Giornata della Montagna, a Roma enti locali a confronto col governo

VENTI SIGLE DEL MONDO ECONOMICO E ISTITUZIONALE CON L'UNCEM AL TAVOLO. Sarà il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia a concludere domani mattina l'esame di merito su manovra finanziaria e provvedimenti fiscali in riferimento a territorio, aree interne e montane

Il Premier Giuseppe Conte accanto a Francesco Boccia, Ministro per gli affari regionali e le autonomie

Giornata della Montagna, a Roma enti locali a confronto col governo. Sarà il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia a chiudere domani mattina a Roma (Hotel Royal Santina, via Marsala, dalle 10,30 alle 13) il Forum Uncem in occasione della Giornata Internazionale della Montagna. Con l’Unione dei Comuni e degli Enti montani ci saranno i vertici di oltre venti sigle sindacali, datoriali, del mondo economico e istituzionale: da Legambiente a Confindustria, da Caire a Symbola passando per gli Ordini degli Agronomi-Forestali, Mipaaf e Cinsedo. «Sarà una mattinata intensa di lavoro, conclusa dal Ministro e dai deputati Parolo e Borghi, responsabili della Montagna per il Governo e per il Parlamento», evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. «Autonomia, infrastrutture, formazione, innovazione, sostenibilità sono le parole chiave al centro dei lavori di domani», si legge in un. Uncem «evidenzierà l’importanza politica che sta nella necessaria attuazione della legge sui piccoli Comuni 158/2017, del testo unico forestale, della legge 221 sulla green economy, della legge sui domini collettivi», spiega Bussone. «Con il Ministro Boccia diremo con forza che non vi è autonomia regionale senza Autonomie locali. Siamo certi che coglierà il senso del nostro impegno e dell’importanza di aprire una pagina nuova nelle politiche nazionali per la montagna, dopo il decennio partito con Casta e smantellamento di tutto quanto era ritenuto piccolo e marginale. Così non era. Siamo sempre stati pezzo di novità e sperimentazione». Marco Bussone annuncia un confronto nel merito dei provvedimenti. «Continueremo, mettendo a terra i dati importanti che ci giungono dal Dl Fiscale, dal Dl Clima, dalla legge di bilancio 2020. Ci sono nuove opportunità e prospettive che i nostri Enti territoriali devono cogliere in un percorso nuovo». L’iniziativa domani durante la Giornata della Montagna istituita dalla Fao. «Si riafferma il nostro impegno con oltre 3800 Comuni montani italiani anche verso il Parlamento, per interventi che arginino abbandono, spopolamento, desertificazione, favorendo investimenti pubblici e privati, perequazione, contrasto alle disuguaglianze».


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