Nell’ex sito delle ecoballe torneranno i rifiuti a settembre. Il Presidente della Provincia Domenico Biancardi ha firmato il provvedimento con cui si autorizza la società Irpiniambiente ad allestire da settembre l’area di stoccaggio. Servirà a raccogliere i rifiuti in ecoballe per due mesi, finestra calcolata per eccesso rispetto ai 35 giorni di chiusura programmata del termovalorizzatore di Acerra, a causa dei lavori di manutenzione straordinaria decisa nel gennaio scorso. In vista di questo periodo di riduzione delle possibilità di smaltimento, il Presidente della Provincia di Avellino ha autorizzato «il temporaneo stoccaggio della frazione secca trito vagliata in ecoballe, derivante dalla raccolta dei rifiuto della provincia di Avellino, all’interno della piazzola presente nello STIR di Pianodardine». Si tratta di un’area all’interno dell’ex Stir oggi Tmb di Pianodardine, estesa per 2.400 metri quadri, utilizzata per lo stoccaggio di ecoballe dal 2005 a tutto il 2018, quando fu definitivamente ripulita, nell’ambito del piano di smaltimento straordinario della Regione Campania. L’autorizzazione a Irpiniambiente è limitata al periodo di blocco del termovalorizzatore, cui si riconosce il margine successivo necessario per lo smaltimento delle massimo 3mila ecoballe stoccabili.
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LAVORI AL VIA. Con questo provvedimento, firmato in mattinata, la società Irpiniambiente si prepara ad affrontare la chiusura per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra a settembre. Irpiniambiente è autorizzata ad effettuare i lavori di manutenzione straordinaria, già progettati dall’ufficio tecnico dell’azienda, per un importo complessivo di € 354.394,34 a carico della Regione Campania, «nell’ambito del Piano di interventi per la realizzazione di stazioni ecologiche di stoccaggio a servizio degli STIR, approvato con delibera G.R. n. 737 del 13/11/2018», si legge nel deliberato presidenziale firmato da Domenico Biancardi. L’operazione in corso segue la riunione operativa tenuta nelle scorse settimane presso la struttura regionale competente, dove i rappresentanti della Provincia di Avellino presso l’assessorato regionale all’ambiente hanno incontrato il vice presidente della giunta campana, Fulvio Bonavitacola, che sta coordinando le attività necessarie ad organizzare il ciclo integrato in autunno. L’area individuata per il nuovo stoccaggio era stata definitivamente liberata dalle ecoballe storiche a metà dello scorso mese di ottobre. Entro il prossimo mese di novembre dovrebbe essere nuovamente sgombra.
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