Al Criscuoli il reparto Covid-19 a bassa intensità, in attesa della terapia intensiva. Nel presidio ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi viene attivato un primo servizio, in attesa del completamento dell’area ad alta intensità, con l’attivazione di 8 posti letto di terapia Intensiva e 4 di Sub Intensiva, previsto entro la prossima settimana. La direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi guidata da Angelo Frieri sta attuando le disposizioni della Direzione Strategica aziendale e si prepara ad accorpare le due unità operative di medicina e chirurgia generale, per destinarle ad ospitare i pazienti clinicamente guariti in attesa del secondo tampone, prima della Tac polmonare che possa attestare la guarigione definitiva. “Al Criscuoli il reparto Covid-19 avra un percorso dedicato per l’accesso al reparto e provvederemo a piccoli spostamenti interni fra i reparti. Anche l’ingresso alla Fondazione Don Gnocchi avrà il suo passaggio autonomo e ci prepariamo a predisporre un nuovo assetto per l’ospedale” ha annunciato Frieri. Il presiduo ospedaliero di Sant’Angelo dei Lombardi Criscuoli si prepara dunque a fare la sua parte in questa emergenza e a sostenere le intense attività che stanno portando avanti il Moscati e il Frangipane.

TEST CORONAVIRUS NEGATIVI PER IL PERSONALE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. I tamponi effettuati al personale dell’ospedale Criscuoli hanno dato tutti esito negativo, così come sarebbe in via di guarigione la nefrologa di Mercogliano in forza all’unità operativa di dialisi del presidio altirpino, risultata positiva al Coronavirus nelle scorse settimane. Ieri mattina una squadra di operatori addetti alla pulizia hanno completato lo sgombero dei locali della ex sala operatoria del Di Guglielmo di Bisaccia, che pure dovrebbe essere allestita per ospitare 5 posti letto. La Struttura Polifunzionale per la Salute era stata candidata dal primo cittadino Marcello Arminio a colmare la carenza dei posti letto necessari in questa fase emergenziale, ma al momento l’Azienda sanitaria sembra considerarla solo una riserva. La funzione dell’ex ospedale di Bisaccia non muta mentre per ora nella strategia di contrasto al coronavirus l’Asl punta sui due ospedali di riferimento sul territorio ad Ariano Irpino in prima battuta e poi a Sant’Angelo dei Lombardi.
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