“Hirpinia stazione delle Aree Interne”, Bevere: patto con Rfi in Ufita

UN MASTERPLAN PER LO SVILUPPO ECONOMICO INTORNO ALLA STAZIONE DELL'ALTA CAPACITÀ DI GROTTAMINARDA E ARIANO. Il consulente per il Tricolle ha consegnato una strategia di intervento in 10 punti. "Confronto con gli amministratori di tutta la provincia per costruire un piano dello sviluppo all'altezza del maggiore investimento garantito dallo Stato in questa zona nel Dopoguerra"

Gaetano Bevere

“Hirpinia stazione delle Aree Interne”, Bevere: patto con Regione Campania e Rfi in Ufita. Il consulente del Comune di Ariano Irpino per l’Alta Velocità affianca ventuno Comuni del comprensorio per definire un masterplan, un Progetto Strategico che ridisegnerà tutti i collegamenti viari tra la stazione, il territorio e la Campania. L’idea è evitare ciò che è accaduto con la grande stazione di Acerra, realizzata senza accessi di grande viabilità. La Comunità Montana dell’Ufita si prepara a convocare un’assemblea di sindaci allargata a rappresentanze istituzionali e sociali per discutere e definire un pacchetto di investimenti in infrastrutture, soprattutto strade e servizi. L’obiettivo è collegare la stazione ferroviaria ai Comuni della Baronia, dell’Ufita, del Cervaro, del Miscano, ma anche dell’Alta Irpinia e del resto della provincia, in modo da creare un vasto bacino d’utenza per il terminal. “La stazione l’abbiamo ottenuta, ora dobbiamo fare in modo da renderla il centro delle relazioni per i viaggiatori e le merci”, spiega Gaetano Bevere, esperto incaricato in estate dal Comune di Ariano Irpino di seguire le politiche di sviluppo connesse all’Alta capacità ferroviaria. La Comunità Montana Ufita sta svolgendo un ruolo di raccordatore tra i Comuni in questa fase in cui la Regione Campania deve concertare con il territorio quali interventi realizzare. L’insieme delle opere viene definito Masterplan. Dopo un primo incontro ufficiale della scorsa settimana, convocato dal Presidente Giuseppe Leone nella sede dell’ente montano sotto la spinta del consigliere regionale Maurizio Petracca, è ora in programna un nuovo incontro alla presenza del consigliere delegato dal Ministero e della Regione Campania, Costantino Boffa, ed altri funzionari della Regione Campania.

Patto dei sindaci in Ufita: 50 milioni per 70 km di nuove strade

LA PROGETTAZIONE ENTRA NEL VIVO. I 21 Sindaci interessati al programma sono coordinati da Gaetano Bevere, nello staff tecnico dell’esecutivo Franza al Comune di Ariano Irpino, con delega alle grandi infrastrutture. Bevere ha prodotto un’analisi puntuale del fabbisogno da candidare al tavolo di coordinamento regionale predisposto dalla Regione Campania, con diversi allegati relativi alla dotazione infrastrutturale dell’intero territorio provinciale. “Dobbiamo fare in modo di non realizzare una cattedrale nel deserto con questa stazione. Il nostro compito è valorizzare lo sforzo di Ferrovie dello Stato che sta investendo 700 milioni di euro in una delle maggiori opere realizzate sul nostro territorio da sempre” ha spiegato Bevere. In effetti, escludendo l’autostrada A16 Napoli Canosa, questo è il maggiore intervento dello Stato in Valle Ufita nel Dopoguerra, con una portata doppia rispetto alla SSV Lioni Grottaminarda in termini finanziari, potenzialmente incalcolabile in termini di ricadute economiche e occupazionali per un territorio che a Santa Sofia di Grottaminarda e Ariano Irpino può entrare in Europa.

Tratta Hirpinia Apice: il passaggio del treno ad alta capacità/velocità su uno dei ponti previsti lungo il tracciato irpino

