‘Il Mercato di Avellino va riaperto’, Confesercenti: basta scontro

La nota dell'Associazione: «inaccettabile l’estremismo di alcune sigle sindacali. Soltanto con lo sforzo di tutti è possibile una soluzione condivisa». La proposta: collaborare con il Comune per salvare la fiera

Il mercato bisettimanale di Avellino nella sede storica del piazzale 'degli Irpini', di fronte allo Stadio Partenio

«Il Mercato di Avellino va riaperto», afferma la La Presidenza provinciale della Confesercenti, che chiama le altre sigle sindacali impegnate nel confronto scontro con il Comune. È l’ora del dialogo, si afferma in sostanza, commentando lo stallo in cui è precipitata la vicenda del mercato bisettimanale. L’intervento di Confesercenti segue il naufragio del tavolo di confronto promosso dal Vicesindaco Laura Nargi mercoledì 19 febbraio.  «Pur nella complessità della situazione e nel rispetto delle ragioni delle parti in causa, la Confesercenti provinciale di Avellino intende esprimere il proprio dissenso circa il metodo del ‘tutto o niente’ e del ‘dentro o fuori’ adottato da alcune sigle sindacali», si legge in una nota firmata dal Presidente Giuseppe Marinelli e dal Direttore Wladimiro Marsico. Proseguendo «in questo modo non si arriverà mai ad una soluzione condivisa», che invece l’Associazione ritiene debba essere raggiunta «nell’interesse di tutti: operatori commerciali, amministrazione comunale e cittadinanza», si legge ancora. A questo proposito, la Confesercenti provinciale di Avellino «intende inoltre esprimere apprezzamento per l’impegno e lo sforzo profusi dal sindaco Gianluca Festa e dal vicesindaco con delega al Commercio, Laura Nargi, per cercare di trovare soluzioni praticabili, per la riapertura della fiera cittadina». Con questo intervento Giuseppe Marinelli e Wladimiro Marsico auspicano un ritorno al tavolo del dialogo in modo da far ripartire in tempi rapidi la fiera cittadina, ormai interrotta dall’inizio dell’anno.

«MERCATO DI AVELLINO, I LIMITI DI CAMPO GENOVA». Per le altre rappresentanze degli operatori e per molti commercianti il problema è rappresentato dalla «inadeguatezza» dell’area mercatale designata, Campo Genova. In questi giorni hanno segnalato le forti criticità rilevate durante i diversi sopralluoghi. Tuttavia, per Confesercenti è giunto il momento di mettere da parte la battaglia di principio, per giungere ad una soluzione praticabile, mentre sono in corso gli interventi sulle dotazioni dei servizi, la irregimentazione delle acque, la sistemazione dell’ex Area Raee.


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