Non sono positivi al coronavirus 8 del Moscati, tra infermieri e medici. Sono risultati negativi i tamponi processati al Cotugno. Lo comunica l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati in una nota: «Hanno dato esito negativo i tamponi di verifica disposti dalla Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino per gli 8 operatori sanitari risultati a un primo esame positivi al nuovo Coronavirus», si legge nella nota. La conferma della “falsa positività” è arrivata sia dallo stesso Laboratorio di Microbiologia e Virologia della Città Ospedaliera sia dal laboratorio di riferimento regionale presso l’Ospedale “Cotugno” di Napoli, che poco fa ha trasmesso la comunicazione all’Azienda. «La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dal management aziendale, che si è rassicurato sulle condizioni di salute dei propri dipendenti e, nello stesso tempo, sulla tenuta delle misure di sicurezza adottate a tutela degli operatori, dei pazienti e di tutti gli utenti dell’ospedale», si apprende. «La negatività degli otto operatori sanitari al nuovo Coronavirus, inoltre, trova rispondenza anche nelle risultanze dell’indagine interna e dell’inchiesta epidemiologica effettuata dalla Asl di Avellino, le quali non avevano evidenziato alcuna esposizione a fattori di rischio», sottolinea la Direzione strategica.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

SCATTA UN AUDIT CLINICO ORGANIZZATIVO: VERIFICHE SUL LABORATORIO. Nonostante le ulteriori verifiche predisposte sui tamponi effettuati nell’ambito del programma di sorveglianza del personale aziendale – e quindi su soggetti sani asintomatici – siano risultate quanto mai opportune, la Direzione Strategica ha, comunque, «doverosamente dato incarico alla Unità Operativa Rischio Clinico di condurre con urgenza un audit clinico-organizzativo per analizzare le varie fasi della lavorazione dei campioni da parte del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Azienda. Dai primi riscontri, sembra verosimile che a determinare l’inconveniente registrato possa essere stata l’interpretazione qualitativa del test». Le risultanze definitive dell’audit interno avviato, si assicura saranno oggetto di comunicazione alla cittadinanza. L’Azienda proseguirà nelle attività di sorveglianza di tutto il personale, assicurando l’adozione di ogni misura utile per il contenimento del rischio di contagio.

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IL CASO. Erano risultati positivi al coronavirus 8 tra medici e infermieri del Moscati martedì. Benché impegnati in reparti diversi, in una sola seduta erano stati indicati come affetti da Covid-19. Oggi è stato annunciato ufficialmente l’esito delle controanalisi. Ieri sono stati sottoposti ad un tampone di una verifica necessaria a chiarimento del quadro contraddittorio emerso finora. Dichiarati positivi i tamponi prelevati dagli 8 martedì, ieri per i test sierologici erano negativi. Le controanalisi sono state fatte presso l’Ospedale Cotugno di Napoli. Il referto per prassi viene trasmesso all’Unità di crisi che oggi ha informato ufficialmente l’Azienda San Giuseppe Moscati. Al di là delle indiscrezioni, fino alla comunicazione formale non si poteva correggere l’esito del bollettino iniziale. L’anomalia di questo caso è contemplata comunque tra le possibilità che hanno imposto la prassi. Va ricordato, infatti, che il protocollo ministeriale stabilisce sempre al secondo controllo l’attribuzione della positività, la cui ufficialità è stabilita e dichiarata in ultima istanza dall’Istituto Superiore di Sanità. Quanto alla provenienza dei casi, si tratta di 3 residenti nel Comune di Avellino1 a Monteforte Irpino1 a Ospedaletto d’Alpinolo1 a Quadrelle1 a Serino. Con i 7 nuovi affetti da Covid-19 c’era anche 1 ottavo residente a Caserta. Tutti questi casi saranno depennati dalle statistiche.

«NESSUN FOCOLAIO AL MOSCATI». Nel commentare l’esito dei tamponi, annunciando una controanalisi per tutti al Cotugno, il Direttore Generale dell’Azienda “San Giuseppe Moscati”, Renato Pizzuti, è intervenuto per chiarire che la situazione esclude un focolaio ospedaliero, pur ammettendo che «la concentrazione di tutti i casi in una sola seduta richiede un approfondimento. Accerteremo l’origine del contagio che può essere di natura extraospedaliera», ha affermato con una nota.

«FINORA C’ERANO STATI 12 CASI TUTTI RIFERITI ALLA CENTRALE OPERATIVA». ORA POSITIVI AL CORONAVIRUS 8 DEL MOSCATI IN ALTRI REPARTI». In precedente il Moscati era stato interessato da casi cosiddetti fisiologici. «Al di fuori dei 12 casi di positività al Coronavirus che hanno interessato operatori della Centrale Operativa del 118 e di un caso rilevato durante una visita di controllo per procedere all’assunzione di un infermiere proveniente da Mantova, fino al 20 aprile scorso erano 8 i dipendenti dell’Azienda “Moscati” risultati positivi al nuovo Coronavirus», aveva commentato Pizzuti una volta saputo dei casi positivi.


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