SSV Lioni Grottaminarda, la Regione Campania ci riprova

Il via libera definitivo alla conversione in legge del decreto Sblocca Cantieri fa ripartire l'iniziativa del governo regionale, che punta ad ottenere le competenze senza attendere i decreti attuativi stabiliti entro 180 giorni per le altre priorità nazionali

Il Presidente della IV Commissione Trasporti, Luca Cascone, durante il suo intervento nel consiglio comunale di Ariano Irpino a proposito della SSV Lioni Grottaminarda

La SSV Lioni Grottaminarda è l’unico tra i cantieri da sbloccare a poter essere trasferito dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti direttamente alla nuova autorità di gestione con funzioni di stazione appaltante. Con la conversione in legge del cosiddetto decreto Sblocca Cantieri, il destino dell’opera irpina è espressamente scritto negli articoli della norma, che alle altre grandi e medie infrastrutture (peraltro non meglio precisate…) riserva uno scivolamento procedurale alla fine dell’anno. Per questo la Regione Campania ci riprova. Avendo già pronta la struttura ministrativa e tecnica allestita per riattivare i cantieri, da domani sara impegnata a far valere quanto stabilito nel testo che sarà pubblicato nelle prossime ore nella Gazzetta Ufficiale.

Il cantiere della Lioni Grottaminarda. Uno dei fronti aperti

CONFERMATO IL PASSAGGIO DELLE COMPETENZE DAL MIT ALLA CAMPANIA: La legge conferma quanto disposto nel decreto: la regione Campania dovrà provvedere al completamento della Lioni-Grottaminarda, “nel tratto Collegamento A3 (Contursi)-SS 7var (Lioni)- A 16 (Grottaminarda) – A14 (Termoli)”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato subito la legge sblocca cantieri che ora può essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. Il decreto sblocca cantieri, su cui il governo ha posto la fiducia, è stato approvato ieri dalla Camera con 259 sì, 75 no, e 45 astenuti.

RESTA L’INCERTEZZA SUI TEMPI. Ma se la Regione Campania farà ripartire il pressing per ottenere il passaggio di consegne immediato dei cantieri, privati della guida e della stazione appaltante dal primo gennaio di quest’anno, non è detto che da Roma si renderanno facili le cose al governo di Palazzo Santa Lucia. Si potrebbe allineare il destino dell’opera irpina a quelli degli altri obiettivi, che devono essere ancora precisati. Lo Sblocca Cantieri prevede che, “entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, siano adottati uno o più decreti per individuare gli interventi infrastrutturali ritenuti prioritari”. Se i tempi della SSV Lioni Grottaminarda saranno questi, tutto potrebbe slittare al tardo autunno sul piano procedurale e all’inizio del 2020 per vedere di nuovo operai al lavoro.

La sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma

REGIONE CAMPANIA PRONTA. A Napoli è tutto pronto per la presa in carico della SSV Lioni Grottaminarda dalla Regione Campania, in ottemperanza alle norme contenute dal decreto cosiddetto Sblocca Cantieri. Il Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania Luca Cascone ha spiegato a Nuova Irpinia che a Napoli è tutto pronto per recepire la competenza esecutiva dei cantieri, con lo staff ormai allestito.

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante l’incontro con i Presidenti di Regione del 15 marzo scorso sul decreto “sblocca cantieri”. Nella foto anche Luigi Di Maio e Danilo Toninelli

UNO STALLO PERICOLOSO. La Strada a Scorrimento Veloce Lioni- Grottaminarda resta ferma al palo da oltre sei mesi. Il personale è stato sospeso o licenziato. Dalla pubblicazione del decreto Sblocca Cantieri sulla Gazzetta ufficiale, nessun passo in avanti è stato compiuto da parte del Ministero per le Infrastrutture. “La Regione Campania ha allestito lo staff e il Governatore Vincenzo De Luca ha nominato il legale del settore mobilità: manca soltanto un interfaccia con il Ministero per prendere materialmente in carico l’opera” conferma il presidente Cascone. “Attendiamo una convocazione a Roma che stenta ad arrivare nonostante i numerosi solleciti inviati dalla mia struttura quanto dallo stesso Governatore De Luca”. Il presidente della Commissione Regione Viabilità e Trasporti conferma che la Regione Campania ha predisposto gli atti già all’indomani della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, e che la riunione al Ministero è necessaria a trasferire la titolarità dell’opera. “Abbiamo bisogno degli atti e dei documenti per subentrare, oltre che ad una relazione dettagliata dello stato dell’arte dei lavori. La formalizzazione del passaggio non è ancora avvenuta ma noi siamo pronti a subentrare” continua. Il vertice a Roma è stato concordato almeno 20 giorni fa. Gli uffici regionali hanno già predisposto i verbali d’intesa da sottoscrivere per la consegna dell’opera, pur non avendo in mano atti e documentazioni necessarie per far ripartire i lavori. “Questo ritardo è allucinante e triste perchè conosciamo bene la situazione delle imprese, ma ad oggi non conosciamo i nostri interlocutori e non abbiamo idea di quando saremo convocati a Roma”.

Le recinzioni per il cantiere previsto per ultimo tratto della Lioni Grottaminarda: da Sant’Angelo dei Lombardi la strada dove ricongiungersi con Lioni e lo svincolo per Contursi

IMPRESE SUB APPALTATRICI DISPERATE.  La dilatazione dei tempi sul passaggio formale di consegne incide negativamente sui tempi di riapertura dei cantieri. La grave situazione finanziaria in cui versano le imprese creditrici e i fornitori viene affossata in questa fase dalla copertura degli ammortizzatori dei lavoratori, di fatto sospesi dal loro contratto di lavoro. Senza contare l’usura dei materiali, che danneggiandosi potrebbero incidere su un aumento dei costi totali. A nulla è valsa in questa fase anche la richiesta dei sindacati sulla concertazione di un tavolo regionale teso a stabilire un cronoprogramma e le relative priorità. In assenza di un passaggio formale di consegne, l’opera è ferma e i lavoratori restano a braccia conserte.


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