Abilitati cinque laboratori per il Covid-19 in Irpinia. Accanto all’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, salgono a quattro i centri di analisi dei tamponi in provincia di Avellino, parte dei 25 complessivi autorizzati in Campania. È la prima conseguenza della Fase 2 riprogrammata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e dall’«Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-2019». Si allenta il lockdown, con l’anticipo di domani in vista della svolta attesa il 4 maggio, ma aumentano i tamponi. Chiaro l’obiettivo della Regione Campania. Allentare le restrizioni comporta dei rischi in termini di ripresa dei contagi, che il Governatore intende controllare e monitorare in maniera capillare. Le analisi fatte finora, con la soglia superata dei 3mila al giorno, non è sufficiente a garantire lo screening auspicato. Ecco che si ricorrere a laboratori qualificati del settore privato, in modo da potenziare la capacità di analisi quotidiana in Campania.
TRA I 25 DELLA CAMPANIA, CINQUE LABORATORI PER IL COVID-19 IN IRPINIA. In vista della fine parziale e graduale del lockdown, per il quale è iniziato il conto alla rovescia, la Regione Campania ha selezionato 25 laboratori privati che affiancheranno gli ospedali con l’obiettivo di arrivare a uno screening di massa. Dalla prossima settimana entreranno in azione diversi nuovi centri di analisi autorizzati in queste ore. Affiancheranno le strutture pubbliche già abilitate e gli ospedali pubblici attivi dall’inizio, sulla scia del Cotugno di Napoli, che resta il riferimento primario in Campania. Si aggiungono in provincia di Avellino il Centro Guarino, la Diagnostica Medica e la Futura Diagnostica. Elaboreranno con i rispettivi laboratori i tamponi per il Covid-19 in affiancamento a quelli attivi presso l’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino e l’Istituto di Ricerca Biogem di Ariano. Sono laboratori accreditati per le metodiche in PCR: eseguiranno i tamponi in modalità molecolare per “screenare”, come si dice in gergo medico, subito la popolazione irpina. La stessa cosa avverrà sull’intero territorio regionale.
CENTRO ‘FUTURA DIAGNOSTICA, MASSIMILIANO TACCONE: «RICONOSCIMENTO AD UN IMPEGNO TRENTENNALE NELL’AMBITO DEI DOSAGGI MOLECOLARI. Anche il Centro Polispecialistico di Avellino ‘Futura Diagnostica Srl’ rientra tra i 25 laboratori individuati in tutta la Campania, sulla base delle prescrizioni e valutazioni dell’Unità di Crisi Regionale, ad effettuare diagnosi molecolari su tamponi clinici respiratori secondo protocolli specifici di real time PCR per SARS-COV-2. Lo fa sapere l’azienda con una nota. Il laboratorio della famiglia Taccone (https://www.futuradiagnostica.it) rientra nel bando istituito dalla Regione Campania lo scorso 15 aprile con scadenza 20 aprile 2020 per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. «Siamo felici di far parte di questa task force individuata dalla Regione Campania. Daremo il nostro modesto contributo alla risoluzione del problema per aumentare il numero tamponi eseguibili sul territorio e poter risolvere o attenuare questa epidemia», dichiara il legale rappresentante Massimiliano Taccone. «Siamo particolarmente onorati in quanto questa valutazione rappresenta per noi un importante riconoscimento al lavoro di oltre 30 anni nell’ambito dei dosaggi molecolari. Ora attendiamo che la Regione e Soresa ci comunichino le eventuali modalità operative per poter partire».
CENTRO DIAGNOSTICO GUARINO: «PRONTI ANCHE PER I TEST SIEROLOGICI, SE NECESSARIO». «Siamo sempre in prima linea con le nostre professionalità per fornire servizi indispensabili al cittadino», commenta la Direttrice Sanitaria Francesca Guarino, al vertice delle strutture sanitarie del gruppo. «Ho sempre ritenuto indispensabile la funzione dei laboratori accreditati nel contrasto al contagio da Covid. L’individuazione del nostro centro è il riconoscimento di un lavoro svolto meticolosamente e con responsabilità da 68 anni», sottolinea la dottoressa Guarino. «La Regione Campania potrà quindi contare sulla struttura avellinese», prosegue ricordando che «solo laboratori grandi sono accreditati per le metodiche in PCR. I tamponi si eseguono in modalità molecolare e la Regione adesso potrà contare su di noi per screenare subito la popolazione irpina».
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