«L’Ospedale Moscati di Avellino è un esempio di buona sanità». Lo afferma in una lettera aperta l’Assessore alla Sanità del Comune di Roccapiemonte, in provincia di Salerno. L’avvocato Daniemma Terrone ha inviato agli organi di informazione «un personale riscontro che ho sentito di volere rendere ‘pubblico’ sulla degenza che mi ha vista presso l’Ospedale Moscati di Avellino recentemente», si legge nella sua nota per la stampa, con cui ha accompagnato la lettera aperta, consultabile in allegato. «Sono una cittadina campana, ma anche un Assessore Comunale al Comune di Roccapiemonte (Sa), con delega proprio alla salute ed alla sanità, per questo maggiormente in dovere, come sin da subito scrivo nella mia lettera, di diffondere una testimonianza di positiva ospedalizzazione anche al Sud, anche in Campania a fronte di un altissimo numero di migrazioni verso il Nord quando si ha la necessità di un ricovero o di un intervento chirurgico».

Daniemma Terrone, Assessore alla Sanità del Comune di Roccapiemonte (Salerno)

Le ragioni della sua lettera le precisa nella sua lettera indirizzata al Governatore della Campania, attualmente anche Commissario ad acta, Vincenzo De Luca, al Presidente della Provincia di Avellino Domenico Biancardi e al Sindaco Gianluca Festa. « L’impegno di donne ed uomini della sanità in Campania può fare la differenza anche nelle difficoltà che credo, comunque, esistano da noi come presso qualsiasi altra realtà regionale-sanitaria d’Italia, sia perchè la malattia è un fatto democratico, sia perchè un ospedale è tale a Napoli come a Milano», si legge nella nota. In allegato la lettera dell’avvocato Daniemma Terrone, che fa leva su un punto spesso toccato nei convegni medici: l’umanizzazione del rapporto tra il personale ospedaliero e i pazienti. «Al Moscati di Avellino tutto parla di rispetto», scrive l’Assessore del Comune di Roccapiemonte, che nella missiva testimonia la sua esperienza di degente sottoposta ad un intervento chirurgico presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia, diretto dal dr. Elisiario Struzziero. Ordine, pulizia, igiene, attenzione, le qualità riscontrate presso il Reparto dall’Assessore che nel suo Comune si occupa in particolare di Sanità. «Con la speranza che l’Ospedale San Giuseppe Moscati possa essere davvero portato a modello della sanità locale, e per questo, fosse possibile, potenziato nelle risorse umane e materiali per garantirne ulteriormente la crescita come punto di riferimento della sanità nazionale».


LA LETTERA APERTA DELL’AVV. DANIEMMA TERRONE, Assessore Comune di Roccapiemonte (Salerno) | Scarica il documento in formato pdf


Reparto Ostetricia Ginecologia Moscati, copertina della brochure

L’UOC OSTETRICIA E GINECOLOGIA DEL MOSCATI DI AVELLINO. L’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia si avvale di una organizzazione articolata e completa predisposta «ad una totale presa in carico della paziente, assistendo la donna in tutto il suo percorso ginecologico ed ostetrico, dall’età puberale a quella della piena fertilità fino alla post menopausa. L’U.O.C. mette a disposizione delle pazienti professionalità, know-how e strumentazioni avanzate per la diagnosi, la cura ed il follow-up delle principali patologie ostetriche e ginecologiche al fine di conseguire il completo benessere psicofisico della donna e del nascituro», si legge nella scheda di presentazione del Reparto. L’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia sei articola in: due distinti reparti di degenza per un totale di 38 posti di degenza di cui 4 con conforto alberghiero organizzati in camere da 1 o 2 letti, ognuna dotata di propri servizi igienici; 3 posti di degenza per il Day Surgery; blocco operatorio dedicato ed autonomo con quattro sale operatorie; blocco parto con quattro sale travaglio e due sale parto; area polifunzionale di Ambulatorio – Fast track ostetrico. Di seguito la brochure del reparto


Reparto Ostetricia Ginecologia Moscati | Scarica la brochure


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