Temperatura e quarantena per entrare in Campania con la Fase 2

RISTORAZIONE, CONSEGNA A DOMICILIO SENZA LIMITE DI ORARIO. TORNANO CORSA E JOGGING, MA NON IN LUOGHI APERTI PUBBLICI. Il Governatore ha firmato l'ordinanza n.41 con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si prevede, tra l'altro, l'obbligo di utilizzo delle mascherine. Ecco il documento

Rilevare la temperatura e quarantena per entrare in Campania. Le norme stabilite dalla ordinanza del Presidente della Campania n.41-2020

La Regione ha stabilito rilevamento della Temperatura e quarantena per entrare in Campania. Con una ordinanza diffusa in tarda serata, il Governatore Vincenzo De Luca ha stabilito regole precise per i viaggiatori, per i gestori dei servizi di trasporto pubblico, dei terminal di porti, aeroporti e autostrade. Salvo chi potrà autocertificare motivi di lavoro o di salute, che saranno verificati ai sensi di legge e perseguiti penalmente in caso di false auto attestazioni, andranno in isolamento fiduciario per 14 giorni. Queste norme sono contenute nell’ordinanza n.41 del primo maggio 2020, che stabilisce ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. «Si prevede, tra l’altro, l’obbligo di utilizzo delle mascherine, attività motoria, disposizioni in tema di rientri nel territorio regionale, disposizioni in tema di asporto e consegna a domicilio», si legge nella nota d’accompagnamento. Le norme saranno in vigore dal 4 al 10 maggio.

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania durante il suo videomessaggio

LA VIDEO CONFERENZA STAMPA DEL GOVERNATORE DE LUCA: NON ABBASSIAMO LA GUARDIA. Il Governatore De Luca nel pomeriggio ha fatto il punto sull’epidemia in Campania, esprimendo preoccupazione per il 4 maggio, quando potrebbero arrivare dai luoghi ancora focolaio di infezione molte persone. Per questo ha esortato i cittadini campani a rispettare le regole, visto che da lunedì ripartono le attività industriali, i cantieri e gli uffici. La prima riguarda le mascherine, ma ha fatto riferimento anche alla necessità di stabilire rilevamento della temperatura e quarantena per entrare in Campania. Di fatto ha introdotto l’ordinanza firmata in serata. Ecco alcuni dei suoi contenuti e, a seguire, il link per scaricare il documento trasmesso dall’Unità di crisi.


L'ordinanza

MASCHERINE OBBLIGATORIE DA OGGI IN CAMPANIA. In vista della Fase 2 la Regione Campania intende mantenere il trend in calo dei contagi, rafforzando le misure di sicurezza da lunedì, quando il lockdown sarà allentato. Da oggi mascherine per tutti obbligatoriamente Nella sua videoconferenza settimanale, il Presidente della Regione Campania ha firmato l’ordinanza n.41. Contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Si prevede, tra l’altro, l’obbligo di utilizzo delle mascherine, attività motoria, disposizioni in tema di rientri nel territorio regionale, disposizioni in tema di asporto e consegna a domicilio. Scatteranno le sanzioni per chi non indosserà le mascherine protettive uscendo fuori di casa. Al momento sono state distribuite dalla Campania 4,5 milioni di mascherine, mentre un altro milione e 200mila saranno prodotte per i bambini. Ad Ariano Irpino e Sala Consilina, ex zone rosse, sono già in distribuzione.

SÌ JOGGING SOTTO CASA, VIETATO IN LUOGHI APERTI PUBBLICI. L’ordinanza consente attività motoria all’aperto ove compatibile con l’uso obbligatorio della mascherina, in forma individuale o con accompagnatore per i minori e le persone non completamente autosufficienti, nei pressi della propria abitazione e con obbligo di distanziamento di almeno 2 metri (salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo conviventi o minori o persone non autosufficienti) nelle seguenti fasce orarie: 6.30-8.30 e 19.00-22.00. Non è consentito svolgere attività di corsa, footing o jogging nelle aree pubbliche e aperte al pubblico.

