“Alcuni tribunali soppressi riaprono”, Bonafede valuterà caso per caso. Via alle ispezioni

La presidente dell'integruppo parlamentare Elisa Scutellà ha annunciato un sopralluogo in tutte le sedi accorpate dalla riforma, per verificare urgenze e realtà più a rischio, per valutare l'eventuale restituzione del foro giudiziario. Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi sperano. Intanto il tribunale di Foggia e un foro abbruzzese hanno chiesto e ottenuto un'audizione autonoma rispetto al Coordinamento Nazionale

“Alcuni tribunali soppressi riaprono”. Bonafede valuterà caso per caso. Via alle ispezioni.
La presidenza dell’intergruppo parlamentare è pronta ad effettuare sopralluoghi in tutte le sedi accorpate, per verificare caso per caso, le emergenze territoriali, e portarle all’attenzione del Ministero della Giustizia per valutare la possibilità di riapertura delle sedi giudiziarie. Questo l’esito dell’audizione, appena conclusa, del Coordinamento Nazionale per i Tribunali Soppressi a Roma presso l’intergruppo parlamentare presieduto dall’On.le Elisa Scutellà.
Al termine dell’incontro, il presidente del Coordinamento Giuseppe Agnusdei, ha comunicato gli esiti dell’audizione a tutti i componenti dell’assemblea con una nota: “In audizione odierna il nostro Comitato ha rimarcato la necessità della riforma della revisione della geografia giudiziaria nel senso di consentire il recupero di tutti i trenta Tribunali e Procure della Repubblica che sono stati soppressi con il decreto legislativo 155/2012.
La presidenza dell’intergruppo parlamentare ha dichiarato di voler far prevedere una serie di sopralluoghi nelle realtà territoriali accorpate e di voler procedere con celerità alle verifiche atte a far valutare la possibilità di riapertura degli uffici giudiziari” si legge.
Sventolano un primo risultato i togati irpini presenti a Roma, affiancati dal sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza, mantenendo nel contempo la dovuta cautela rispetto alle aspettative. Già alla vigilia del recente consiglio comunale di Ariano Irpino sul tema della revisione della geografia giudiziaria, avvocatura e amministratori avevano manifestato una certa perplessità rispetto alla possibilità per l’Irpinia di competere con i numeri esibiti da altre realtà come Sala Consilina. “Staremo a vedere” è il commento a caldo rilasciato dagli addetti ai lavori, che nelle prossime settimane saranno impegnati a produrre ogni sforzo utile in vista del sopralluogo ufficiale della delegazione dell’intergruppo.
Nonostante le dismissioni di entrambi i fori- quello di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, le amministrazioni comunali hanno già predisposto locali attrezzati per ospitare le sedi giudiziarie. In audizione questo pomeriggio è stato inoltre consegnato un documento di sintesi di tutte le realtà interessate dalla riforma, per costruire un contraltare alle iniziative autonome di Foggia e di altri tribunali dell’Abruzzo, che hanno chiesto e ottenuto audizioni singole. Una strategia che ha creato imbarazzi e malcontenti all’interno del Comitato stesso, tale da rendere necessaria una attestazione di fiducia alla presidenza e ribadire il conferimento di rappresentanza collettiva.

ARTICOLI CORRELATI