Calitri capitale Ue per un giorno, Capossela unisce le Aree Interne

IL SUD ANTICO DELL'ITALIA SI RITROVA A CALITRI: L'ABBRACCIO DA MATERA A ISOLA CAPO RIZZUTO, DALL'ALTA IRPINIA A TRICARICO: UN MANIFESTO DELL'ARTE AMMONISCE L'ITALIA. Parata di artisti all'adunata dello Sponz Fest: Bassa Banda, Cupa Cupa di Tricarico, Andrea Tartaglia, Sergio Scarlatella, Riccardo Manfredi, Michele Riondino. Il sindaco Michele Di Maio: «Accoglieremo tutti i comuni interessati per una grande iniziativa popolare che celebra l'identità di una terra»

Oggi Calitri capitale europea della cultura per un giorno, i Capossela uniscono il Mezzogiorno delle Aree Interne. Saldano le prime regioni abitate nell’antichità in un grido che si leva nel cuore millenario del Continente, nella culla della civiltà italica. Tra Lucania, Irpinia d’Oriente e Calabria Ionica, dove i popoli europei hanno le loro origini all’alba dei tempi, i figli di quella antica umanità rivolgono un lamento ai fratelli sparsi nel primo continente del mondo, levano il grido di chi non rinuncia ad avere il proprio futuro.

Vinicio e Mariangela Capossela a Calitri

TRA CULTURA E TESTIMONIANZA. Calitri capitale europea della cultura per un giorno, Vinicio Capossela la unisce a Matera nell’ambito di un progetto che sta collegando nel mese di agosto la Basilicata alla Calabria (con Isola Capo Rizzuto) e alla Campania Capitale. Il cuore del Mezzogiorno salda le sue zone interne tra i due mari, il Tirreno e lo Ionio, sotto l’egida del ministero dei Beni culturali. Il progetto è Trenodia di Mariangela e Vinicio Capossela, coprodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e dallo SponzFest. In occasione del progetto “Trenodia”, i comuni di Isola Capo Rizzuto (evento lo scorso 18 agosto) ed i comuni della cosiddetta Lacedonia (Calaggio e Irpinia d’Oriente) intorno a Calitri, saranno oggi 24 agosto “Capitale europea della cultura per un giorno”.

Nella foto: Mariangela Capossela
in una foto tratta dallo Sponz Festival
Gli altri scatti sono di Giuseppe Di Maio, il fotografo ufficiale dello Sponzfest

«Trenodía, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, è un’opera d’arte che propone di lavorare collettivamente sul pianto per tutto ciò che è in pericolo di vita nel nostro mondo», spiega Mariangela Capossela. L’obiettivo «è trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva, in forma creatrice e aggregatrice per, come dice Ernesto De Martino, non morire con cio’ che muore. Sarà un pianto per la comunità. Un pianto rituale collettivo, sonoro, rigenerante. Un corteo come forma d’arte». È un modo per levare alta la voce di un Mezzogiorno che si aggrega, celebra la natura nel caldo estivo, ricordando al Continente le sue origini che affondano le radici nei giorni dell’alba umana.

Vinicio Capossela

GLI OBIETTIVI DI TRENODIA. “Il progetto Trenodia, ideato da Mariangela e Vinicio Capossela – spiega Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019 ha diversi obiettivi. Un primo obiettivo è sicuramente quello artistico e creativo che mette in campo personalità di spicco internazionale come Vinicio e Mariangela Capossela per fare qualcosa mai fatto prima: un corteo come forma d’arte. Il secondo obiettivo è quello più sociale perchè vede protagonisti i cittadini. Ancora una volta un progetto di Matera 2019 dà voce alle persone, offre un’occasione per sentirsi parte attiva di un processo creativo e culturale. Terzo obiettivo è quello di allargare il perimetro di Matera Capitale europea della cultura convinti come siamo che questo grande programma non può fermarsi ai confini urbani o regionali, ma deve estendersi e connettere più territori. Trenodia si muove esattamente in questa direzione perchè unisce tre regioni limitrofe, la Calabria, la Basilicata e la Campania che hanno tante cose in comune. Per questa ragione abbiamo esteso il modello Capitale per un giorno, che tanto successo sta riscuotendo in Basilicata, a tutti i comuni coinvolti in questo cammino”.

