Operai Novolegno in occupazione, Tropeano: ora la proroga della Cig

OPERAI IN OCCUPAZIONE DA UN MESE DELLA SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI MONTEFREDANE. I 117 lavoratori in presidio permanente invocano il sostegno delle istituzioni per fermare la chiusura dello stabilimento di Pianodardine. Ieri la visita della presidente del consiglio regionale Rosa D'Amelio

Operai Novolegno in occupazione da un mese, Tropeano: al Mise per la proroga della Cig.  Dopo 28 notti di occupazione della sala consiliare del Comune di Monteforte Irpino, i lavoratori della Novolegno incassano la solidarietà della presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio. La presidente ha fatto visita al presidio permanente e ascoltato la posizione dei lavoratori, stremati da una protesta che va avanti ormai da settimane. Il report dettagliatamente prodotto dal segretario generale della Cgil Franco Fiordellisi narra ogni notte le condizioni dei lavoratori, le speranze, la lotta quotidiana per il lavoro. A un mese dalla protesta, si attende con ansia la convocazione al Mise per discutere nel merito sul futuro della Novolegno di Pianodardine e dei 117 lavoratori. Dopo l’abbandono da parte del Gruppo Fantoni, sindacati e amministrazione comunale avevano raccolto diverse richieste e incassato l’interesse di diversi imprenditori, che però, allo stato dell’arte, sembrano essersi vanificati.

Il Presidente dell’Ato Rifiuti di Avellino, Valentino Tropeano che è Sindaco di Montefredane

Prioritaria per il primo cittadino di Montefredane Valentino Tropeano è la questione del lavoro. “La situazione sta diventando drammatica” annuncia alla vigilia della 28ma notte. “Gli operai della Novolegno si alternano nella sala consiliare del Comune da ben 27 giorni, senza mai abbandonare il presidio. Contiamo di far sentire la nostra voce fino a Roma, al Ministero per lo Sviluppo Economico per sedere al tavolo con Invitalia e chiedere che si lavori alla riconversione degli stabilimenti per l’affidamento ad altro imprenditore. Contemporaneamente, chiederemo che venga concesso un altro anno di cassa integrazione straordinaria, per consentire ai lavoratori di recuperare un pò di ossigeno, ma soprattutto per avere il tempo di individuare una soluzione alternativa a quella del gruppo Fantoni e rilanciare la produttività degli stabilimenti” ha spiegato Tropeano. L’amministrazione comunale intanto, conferma la vicinanza alle maestranze e si impegna a sostenere le azioni che decideranno di mettere in campo. “I lavoratori non sono soli e l’intera comunità si è schierata al loro fianco: la sala consiliare è aperta a chiunque, e i cittadini non fanno mancare loro gentilezze e gesti di solidarietà. La vertenza dei lavoratori è ormai la battaglia della comunità di Monteforte, e nei giorni precedenti si sono schierati al nostro fianco anche altri comuni, con delibere di consiglio. Questa provincia ha bisogno di compattarsi sulle vertenze, per avere un maggiore peso specifico ai tavoli istituzionali e fare sentire la nostra voce” conclude. Gli operai Novolegno in occupazione intanto vanno avanti a oltranza.


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