Protezione Civile e alle 7 Asl regionali. In dotazione 70 rilevatori di temperatura a distanza, 2.000 tute in Tnt, 2.000 tute rischio biologico, 10.000 test rapidi e 1.000 mascherine chirurgiche da fornire alla utenza

Allestiti check point sanitari in Campania per chi arriva da fuori regione. Presso i caselli autostradali, le stazioni ferroviarie, marittime e aeroportuali in vista dell’esodo atteso oggi, quando si prevede che migliaia di campani torneranno da altre regioni, in particolare dalle aree del Paese dove il focolaio del coronavirus sembra spegnersi più lentamente. Per evitare che si ripeta ciò che accadde due mesi, quando con la fuga dalle zone di focolaio arrivò il contagio, sono stati predisposti punti per il monitoraggio.

Termometri termoscanner in Campania: check point sanitari per chi arriva

ATTREZZATE LE 7 ASL DELLA CAMPANIA: CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS IN TUTTI GLI ACCESSI PORTUALI, FERROVIARI E AUTOSTRADALI. L’Unità di crisi ha attrezzato le Asl della Campania. «È stato fornito ieri il materiale per supportare le 7 Aziende Sanitarie della Campania e la Protezione Civile nelle misure di controllo che verranno messe in campo da domani 4 maggio presso i caselli autostradali, le stazioni ferroviarie, marittime e aeroportuali», si legge in una nota diffusa dalla Task Force regionale. Alle singole Asl sono stati forniti: 10.000 test rapidi, 1.000 mascherine chirurgiche (da fornire alla utenza che arriva in Campania laddove sprovvista o ne avesse necessità), e in aggiunta alle forniture già previste: 70  rilevatori di temperatura a distanza (termometri termoscanner), altre 5.OOO mascherine FFP2, 2.000 tute in Tnt, 2.000 tute rischio biologico, 500 visiere di protezione, 200.000 guanti monouso.

Rilevare la temperatura e quarantena per entrare in Campania. Le norme stabilite dalla ordinanza del Presidente della Campania n.41-2020

CHECK POINT SANITARI IN  CAMPANIA: L’ORDINANZA. La Regione ha stabilito rilevamento della Temperatura e quarantena per entrare in Campania con una ordinanza che introduce regole precise per i viaggiatori, per i gestori dei servizi di trasporto pubblico, dei terminal di porti, aeroporti e autostrade. Salvo chi potrà autocertificare motivi di lavoro o di salute, che saranno verificati ai sensi di legge e perseguiti penalmente in caso di false auto attestazioni, andranno in isolamento fiduciario per 14 giorni. Queste norme sono contenute nell’ordinanza n.41 del primo maggio 2020, che stabilisce ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. «Si prevede, tra l’altro, l’obbligo di utilizzo delle mascherine, attività motoria, disposizioni in tema di rientri nel territorio regionale, disposizioni in tema di asporto e consegna a domicilio», si legge nella nota d’accompagnamento. Le norme saranno in vigore dal 4 al 10 maggio.


L'ordinanza

QUARANTENA PER CHI ARRIVA DA ALTRE REGIONI D’ITALIA. L’ordinanza stabilisce regole precise per i cittadini che verranno in Campania. A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute: di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania; di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania.

AI PORTI, STAZIONI, AEROPORTI: OBBLIGO DI ACQUISIRE NOMINATIVI DI CHI ARRIVA E METTERLI A DISPOSIZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE. I concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.45/2020, dei Comuni e delle Asl, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio. 

RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA ALL’ARRIVO ED EVENTUALI TAMPONI CON TEMPERATURA SOPRA I 37,5 °C. Temperatura e quarantena per entrare in Campania, ma non solo. A tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta (e presso le altre, che saranno individuate dall’Unità di Crisi regionale e comunicate ai Comuni interessati e alle ASL competenti) con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o negli altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di: sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, a test rapido Covid-19 secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni, caselli o altri luoghi; autocertificare il luogo ove sarà osservato l’isolamento domiciliare, ove lo spostamento non sia motivato da esigenze lavorative o motivi di salute e in ogni caso il luogo di destinazione, nonché l’impegno a restare disponibile per ogni necessario controllo da parte del SSR. 

POSTAZIONE DI IDENTIFICAZIONE DEI VIAGGIATORI/PASSEGGERI. I singoli Comuni interessati ai flussi di arrivo, d’intesa con la Protezione civile regionale, la Polfer e le altre Forze dell’Ordine individuate dalle Autorità competenti, con il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, la Croce Rossa e la Protezione Aziendale di RFI, devono assicurare l’organizzazione di singole postazioni di verifica per l’identificazione dei passeggeri, la raccolta delle autocertificazioni rilasciate, la rilevazione della temperatura corporea, la eventuale somministrazione di test rapidi Covid-19 e i successivi adempimenti per i casi sospetti, alla stregua delle disposizioni vigenti, per quanto di rispettiva competenza. 

STOP AL RIENTRO NELLE ISOLE DI CAPRI, ISCHIA E PROCIDA, SALVO PER I ‘STABILMENTE’ RESIDENTI. L’ordinanza stabilisce il divieto di rientro da altre regioni italiane o dall’estero nei luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isola di Capri, Ischia e Procida, salvo per i soggetti stabilmente residenti. Possono tornare sulle isole del golfo di Napoli cittadini con comprovate esigenze di lavoro o per motivi di salute».

PER CHI TORNA IN CAMPANIA DA ALTRE REGIONI ECCO I RECAPITI PER LA COMUNICAZIONE DEI RIENTRI. L’Unità di crisi ha diffuso in un comunicato i numeri e gli indirizzi mail delle Aziende Sanitarie della Campania cui comunicare l’arrivo in Campania per i cittadini provenienti da altre regioni, al netto delle autocertificazioni:


Scarica il documento in pdf recante l’ORDINANZA n. 41 del primo maggio 2020


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