L’affascinante tradizionale volto di Calitri
Il Sindaco di Calitri, Michele Di Maio, con Salvatore Adduce, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019

DAL 18 Al 24 AGOSTO UN PONTE TRA TRE REGIONI. Con la partecipazione di artisti e cittadini, un corteo funebre partito il 18 agosto e in movimento fino  al 29 agosto, attraverso gli itinerari a piedi per luoghi della Calabria Ionica, dell’Alta Irpinia e della Lucania, in particolare presso i comuni di Isola di Capo Rizzuto (KR), Calitri (AV), Cairano (AV), Lacedonia (AV), Tricarico (MT) e Matera. Danza e musica accompagneranno una orazione che richiama il rito funebre tradizionale. Trenodia si concluderà a Matera con un concerto di Vinicio Capossela presso la Cava del Sole. Dopo Isola Capo Rizzuto,  tocca a Calitri e a tutti i comuni della Lacedonia. Soddisfazione dal sindaco di Calitri Michele Di Maio che ricorda la convenzione sottoscritta già due anni fa con la Fondazione Matera Basilicata  2019 e l’Università degli studi della Basilicata: “Una convenzione che ha già prodotto importanti risultati e che ora raggiunge un altro traguardo, quello di far diventare quest’area della Lacedonia, un punto di riferimento del progetto Trenodia e Capitale europea della cultura per un giorno. Il 24 accoglieremo a Calitri tutti i comuni interessati per una grande iniziativa popolare che da una parte si collega a Matera Capitale europea della cultura e dall’altra allo SponzFest di Vinicio Capossela”. I comuni di Isola Capo Rizzuto e di Calitri potranno essere raggiunti tramite il servizio navetta “Capitale per un giorno” con partenza da Matera. Il 24 agosto partenza ore 9 da Matera (P.zza Matteotti ) per Calitri (con sosta a Tricarico Scalo) , con arrivo previsto alle ore 12.00 circa. Partenza alle ore 22.00 circa per il rientro a Matera.

Trenodia, dal sito sponzfest.it, photo credits: Giuseppe Di Maio

UN CORTEO COME FORMA D’ARTE. IL PROGRAMMA DI OGGI A CALITRI. «Trenodia è un’opera d’arte partecipata che propone di lavorare collettivamente sul pianto per tutto ciò che è in pericolo di vita nel nostro mondo», scrivono gli autori. «Si propone di trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva, in forma creatrice e aggregatrice per, come dice Ernesto De Martino, “non morire con ciò che muore”. Trenodia sarà un corteo senza limitazioni di genere, che darà vita ad una lamentazione funebre. La performance si svolgerà interamente all’aperto: per strade, vicoli, piazze e sentieri di tre regioni», si legge ancora. Calitri e le terre dell’Irpinia d’Oriente saranno una delle tappe, il 24 agosto. «Quattro i focolai in questo sud del Mediterraneo. Il primo ha attraversato il cuore della Grecia antica in Italia: la Calabria Ionica che ancora, nella lingua e nella lamentazione funebre, conserva il metro greco. Il secondo è oggi in Alta Irpinia, dai paesi arcaici svuotati e battuti dal vento in cui ha luogo lo Sponzfest. Poi Tricarico, paese-mondo di Rocco Scotellaro, del carnevale dei Cuba-Cuba, come li chiamava e li domava il grande genio pitagorico Antonio Infantino. Da lì in cammino fino a Matera a deporre gli oggetti del compianto nel sasso Caveoso, in una processione che attraverserà le chiese rupestri e i borghi fino alla catarsi liberatoria del rito musicale alla Cava del Sole».

