A Sant’Angelo all’Esca ‘Junker’, la app che aiuta nella differenziata

Il Comune annuncia un applicativo gratuito per smartphone Android o Apple «che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio». Ecco come funziona

A Sant’Angelo all’Esca ‘Junker’, la app che aiuta i cittadini a fare una corretta raccolta differenziata. «Mai più dubbi, mai più rischio di multe e sanzioni, è arrivata in Comune la App che rende la differenziata un gioco da ragazzi!», si legge in una nota diffusa dalla Amministrazione comunale. «Per facilitare la vita ai cittadini, il Comune di Sant’Angelo all’Esca ha adottato e messo a disposizione Junker, un servizio fruibile tramite APP (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del nostro territorio. Tanto semplice da essere rivoluzionaria», si legge nella nota.


A Sant’Angelo all’Esca ‘Junker’, la app che aiuta nella differenziata

COME FUNZIONA LA APP. L’amministrazione spiega le modalità con cui si può utilizzare la app: «Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica – in 10 lingue – la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in Pvc o MaterBi e via discorrendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?». Contemporaneamente, «un database in progress viene aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti». Secondo gli autori di questo applicativo «Junker» è «uno strumento collaborativo perfettamente in linea con la filosofia delle smart cities».

Sant’Angelo all’Esca

LA APP È GRATUITA. «L’applicativo Junker è a disposizione gratuitamente per tutti e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado ecc., in tal modo si previene anche il rischio di sanzioni indesiderate». Il Comune di Sant’Angelo all’Esca ricorda che questo prodotto «ha riscosso un notevole successo diffondendosi rapidamente in tutta Italia perché offre un servizio rapido, di facile utilizzo, accurato e completo, aperto ai contributi degli utenti», ma è diffusa anche nel Continente.

L’IDEA DELLA APP. L’idea alla base di Junker scaturita da un viaggio, spiega Giacomo Farneti, ideatore della APP. «Viaggiando spesso per lavoro, mi trovavo ogni volta a dover imparare le regole locali. Mi sono chiesto se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti». A quel punto, «ho avuto l’intuizione di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti. Ne è nato un servizio semplice da usare realizzato usando lo smartphone. Con i miei soci siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori».


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