Air assume 70 autisti, ma sono 1800 gli aspiranti. L’amministratore unico dell’azienda di trasporto, Alberto De Sio fa sapere che gli ammessi alla prova finale sono attesi in settimana. Questo l’obiettivo, dopo una preselezione da record. “Stiamo per trasmettere l’elenco degli ammessi sul sito dell’Air, e tenteremo di pubblicarlo entro la settimana, per poi procedere con la seconda fase della selezione. Ma non sarà facile: abbiamo un elenco di mille e 800 candidati per la guida provenienti da tutta Italia, e oltre 100 interinali”. Alberto de Sio amministratore unico dell’Air Spa conferma l’imminente pubblicazione della graduatoria dei candidati ammessi al concorso bandito dall’azienda il 20 agosto scorso, per la ricerca di 70 autisti e 6 amministrativi. L’Air assume con la nuova società Air Mobilità. Il bando dovrà selezionare nuovo personale per l’assunzione 70 autisti in possesso del diploma di scuola media inferiore e 6 laureati in diverse discipline. Saranno tutti inquadrati in base alle rispettive figure professionali, in accordo con il vigente Contrattato Nazionale di Lavoro Autoferrotranvieri, con rapporto di lavoro a tempo pieno (Full Time) e indeterminato. I laureati invece, saranno inseriti negli uffici amministrativi come impiegati, ovvero: 2 laureati in ingegneria, 2 in Economia e Commercio e uno in Giurisprudenza. La graduatoria di questo concorso resterà valida tre anni. Ai test di preselezione la presenza di candidati si è rivelata oltre le aspettative. L’esito dei test dovrà produrre una cernita di 210 candidati, e quelli ammessi alle fasi successive dovranno sostenere nell’ordine la prova di guida e un colloquio motivazionale, che servirà a verificare anche la conoscenza della lingua inglese ad un minimo livello A2. Ulteriori titoli in possesso del candidato saranno oggetto di punteggio: le abilitazioni professionali, il titolo di studio, eventuali esperienze maturate nel trasporto pubblico locale ad esempio con contratti di lavoro interinale. L’Air ha condiviso i vari passaggi preliminari con le rappresentanze sindacali locali, oltre che con il Presidente della Commissione Regionale Trasporti, Luca Cascone. Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa. Air assume 70 autisti entro l’anno, quindi, completando un percorso di riorganizzazione in vista del nuovo scenario.
RIASSETTO DEI TERMINAL AD AVELLINO, NUOVO INCONTRO TRA AIR E COMUNE. Ma l’agenda settimanale dell’Ad della società di trasporti prevede anche un incontro con il sindaco di Avellino Gianluca Festa per la concertazione del trasferimento del terminal di Piazza Kennedy, nuovamente allagato con il nubifragio di domenica e reso impraticabile per i passeggeri. “Sarà il sindaco e l’amministrazione a doverci dire la soluzione individuata per lo spostamento dell’area mercatale prossima allo stadio” spiega De Sio. “La delocalizzazione di Piazza Kennedy interessa soprattutto il Comune, che deve fare la sua parte per recuperare uno spazio consono al terminal dei bus. Nonostante il trasferimento di una parte del terminal a Via Fariello nel centro della città, nell’ora di Punta a Piazza Kennedy sostano 80 pullman dell’Air in aggiunta a tutte le compagnie private: una presenza che continua ad avere un impatto notevole sulla città e sull’ambiente. Mi auguro di arrivare ad una risoluzione quanto prima”, conclude.
Altro nodo in capo alla società di trasporti, è proprio il completamento dell’autostazione a Via Fariello, dove ad oggi transita il flusso di passeggeri provenienti dalla parte alta della provincia, e quelli della cerniera con il beneventano. Ma il ricorso presentato dalla ditta che si è classificata seconda alla gara d’appalto ha congelato l’avvio dei lavori. “Il Tar si pronuncerà i primi di dicembre e fino ad allora i lavori saranno congelati” ha chiarito De Sio. Il malumore dei passeggeri dirottati a Via Fariello intanto, potrebbe tradursi in un trasferimento del flusso di viaggiatori ad altre compagnie. Dallo stato di abbandono in cui versa l’autostazione, alla mancanza di pensiline e di servizi minimi aggrava la condizione di totale isolamento del sito prescelto dalla società di trasporti. A questo bisogna aggiungere la difficoltà da parte degli utenti di acquistare i titoli di viaggio, costretti quindi a pagare il supplemento di 1 euro imposto dal regolamento per l’acquisto del ticket a bordo del pullman.
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