Panchina rossa a Sperone, i giovani contro la violenza sulle donne

Dibattito nell’aula consiliare del Comune, sul tema della violenza di genere promosso dalla Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione della Campania. Tra gli interventi: la Presidente della CPO Campania Natalia Sanna, il Sindaco del Comune di Sperone, Marco Santo Alaia, la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D’Amelio

Inaugurata la panchina rossa a Sperone in una giornata che ha visto protagonisti i giovani nello schierarsi contro la violenza sulle donne. Per l’occasione, si è tenuto, presso l’aula consiliare, un dibattito sul tema della violenza di genere. All’iniziativa, promossa dalla Commissione Pari Opportunità della Regione della Campania, sono intervenuti la Presidente della CPO Campania Natalia Sanna, il Sindaco del Comune di Sperone, Marco Santo Alaia, la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D’Amelio, la Vice-sindaca del Comune di Sperone (AV) Elvira Tortora, il Consigliere Regionale Maurizio Petracca, il Cons. Comunale alle Politiche Giovanili del Comune di Sperone (AV) Antonio Maietta e Maria Lippiello, Componente della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania.

Panchina rossa a Sperone, i giovani contro la violenza sulle donne. Un momento del dibattito nella sala consiliare seguito alla inaugurazione. La Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio interviene accanto al sindaco di Sperone, Marco Santo Alaia

GIOVANI PROTAGONISTI IN UNA BATTAGLIA PER I DIRITTI. Quella di ieri è stata una cerimonia emozionante, preceduta dal monologo “Sono solo parole” di Paola Cortellesi e dalle testimonianze dei ragazzi provenienti dai plessi dell’I.C. Giovanni XXIII di Sperone. L’iniziativa è stata introdotta dal primo cittadino, che ha sottolineato l’importanza per la sua comunità di avere un segno tangibile, un simbolo forte al contrasto alla violenza sulle donne. È seguito l’intervento della Presidente del Consiglio Regionale Rosa D’Amelio che ha evidenziato quanto un percorso di educazione alle differenze nelle scuole sia fondamentale per un cambio culturale e per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di violenze, ma anche per prendere coscienza e valorizzare la presenza femminile e le pari opportunità nei luoghi di lavoro, nell’impresa, nei contesti familiari e sociali, in politica. La vice- sindaca Elvira Tortora ha sottolineato che l’iniziativa è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alaia, e quanto ancora bisogna fare per contrastare un fenomeno che dilaga e che è diventata un’emergenza culturale. Nell’intervento della Presidente della CPO della Campania Natalia Sanna è stato sottolineato il lavoro della Commissione Pari Opportunità della Campania sul territorio regionale a difesa delle donne e per le donne e di quanto sia importante fare un lavoro di sinergia per il contrasto alla violenza di genere. Ha concluso il suo intervento ricordando che la panchina rossa serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne e a mantenere viva l’attenzione sulla violenza di genere, che colpisce tutti i giorni e che spesso si insinua tra le mura domestiche, tra omertà e paura.

Panchina rossa a Sperone, i giovani contro la violenza sulle donne. Nella foto le promotrici

Il consigliere Antonio Maietta, che ha guidato gli alunni e le alunne nelle loro testimonianze, ha precisato quanto sia importante il lavoro con le scuole e con i giovani per l’educazione alle differenze e quanto un simbolo così tangibile può essere utile per scuotere le coscienze. Maria Lippiello, nel suo intervento ha ricordato che la “panchina rossa” è un progetto ideato e promosso dagli Stati generali delle donne a cui la Commissione Pari Opportunità della Regione Campania ha aderito. L’obiettivo che ci si pone attraverso il progetto “la Panchina rossa” è quello di responsabilizzare soprattutto i giovani nel rapporto con le donne perché non solo il 25 novembre, ma ogni giorno è importante per sensibilizzare e informare sul tema della violenza di genere. Diffondendo le panchine sul territorio, il progetto degli Stati Generali delle Donne lancia un messaggio contro la violenza sulle donne e si fa carico dell’urgenza di realizzare la parità di genere. Si tratta di un modo, quindi, per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di violenze, ma anche un’occasione per dialogare con i giovani e richiedere a gran voce che nessuna istituzione, nessun governo possa più sottrarsi a trovare soluzioni ad un problema così complesso, conclude Maria Lippiello. La conclusione dei lavori è stata affidata al Consigliere regionale Maurizio Petracca, che ha sottolineato l’importanza di legiferare su un tema così complesso e sempre attuale e che l’attenzione delle istituzioni deve essere sempre alta.

Panchina rossa a Sperone, i giovani contro la violenza sulle donne

DALLA PANCHINA ROSSA DI SPERONE UN MONITO CORALE. Partire dalle scuole, dai ragazzi, aiutare loro a conoscere le differenze, senza pregiudizio alcuno, è l’unico e auspicabile modo per avere un mondo migliore, hanno concluso tutti i presenti, ricordando l’obiettivo reale di questi progetti: NON UNA DI MENO. Mai più! La panchina rossa di Sperone, come tutte quelle installate negli altri luoghi della provincia e del Paese, non è solo un posto su cui sedersi e trascorrere qualche ora, ma è soprattutto un modo diverso per continuare a riflettere su un tema sempre più attuale, un modo come un altro per diffondere e manifestare la pratica della non- violenza, che tenga alta l’attenzione e l’impegno delle amministrazioni sul femminicidio e sulla violenza maschile sulle donne.


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