Liste d’attesa in Campania, il cittadino sceglie sul web la struttura sanitaria

Si attiverà a gennaio una piattaforma informatica che consentirà di scegliere dove ottenere la prestazione, monitorando in tempo reale il grado di affollamento e i tempi necessari per il proprio turno. La Regione Campania accelera sul piano di edilizia ospedaliera. Il budget è di un miliardo

Sanità territoriale, il medico di famiglia al centro della rete di prima assistenza

Si attiverà a gennaio una Piattaforma web per tagliare le liste d’attesa in Campania. Sarà il cittadino a scegliere la struttura sanitaria dove ottenere la prestazione necessaria, monitorando in tempo reale il grado di affollamento e i tempi necessari per il proprio turno. La Regione Campania ha annunciato l’attivazione di una sorta di Cup unico regionale. È stato lo stesso Governatore Vincenzo De Luca a confermarlo. La piattaforma informatica è pronta e “nelle prime settimane del 2020 sarà attivata “per rendere le liste d’attesa più brevi e più accessibili per i cittadini”, aveva detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, presentando le novita del Servizio Sanitario Regionale. “Qualunque cittadino potrà sapere via Internet quale struttura ha le liste d‘attesa più brevi per la prestazione di cui ha necessità”, optando autonomamente per la scelta ritenuta più soddisfacente. L’innovazione permetterà di ridurre i tempi d’attesa, ma porterà anche ad un altro vantaggio. Consentirà di misurare l’efficienza di ogni singola struttura, i tempi effettivi di assorbimento della domanda di prestazione sanitaria, quindi, il gradimento e la soddisfazione dell’utenza. Si innescherà una sorta di competizione trae diverse offerte sul territorio, dove il giudice insindacabile sarà il cittadino utente. L’iniziativa risponde al nuovo piano nazionale varato dal Governo per le liste d’attesa. Oltre a prevedere l’individuazione di un responsabile unico regionale e per azienda, il piano stabilisce l’istituzione di un CUP unico per dare trasparenza all’aggiornamento dei tempi per classi d’attesa (urgente, entro le 72 ore, breve entro 10 giorni, differibile, tra i 30 e i 60 giorni,  programmata, entro 120 giorni. Il taglio delle liste d’attesa rappresenta uno degli obiettivi principali della Sanita in Campania, da pochi giorni tornata ai poteri ordinari, dopo dodici anni di affiancamento ministeriale e dieci di commissariamento. L’altro è lo sblocco degli investimenti sulla realizzazione di nuovi ospedali e presìdi sanitari, quindi, sulla riqualificazione degli esistenti. Nel 2020 la Regione Campania punta a migliorare la propria qualità nei livelli essenziali di assistenza. “Sui Lea siamo a circa 180 punti, ne restano 50 per arrivare a 230 (il tetto massimo)”, ha ricordato più volte il Governatore in questi giorni, rivelando che entro l’estate del 2021 vorrebbe vedere la Campania ottenere il massimo punteggio.

Edilizia sanitaria in Campania, sbloccato un miliardo dalla Regione. De Luca: svolta dopo 18 anni

ENTRO GIUGNO LO SBLOCCO DELLA EDILIZIA SANITARIA. Quest’anno dovranno essere aperti i cantieri dell’edilizia sanitaria, sbloccando investimenti finanziati per oltre un miliardo di euro. In provincia di Avellino assegna 23 milioni al Moscati e 7 per l’ospedale di Solofra. Altri 14,4 milioni sono ripartiti per il presidio ospedaliero di Ariano Irpino e per i Distretti Sanitari di Atripalda e Baiano, ma anche per interventi capillari di adeguamento funzionale e impiantistico, ma anche di potenziamento delle attrezzature e delle tecnologie.

Edilizia Sanitaria, 23 milioni al Moscati e 7 per Solofra: nasce il nuovo ospedale di Avellino. Innovazione tecnologica con la Sala Ibrida

NASCE IL NUOVO OSPEDALE DI AVELLINO SU DUE SEDI CON SOLOFRA E L’INNOVATIVA “SALA IBRIDA”. Il riparto dei fondi sull’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati, complessivamente 30 milioni di euro, consentirà di procedere alla riconversione dell’ex presidio Landolfi di Solofra, che a questo punto sarà integrato pienamente nell’offerta dell’ospedale avellinese articolato su due sedi, che lo renderà riferimento nelle Aree Interne, dalla periferia di Salerno a quella di Napoli e Benevento. L’investimento sulla Città Ospedaliera sarà tecnologico, con l’obiettivo di ammodernare il potenziale dell’attuale plesso riunito dell’Amoretta. Tra gli interventi, la costruzione di una Sala Ibrida, un ambiente chirurgico, quindi sterile, un unico grande spazio dove si può effettuare una diagnosi immediata e in contemporanea, senza spostare il paziente, eseguire procedure chirurgiche. La Sala Ibrida consente di operare con maggiore precisione e sicurezza. L’intervento si adatta all’evolversi del quadro clinico, consentendo all’équipe chirurgica di controllare il risultato in tempo reale. L’utilizzo classico di una Sala Ibrida sono le emergenze, con riferimento ai traumi, quando il paziente arriva direttamente in sala operatoria senza passare per un laboratorio d’analisi o una sede diagnostica. In questa Sala Ibrida sono contemporanee le fasi di diagnosi e cura con intervento chirurgico. Permetterà di salvare vite anche quando il tempo disponibile sarà davvero pochissimo.

Gli uffici avellinesi dell’Asl, in via degli Imbimbo

ALL’ASL DI AVELLINO SI INVESTE NEI NUOVI DISTRETTI. Nel dettaglio, gli investimenti previsti per l’Asl di Avellino riguardano in particolare la realizzazione delle sedi per i nuovi distretti di Atripalda e Baiano, con capitoli previsti di 2,8 milioni e 2,2 milioni. L’Asl acquisterà attrezzature da ripartire nei diversi presìdi ospedalieri di propria competenza per 3,6 milioni di euro. cui si aggiungono invece interventi di adeguamento funzionale e impiantistico e tecnologico delle strutture territoriali per altri 5,8 milioni. Le sedi degli interventi sono: Avellino, Sant’Angelo dei Lombardi, Grottaminarda, Montoro, Mirabella Eclano, Ariano Irpino e Bisaccia. Il totale ammonta a 14,400 milioni.


LEGGI ANCHE:

La Sanità irpina assume: 386 posti per colmare i vuoti

Il Governo ha revocato il commissariamento della Sanità in Campania. De Luca: risultato storico

 

ARTICOLI CORRELATI