«Calitri laboratorio urbano della felicità». Sfida irpina sulla sostenibilità nel Sud

UN MODELLO DI SVILUPPO URBANO A MISURA D'UOMO NELL'ERA DIGITALE. Il Comune irpino si costituisce Comunità Locale Sostenibile: con ben 130 delibere quadro ridisegna le politiche locali in tutti i campi (ambiente, partecipazione civica, urbanistica, cultura e lavoro) proponendo un laboratorio urbano a basso impatto ambientale

«Calitri laboratorio urbano della felicità». Parte dall’Irpinia la sfida sulla sostenibilità nel Sud d’Itala. Un team internazionale disegnerà la ‘Calitri sostenibile’ del futuro, stabilendo il paradigma della comunità a misura d’uomo nell’era digitale. Il Comune irpino si costituisce Comunità Locale Sostenibile, iniziando il suo percorso mirato a valorizzare e stabilizzare i processi di trasformazione realizzati sul territorio con ben 130 delibere quadro, già approvate su ambiente, partecipazione, urbanistica, cultura e lavoro. Una grande sfida istituzionale per rispondere alla emergenza di protezione e cura della Madre Terra e della Casa Comune. In controtendenza al modello di sviluppo basato sul consumo del pianeta, ‘Calitri laboratorio’ vuole proporsi come il modello della economia circolare e della rigenerazione: qualità degli spazi vitali, opportunità per i giovani, processi di partecipazione democratica e sobrietà degli stili di vita i pilastri di questa visione.

Il sindaci di Calitri, Michele Di Maio

Per questo obiettivo non bastava una semplice auto-osservazione o la pubblicazione della documentazione istituzionale pure corposa e di qualità. Il Sindaco Michele Di Maio ha fatto un appello a un team di ricercatori e accademici di grande prestigio, costituendo un Forum Scientifico Internazionale indipendente per poter studiare, costruire e approvare nei prossimi mesi una delibera strutturale del consiglio comunale che certifichi – con indicatori e percorsi amministrativi chiari e verificabili – le qualità e il valore di Calitri come Comunità Locale Sostenibile.

Mons. Felice Accrocca, Vescovo di Benevento, accanto al Pontefice Francesco

Non solo come singolo Comune ma anche nella complessa relazione con il territorio dell’Alta Irpinia, con i GAL, le comunità vicine. L’evento del Forum sarà anche l’occasione per presentare la sede campana dell’Associazione Nazionale di Bio-Agricoltura Sociale e il percorso di costruzione della Rete Territoriale per la Coesione Sociale. “Vogliamo raccogliere la sfida di Papa Francesco – dichiara il Sindaco Di Maio, che proprio la scorsa settimana ha ricevuto la medaglia d’oro per meriti ambientalisti dal Presidente della Repubblica – e non vogliamo restare immobili rispetto ai 17 obiettivi strategici, come povertà – salute – le risorse di acqua e aria, che l’ONU affida per il 2030 in particolare alle istituzioni locali e ai processi democratici orizzontali e territoriali.

CALITRI LABORATORIO CON MATERA. Le nuove generazioni hanno bisogno di nuovi modelli di vita e di consumo. La crisi climatica è davanti a noi con tutti i suoi pericoli non solo ambientali ma anche democratici e produttivi. Dall’Alta Irpinia e dalla Campania parte un messaggio corale e democratico per costruire un nuovo modello di economia, assieme a Matera, ai Comuni d’Italia più virtuosi, alle esperienze partecipative e sostenibili internazionali più riconosciute”. Insomma, un nuovo umanesimo non più legato ad iniziative transitorie e a esperienze istituzionali fragili ma in un forte patto di cittadinanza per il futuro, certificato da una solida ricerca scientifica e sociale. Un programma che già un primo gruppo di studiosi e ricercatori, quali Roberto Mancini, Paolo Cacciari, Riccardo Milano, Ina Praetorius, Roberto Brioschi, Cristina Simonelli, Giuseppe Del Re, Serafino Celano, Gianni Rauso, Giuseppe Marotta, Ugo Morelli, Salvatore Esposito e il lionese Mario Salzarulo, hanno molto apprezzato dando la loro disponibilità per gli inediti Forum calitrani.

Un’immagine classica di Calitri
Scene dal Corteo promosso dagli studenti e dai docenti e dalla dirigenza dell’Istituto Maffucci di Calitri in occasione della Giornata internazionale del clima. Il Sindaco Michele Di Maio al fianco degli studenti

Il nostro programma, dichiarano gli studiosi accolti con entusiasmo anche dalla comunità scientifica locale, prevede un intenso lavoro di analisi, di ricerca e di proposta.  È un grande onore lavorare a Calitri, “la nebbiosa” di desanctisiana memoria, e nel Mezzogiorno descritto come grande risorsa del Paese da uno straordinario studioso come Manlio Rossi Doria nelle sue ricerche sull’agricoltura e sul paesaggio rurale. Il primo Forum Scientifico Internazionale sarà, dunque, molto impegnativo. In una prima fase si farà un’analisi qualitativa e quantitativa del lavoro già svolto dalla Giunta e dal Consiglio per l’ambiente, la promozione del turismo culturale, la partecipazione attiva dell’associazionismo, la valorizzazione del genius loci e la costruzione di filiere produttive artigianali, industriali e agricole ispirate fortemente alla sostenibilità territoriale e alla qualità della vita.

Il Sindaco di Calitri, Michele Di Maio, con Salvatore Adduce, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019

In una seconda fase si realizzerà una ricerca-azione per la individuazione di indicatori generali al fine di garantire una solidità strutturale di tutti i processi economici, culturali e istituzionali che assicurano un futuro sostenibile per le relazioni di comunità e la qualità della vita dei cittadini di Calitri. “In fondo – conclude il Sindaco di Calitri – stiamo pensando, per una volta, non a noi ma al futuro dei nostri figli e delle nostre Comunità, assumendo la sfida di una economia della felicità ispirata anche alla ricerca civile e culturale di Antonio Genovesi e dell’Illuminismo napoletano”. L’iniziativa istituzionale e scientifica si svolgerà nella Calitri laboratorio di innovazione anche con la partecipazione di Rosanna Repole, consigliera provinciale delegata alle politiche del territorio, Francesco Todisco, consigliere regionale delegato alle aree interne.

La Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi

Domenica 16 la comunità scientifica si sposterà a Casa Loreto – S. Angelo dei Lombardi – alle 11.00, per la presentazione del percorso di costruzione della Rete Territoriale di Coesione Sociale e della sede campana della Associazione Nazionale di Bio-Agricoltura Sociale con la partecipazione dei rappresentanti dei Gal CILSI e Irpinia Sannio, Donato Gioseffi e Rizieri Buonopane, di Giuseppe Del Re, Mario Salzarulo e Serafino Celano, dell’associazione AGIRE2030, e del presidente della Associazione Nazionale di Bio-Agricoltura Sociale Salvatore Cacciola.


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