Matera capitale europea della cultura 2019

LA PERFORMANCE. Il programma proposto dallo Sponz Fest 2019 prevede una performance articolata sugli «elementi tradizionali del lamento rituale reinterpretati attraverso un lavoro aperto alla partecipazione pubblica, guidato da artisti provenienti dal mondo dell’arte, del canto, della danza e del teatro». Trenodia ha tre forme espressive. «Inizia con una stazione preparatoria: L’opificio del nero, una performance artistica di inizio del lutto (tintura del tessuto per vestire il corteo). La seconda è la fase in cui la Trenodia si mette in cammino (corteo) con due modalità: Trenodia sul selciato – quando il corteo attraverserà i paesi – e Trenodia sulla terra – quando si muoverà in campagna. La terza forma è il Banchetto funebre, che opera una transizione verso una lamentatio più carnale e di affermazione della vita, in cui le tradizioni culinarie funebri si uniranno alle declamazioni poetiche».

IL PROGRAMMA DEL 24 AGOSTO ALLO SPONZ FEST: CALITRI CAPITALE EUROPEA PER UN GIORNO. Ecco cosa propone il programma di Calitri Capitale Europea della Cultura per un giorno. Di seguito gli appuntamenti:

Sponz Fest Sottaterra, il archio dello Sponz Fest 2019

Mattina. Laboratori e sottani: Giochi antichi (Bambini) [ Per info: http://bit.ly/laboratoriesottani ]. Ore 12.00 (piazza Repubblica) Calitri sarà Capitale Europea della Cultura per un giorno nell’ambito delle manifestazioni di Matera 2019. Presenti: Paolo Verri, Salvatore Adduce, Sindaci e delegazioni. Presentazione petizione per dichiarare il sonetto calitrano Patrimonio immateriale dell’Umanità

Pomeriggio. Laboratori e sottani stampa per bambini, Intreccio sculture paglia. [Info: http://bit.ly/laboratoriesottani]. Ore 15.30 Spettacolo di teatro sociale e partecipato (TdO): “Partire o Restare?”. Presso il Parco vicino la Posta, via XXIII Novembre (Calitri) Ore 17.00 Trenodía sul selciato: da Piazza della Repubblica al Camposanto – Stazioni di Orazione Civile accompagnate da Bassa Banda, Cupa Cupa di Tricarico, Andrea Tartaglia, Sergio Scarlatella, Riccardo Manfredi, Michele Riondino. Ore 18.00 (Camposanto) Salita processionale al Vallone Cupo con banda e banditori. Ore 18.30 Apertura arena spettacoli e mercato infraterrestre dell’area Vallone Cupo. Ortaggi di terra, tuberi, acquasale, piatti sotterranei dai banchetti come a un mercato a cui ognuno può prendere e consumare in tavolate comuni. Alle 19.00 nell’area Mercato: Racconti e musiche da tavola con Sicuranza e gruppo “Cunversazioni”. Dalle 20.30 Vinicio Capossela Sottaterra, concerto per uomini e pesti: “Appening unico” con la partecipazione di Asso, Daniele Sepe, Victor Herrero, Micah P Hinson, Ago Trance e Cupa Cupa, Flaco Maldonato, Sergio Palencia, Manolis Pappos, Dimitri Mistakidis, Mariachi Tres Rosas, Bassa Banda Processionale. Si tratta del tradizionale concerto del sabato di Vinicio Capossela, nell’anno di uscita di “Ballate per uomini e bestie” ospita alcuni dei protagonisti del disco e porta sul palco diversi compagni di viaggio di una vita in musica. Dalla Grecia due grandi protagonisti della musica “indebita” nata nei sotterranei urbani di Atene e Salonicco e omaggiata in Rebetiko Gymnastas e Tefteri, Manolis Pappose Dimitri Mistakidis. Dal Texas la voce di frontiera più evocativa dai tempi di Jonny Cash: quella di Micah P. Hinson. Un tributo alle locali canzoni della cupa con il Flaco Jimenez della valle dell’Ofanto. E poi la Banda d’ottoni Bassa Banda Processionale guidata da solisti di eccezione per un repertorio che cita la forza dirompente della Kocani Orkestar e risorge con l’Uomo Vivo: Le tradizioni rancheras e mariachi si materializzeranno con Flaco Maldonado, fondatore del mitico Florida di Modena, con la tromba di Sergio Palencia e Mariachi Tres Rosas.


Per informazioni: trenodia.it | Programma Trenodia | matera-basilicata2019.it


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