RISTORAZIONE, CONSEGNA A DOMICILIO SENZA LIMITE DI ORARIOSono consentite, senza i limiti di orario previsti dall’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e nel rispetto del documento Allegato 2 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, pubblicato sul BURC n.90 del 25 aprile 2020. Resta vietata la vendita con asporto, nelle more della definizione, anche con l’Unità di crisi regionale, delle misure organizzative necessarie ad evitare assembramenti e conseguenziale aumento del rischio epidemiologico.

QUARANTENA PER CHI ARRIVA DA ALTRE REGIONI D’ITALIA. L’ordinanza stabilisce regole precise per i cittadini che verranno in Campania. A tutti i soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l’arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative (spostamenti da e per il luogo di lavoro) o da comprovati e certificati motivi di salute: di comunicare l’arrivo al Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania; di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente e il proprio medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta ove appartenenti al Servizio Sanitario regionale della Regione Campania.

AI PORTI, STAZIONI, AEROPORTI: OBBLIGO DI ACQUISIRE NOMINATIVI DI CHI ARRIVA E METTERLI A DISPOSIZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE. I concessionari di servizi di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine e dell’Unità di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.45/2020, dei Comuni e delle Asl, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio. 

RILEVAZIONE DELLA TEMPERATURA ALL’ARRIVO ED EVENTUALI TAMPONI CON TEMPERATURA SOPRA I 37,5 °C. Temperatura e quarantena per entrare in Campania, ma non solo. A tutti i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta (e presso le altre, che saranno individuate dall’Unità di Crisi regionale e comunicate ai Comuni interessati e alle ASL competenti) con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o negli altri punti di accesso al territorio regionale è fatto obbligo di: sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 °C, a test rapido Covid-19 secondo le modalità organizzate presso le singole stazioni, caselli o altri luoghi; autocertificare il luogo ove sarà osservato l’isolamento domiciliare, ove lo spostamento non sia motivato da esigenze lavorative o motivi di salute e in ogni caso il luogo di destinazione, nonché l’impegno a restare disponibile per ogni necessario controllo da parte del SSR. 

POSTAZIONE DI IDENTIFICAZIONE DEI VIAGGIATORI/PASSEGGERI. I singoli Comuni interessati ai flussi di arrivo, d’intesa con la Protezione civile regionale, la Polfer e le altre Forze dell’Ordine individuate dalle Autorità competenti, con il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, la Croce Rossa e la Protezione Aziendale di RFI, devono assicurare l’organizzazione di singole postazioni di verifica per l’identificazione dei passeggeri, la raccolta delle autocertificazioni rilasciate, la rilevazione della temperatura corporea, la eventuale somministrazione di test rapidi Covid-19 e i successivi adempimenti per i casi sospetti, alla stregua delle disposizioni vigenti, per quanto di rispettiva competenza. 

STOP AL RIENTRO NELLE ISOLE DI CAPRI, ISCHIA E PROCIDA, SALVO PER I ‘STABILMENTE’ RESIDENTI. L’ordinanza stabilisce il divieto di rientro da altre regioni italiane o dall’estero nei luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isola di Capri, Ischia e Procida, salvo per i soggetti stabilmente residenti. Possono tornare sulle isole del golfo di Napoli cittadini con comprovate esigenze di lavoro o per motivi di salute».

PER CHI TORNA IN CAMPANIA DA ALTRE REGIONI ECCO I RECAPITI PER LA COMUNICAZIONE DEI RIENTRI. L’Unità di crisi ha diffuso in un comunicato i numeri e gli indirizzi mail delle Aziende Sanitarie della Campania cui comunicare l’arrivo in Campania per i cittadini provenienti da altre regioni, al netto delle autocertificazioni:


Scarica il documento in pdf recante l’ORDINANZA n. 41 del primo maggio 2020


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