Test rapidi per il Covid-19 da Ariano alla Campania su sanitari e pazienti. Caccia agli asintomatici

UN MILIONE DI ESAMI VELOCI PER METTERE IN SICUREZZA IL SERVIZIO SANITARIO. La Regione Campania passa alla nuova fase del contenimento, con la individuazione del coronavirus tra il personale e i pazienti in ambito ospedaliero e le categorie esposte maggiormente al rischio. Ecco come funzionerà

Test rapidi per il Covid-19 da Ariano alla Campania saranno effettuati su sanitari e pazienti. Da oggi parte la caccia agli asintomatici con priorità per le zone critiche. Il focolaio di Ariano Irpino, con i suoi 90 casi conclamati di contagio, è tra i centri di maggiore interesse in Campania. E ad Ariano, dove sono arrivati i test in vitro veloce che consentiranno il pre screening su tutto il personale, si attende con impazienza di conoscere l’esito.

Test rapidi per il Covid-19 da Ariano alla Campania su sanitari e pazienti. Caccia agli asintomatici

CON I TEST RAPIDI PER IL COVID-19 DA ARIANO IN QUARANTENA ALLA CAMPANIA (DEGLI OLTRE 2MILA CASI) PER METTERE AL SICURO GLI OSPEDALI.  Saranno sottoposti al test già nelle prossime ore il direttore sanitario Frieri in prima battuta e, a seguire, tutti gli operatori che saranno delegati in tutti i reparti. Ai kit in dotazione dell’Azienda Sanitaria di Avellino si aggiungono i 500 donati dalla Diocesi di Ariano guidata dal vescovo Sergio Melillo destinati al personale medico e infermieristico, che pure saranno utilizzati ad Ariano per gli screening alla popolazione e ai contatti dei pazienti che hanno contratto il virus. “L’ulteriore gesto concreto di solidarietà giunge dopo che nei giorni scorsi era stato disposto anche l’acquisto di un respiratore per il trattamento di pazienti critici affetti da coronavirus che si trovano in terapia sub intensiva” aveva scritto testualmente la Diocesi di Ariano in una nota.

DA OGGI TEST RAPIDI PER GLI OPERATORI DELLA SANITÀ IN TUTTA LA CAMPANIA.  Nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale COVID-19 la Regione Campania si è prefissata due obiettivi: identificazione precoce dell’infezione da COVID-19 nell’ambito del personale sanitario del Servizio Sanitario Regionale  esposto al virus; identificazione (ed avvio in percorsi dedicati) dei soggetti sospetti di infezione da Covid-19 che, in ambiente ospedaliero oppure territoriale, possano necessitare di isolamento e cure urgenti.

COME FUNZIONA IL TEST VELOCE PER IL COVID-19. Per individuare la presenza dell’infezione nell’ospedale e identificarne i portatori, la Regione Campania ha scelto di utilizzare sistemi di rilevazione rapidi che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti coronavirus. Dieci laboratori per la ricerca del virus Covid-19,.progressivamente attivati, consentiranno di implementare la capacità di effettuare tamponi.

La Task force della Regione Campania nei corridoi dell’Ospedale di Avellino San Giuseppe Moscati, durante il sopralluogo di venerdì 27 marzo 2020

SU CHI VERRANNO UTILIZZATI I TEST VELOCI COVID-19. I test descritti affiancheranno quelli che comunemente vengono descritti come tamponi (cioè RT-PCR su tampone), per cercare nella popolazione in modalità diversa ma complementare i contagiati e gli asintomatici. “I test verranno utilizzati nella prima fase del protocollo, insieme ai tamponi classici (cioè alla RT-PCR su tampone), per l’individuazione precoce degli infetti e per una valutazione epidemiologica di siero prevalenza nella popolazione”, spiega l’Unità di crisi. Si inizierà dai soggetti maggiormente esposti: operatori sanitari delle Aziende Sanitarie (inseriti nei percorsi Covid-19 positivi e nelle Reti tempo dipendenti) e dai pazienti sintomatici e/o esposti. L’obiettivo è stanare il coronavirus. Per questo,.in particolare, i test rapidi verranno utilizzati inizialmente per tutti i pazienti che arrivano: nell’Area Ospedaliera di Pronto Soccorso in pre-triage e triage; nell’Area emergenza/urgenza;  nell’Area per le attività ambulatoriali indifferibili come Dialisi, Oncologia e Radioterapia. Inoltre, i test rapidi verranno utilizzati inizialmente in via preliminare per tutti gli operatori sanitari esposti alle aree per il COVID-19 e del 118. Ancora, la fase territoriale di ampliamento dell’obiettivo target prevede anche l’esecuzione del test rapido agli operatori esposti nei servizi sanitari di base e i pazienti sintomatici domiciliari attraverso le Unità Speciale Continuità Assistenziali (USCA) COVID-19.

TEST VELOCI COVID-19 SOLO NELLE STRUTTURE PUBBLICHE. Al momento i test rapidi verranno effettuati per il solo tramite di strutture pubbliche, attraverso gli operatori opportunamente formati.

Soccorso Covid-19

COME SI ELABORERANNO I RISULTATI DEI TEST VELOCI COVID-19.  Per garantire una efficace validazione epidemiologica regionale, il percorso di identificazione dei positivi/negativi Covid-19 verrà tracciato attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica regionale. In questo modo, come oggi avviene per i tamponi classici, l’Unità di crisi avrà il controllo in tempo reale sul contagio all’interno dell’ospedale. Pertanto “tutti gli operatori, individuati dalle aziende sanitarie regionali per effettuare test rapido e/o il tampone per la ricerca del Covid-19, sono obbligati, previa raccolta consenso informato dell’utente, ad accedere a tale piattaforma”.

UNA APP COLLEGHERÀ L’OPERATORE ANALISTA LOCALE AL SISTEMA INFORMATICO CENTRALE. L’accesso al sistema informatico centrale sarà semplificato tramite la fornitura da parte dello stesso Servizio informatico regionale, di una applicazione scaricabile dagli operatori aziendali qualificati su computer, smartphone e tablet. Nelle aziende sanitarie regionali e laddove possibile, per aumentare la capacità di identificare i soggetti positivi, il test rapido verrà utilizzato con il siero del paziente. “Per dare celere esecutività al protocollo in oggetto le Direzioni Strategiche Aziendali verranno coadiuvate da uno specifico gruppo di lavoro istituito a questo scopo, lavorando come team multidisciplinare”.


LEGGI ANCHE:

Positivi al coronavirus in Irpinia 228 con 6 nuovi casi. Controlli nelle residenze anziani, blitz a Napoli dopo un decesso: indagini

Kit Covid-19 dalla Cina alla Campania lunedì. Dopo la lettera al Governo arrivano mascherine e tute

Ecosistema digitale per la Cultura della Regione Campania on line

ARTICOLI CORRELATI