Gianluca Festa, Sindaco di Avellino

Il Sindaco Festa paga l’iscrizione alla Scandone in B. Il 16 luglio la Lega Basket deciderà se accettare il denaro (a valere come prima rata) e accogliere il club avellinese nel prossimo campionato. Secondo quanto appreso e pubblicato da molti media locali, l’operazione si è consumata pochi minuti prima della mezzanotte, quindi allo scadere del tempo utile a termini di regolamento. Subito dopo con una telefonata al Presidente della Lega Basket, Gianni Petrucci, il Sindaco di Avellino ha voluto informare personalmente il vertice federale del fatto che la Scandone, fino a evidenza contraria, c’è. Un passaggio importante, forse più dello stesso denaro versato alla Lega Basket, per ricordare le circostanze assolutamente inusuali e fuori dall’ordinario in cui è maturato questo gesto. Con i beni sequestrati e in attesa della udienza del 12 luglio in tribunale sull’istanza di fallimento, la società azionista della Scandone non avrebbe potuto versare nemmeno un euro. Il gesto del Sindaco Festa, compiuto a titolo personale, offre una chance di proteggere il titolo sportivo che moralmente appartiene alla città. Il resto non dipende più da lui. Il destono della Società Sportiva Felice Scsndone 1948 ora è nelle mani della Lega Basket, per quanto riguarda la omologazione della iscrizione, quindi del proprietario, che dovrà prendere le sue decisioni nelle prossime ore e giorni.

Il patron della Ssd Avellino riceve da Mario Dell’Anno lo storico stemma dell’Us Avellino

L’AMBIENTE SPORTIVO AVELLINESE È CONTRO DE CESARE. Se il Sindaco di Avellino tiene accesa la speranza per le sorti della Scandone, i tifosi dell’Us Avellino non ci stanno ad assistere all’ennesima beffa nel calcio. Uno striscione nel centro della città e un altro allo stadio hanno espresso eloquentemente il malumore della piazza per quello che sta accadendo. I tifosi ce l’hanno con Gianandrea De Cesare e con la politica che lo avrebbe fatto entrare nella storia gloriosa dei biancoverdi. Insomma, si chiede la uscita di scena dell’imprenditore per affidare le sorti del titolo sportivo nelle mani più solide di altri possibili investitori. La vicenda dell’Us Avellino tra poche ore, dopo il pronunciamento del tribunale, sarà sul tavolo del Sindaco Gianluca Festa e della amministrazione comunale.


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