Concessione del gas ad Avellino, inizia il dopo Sidigas. Si va verso il bando europeo

I Sindaci dell'Atem 146 hanno approvato il testo della convenzione, evitando il commissariamento regionale. Ora l'iter procederà sotto la responsabilità dei singoli enti locali. Si dovrà individuare il nuovo concessionario quinquennale

Concessione del gas ad Avellino sarà affidata nei prossimi mesi con un bando pubblico europeo nel comprensorio provinciale allargato guidato da Avellino. Con il loro voto in assemblea questa mattina i sindaci hanno dato inizio al dopo Sidigas. I tempi non sono brevi, ma oggi si è sbloccato per via ordinaria l’iter per l’affidamento della concessione del gas nell’Atem 146, che in ogni caso sarebbe ripartito attraverso il commissariamento da parte della Regione Campania. Gli 84 Sindaci presenti hanno approvato il testo della convenzione. Il passaggio scongiura il commissariamento regionale e impegna i Comuni ad effettuare la ricognizione delle reti. Il Sindaco Gianluca Festa ha portato avanti il procedimento sbloccato dal Prefetto Giuseppe Priolo nella scorsa primavera, arenatosi in estate a causa della sistematica mancanza del numero legale nelle assemblee più volte convocate per approvare la convenzione. Il testo è stato elaborato dal Comune di Avellino che, in quanto capofila dell’ambito di riferimento “Atem 146”, era tenuto a predisporlo a  valere su un distretto che coincide con il perimetro provinciale, cui si aggiungono i Comuni di Buonalbergo e Pannarano (della provincia di Benevento) e di Panni (che ricade nella provincia di Foggia). La convenzione ora spiana la strada al bando di gara per l’affidamento della concessione del gas ad Avellino per la distribuzione del gas naturale nell’intera provincia. Il nuovo soggetto concessionario sarà scelto sulla base di un bando europeo che vale circa dieci milioni di euro di fatturazione all’anno per dodici anni, con il 40 per cento destinato ad essere distribuito tra i 117 Comuni ricompensi nell’ambito ottimale.

Sidigas

SIDIGAS CONCESSIONARIO DAL 1982, DAL 2012 IN PROROGA. La Sidigas gestisce il servizio in provincia di Avellino in forza di un contratto siglato nel 1982 con il Comune di Avellino, in scadenza nel 2012. In quel momento l’amministrazione presieduta dal Sindaco Giuseppe Galasso optò per la proroga, valutando il quadro normativo ancora in evoluzione. Il contratto è andato avanti in questi anni in forza di quella proroga. Solo nell’agosto del 2017 fu emanato dall’Amministrazione guidata dall’allora Sindaco Paolo Foti un bando per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas al cosiddetto “ambito territoriale minimo”, uno dei 177 istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico su scala nazionale.

La sede del Comune di Avellino e la Torre dell’Orologio, simbolo della citta capoluogo

SCONGIURATO IL COMMISSARIAMENTO DELL’AMBITO “ATEM 146”. L’iter avviato dal commissario prefettizio e seguito dall’attuale Sindaco di Avellino ha superato lo scoglio della convenzione. In base alla legge, qualora non si fosse raggiunto il quorum nemmeno oggi, il Comune di Avellino avrebbe dovuto richiedere l’intervento della Regione Campania, per la prosecuzione degli atti necessari ad assegnare la concessione. L’intero procedimento sarebbe stato delegato ad un funzionario cui sarebbero conferiti poteri commissariali. I tempi previsti a piazza del Popolo dovrebbero portare all’affidamento della concessione entro il 2021.


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