“Quando la stazione Hirpinia sarà ultimata Ferrovie dello Stato vorrà valutare i numeri, ovvero l’incremento di passeggeri e i flussi di persone, ma se non ci saranno strade utili che condurranno al treno, sarà complicato portare a termine il nostro scopo, cioè rendere questo terminal uno scalo principale della linea tra Napoli e Bari” continua. “Non possiamo permetterci di presentarci all’appuntamento con forze limitate, e senza trarre i benefici attesi: personalmente sono fiducioso che la ferrovia porterà quelle certezze che mancano oggi ai giovani, fomenterà le capacità imprenditoriali e sarà una forza trainante dello sviluppo, ma dobbiamo arrivarci con una dotazione infrastrutturale seria. Soltanto con un piano all’altezza della situazione potremo trovare chi investe”. Per Bevere occorre far crescere la dotazione finanziaria. Ci sono già alcune fonti, da quelle regionali e quelle di Ferrovie dello Stato. Ma la quota di ristoro utile alle compensazioni ambientali predisposta dalle Ferrovie sul progetto non basta a rendere efficiente i collegamenti, spiega. “Il 2 per cento previsto in Conferenza di Servizi, raddoppiato con i fondi europei, non è sufficiente per risolvere i nodi strutturali del territorio, che è scarsamente infrastrutturato. Per questo è necessario oggi più che mai concertare un masterplan dello sviluppo legato a questo”. Bisogna individuare un disegno univoco in grado di raccogliere tutti i fondi disponibili anche da interventi collaterali. L’intervento pubblico stimolerà anche imprese e soggetti istituzionali a investire per conto proprio in quella che si affermerà come una opportunità storica per l’Ufita.

Un masterplan con investimenti pubblici per costruire strade e servizi dell’Alta Capacità ferroviaria per collegare al territorio la stazione Hirpinia. L’obiettivo è unire Baronia e Ufita, Cervaro e Miscano intorno allo scalo ferroviario europeo in costruzione ad Ariano Irpino e Grottaminarda. Se ne è parlato a Villanova del Battista, dove si sono riuniti con il consigliere regionale Maurizio Petracca alcuni amministratori locali

UNA BROCHURE CON LE AZIONI POSSIBILI SOTTOPOSTE A FERROVIE DELLO STATO. Gaetano Bevere ha consegnato ai Sindaci una brochure in cui elenca 10 punti cruciali, che lui stesso definisce “provocazioni” utili ad uscire dalle logiche campanilistiche e ad intraprendere un ragionamento articolato. Sono le azioni di una strategia da porre alla base di un progetto di nuove strade e servizi.

La stazione Hirpinia nel territorio tra Grottaminarda e Ariano Irpino, sulla tratta Apice-Hirpinia, primo stralcio relativo al raddoppio Apice-Orsara sulla linea ferroviaria di Alta Capacità Napoli Bari. Rendering Italferr

“Le mie sono solo modeste valutazioni” aggiunge. “Si tratta di 10 spunti per aprire un dibattito ampio, dal Progetto Pilota dell’Alta Irpinia all’area vasta dell’Ufita. Il patrimonio esistente certo non va disperso, ma il Masterplan serve a ottimizzare le risorse, e a costruire una vocazione partendo proprio dalla stazione dell’alta capacità”. Bevere ha già avuto un colloquio con Ferrovie dello Stato, a cui ha consegnato un plico contenente il progetto preliminare, “accolto con grande favore”. L’architetto annuncia a breve la presentazione di un saggio sull’argomento. “Sono impegnato su questo fronte da 30 anni, e vorrei offrire agli altri l’esperienza maturata, proponendo la formula giusta per proporre qualcosa di condiviso e condivisibile sul territorio”.

Rendering della Stazione Hirpinia sulla linea di Alta capacità Napoli Bari

COMUNI, FERROVIE DELLO STATO, REGIONE CAMPANIA E MINISTERI INTORNO AD UN TAVOLO. Proponendo nell’immediato un progetto valido a Regione Campania e quindi al Ministero delle Finanze e a quello delle Infrastrutture, si avranno maggiori possibilità di andare in Conferenza di Servizi e approvare un masterplan di investimenti all’altezza della sfida lanciata al territorio da Ferrovie dello Stato. “La politica sarà costretta a seguirci in questa strategia”. L’agenda su riempe di appuntamenti e scadenze. In settimana Bevere avrà un nuovo confronto con il presidente della Comunità Montana dell’Ufita, mentre continua senza sosta il lavoro condotto per conto del Comune di Ariano Irpino al fianco del sindaco Enrico Franza. “Il confronto è aperto con tanti sindaci della provincia, e proporrei un ampliamento della platea: ci sono poche cose da fare. La Comunità Montana si farà carico di stampare la brochure per gli amministratori dell’area, poi vedremo le convergenze e i contributi di idee. Insomma, la fase costituente è aperta”, conclude.

Alta Capacità ferroviaria ad Ariano Irpino e nelle Valli dell’Ufita, della Baronia, del Miscano e del Cervaro

LEGGI ANCHE:

Patto dell’Ufita: 50 milioni per 70 km di nuove strade

«Cantieri antimafia per l’Alta capacità in Irpinia». Protocollo in Prefettura

ARTICOLI CORRELATI