Cipriano: l’urbanista internazionale Alessandro Dal Piaz nella squadra di esperti per Avellino

Conferenza stampa del candidato di Centrosinistra, che ha completato il novero delle professionalità inserite nel team tecnico a supporto della Giunta in caso di vittoria al ballottaggio. «Sio aiuterà a far tornare la nostra città il vero capoluogo motore dell'Irpinia»

Alessandro Dal Piaz è il settimo componente del team di esperti selezionati dal candidato sindaco del Centrosinistra Luca Cipriano. Il candidato sindaco del Centrosinistra lo ha presentato nel corso di una conferenza stampa. Cipriano ha espresso tutta la propria soddisfazione per l’accordo «con un professionista che rappresenta uno dei massimi esperti di Urbanistica a livello nazionale». Nato ad Avellino nel 1939, «con Dal Piaz completo la mia squadra di governo, composta da professori universitari ed esperti di chiara fama che mi accompagneranno nei cinque anni di governo della città», ha affermato Cipriano. «Dopo Fondi europei, Cultura, Sicurezza negli edifici scolastici, Ambiente e Servizi sanitari con questa ultima tessera completiamo il mosaico che rappresenta la nostra proposta per Avellino». Ed ha spiegato: «Si tratta dell’ennesimo profilo che ha creduto nella mia persona ma soprattutto nel nostro progetto per rilanciare il capoluogo irpino. Sono molto orgoglioso di averlo al mio fianco, conosco le sue capacità ed il lavoro che ha svolto in Irpinia per lo sviluppo del territorio. So che questa città ha bisogno di un disegno che tenga conto di tutte le sue peculiarità sul piano urbanistico e non potevo che scegliere un nome che potesse garantire massima serietà e massima competenza. Dal Piaz ha una grande esperienza anche oltre i confini nazionali, ma la cosa più importante è che conosce bene la nostra terra. Grazie a lui, cambieremo il volto di Avellino, un capoluogo che ha bisogno di nuovo slancio e di una nuova capacità di integrazione anche con i comuni limitrofi».

«UN AVELLINESE ILLUSTRE PER DISEGNARE IL NUOVO VOLTO DI AVELLINO». Per Alessandro Dal Piaz, che ha già avuto modo di occuparsi della provincia di Avellino con incarichi svolti per i Comuni irpini di Capriglia Irpina, Calitri e Sant’Angelo dei Lombardi, c’è l’opportunità di completare una missione che nel 2012 l’allora Assessore Donato Pennetta voleva affidargli. Alessandro Dal Piaz allora fu indicato come il professionista più adeguato per guidare il Comitato Scientifico del Piano Strategico di Avellino. Contattato e resosi disponibile, però, l’incarico non fu perfezionato perché il programma non ebbe seguito. Stavolta, se Luca Cipriano sarà eletto, con la sua esperienza internazionale potrà disegnare da avellinese il nuovo volto del capoluogo.


La squadra di esperti indicata da Cipriano

Alessandro Dal Piaz

Salute, paesaggio e benessere sono i tre elementi cardine sui quali si basa la visione di città dell’Architetto Alessandro Dal Piaz. Tra i massimi esperti di urbanistica, fonda il suo pensiero sulla sostenibilità come valore etico per la valutazione degli effetti della trasformazione di un territorio. Avellinese doc. Va ad aggiungersi alla squadra di professionisti già presentati ieri dal candidato sindaco Luca Cipriano. Dal Piaz è legato al capoluogo irpino, oltre che per le sue radici, anche per aver coordinato il progetto, in capo al Dipartimento di Urbanistica della Federico II, per la rielaborazione del Piano territoriale ASI.

L’Urbanista Alessandro Dal Piaz accanto al candidato sindaco di Avellino, Luca Cipriano, nel corso di una conferenza stampa presso il comitato elettorale

Nato ad Avellino nel 1939, ha frequentato il Liceo Classico “Pietro Colletta” insieme al compianto Peppino Pisano, direttore de «Il Mattino». Si è laureato in Architettura alla Federico II di Napoli, dove è stato anche professore ordinario di Progettazione urbanistica, direttore del corso di perfezionamento in “Urbanistica e sviluppo sostenibile” e del Centro Interdipartimentale di Ricerca “Ambiente” nonché presidente del Corso di laurea magistrale in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale. Dal 2012 fa parte del Comitato Scientifico del Parco Regionale dei Campi Flegrei. È stato docente all’Università di Aachen e Madrid, alla Bartlet School of Architecture and Planning di Londra e all’Istituto di studi metropolitani di Barcellona. Fra gli incarichi professionali di pianificazione di area vasta Alessandro Dal Piaz ha partecipato, tra gli altri, alla redazione del piano di sviluppo turistico del comprensorio vesuviano-sorrentino-amalfitano e delle isole del Golfo, allo studio per la localizzazione del nuovo porto di Salerno, alla rielaborazione del Piano territoriale paesistico del Cilento costiero e al programma Quadro dei Porti Turistici della Provincia di Napoli. Componente del Comitato Scientifico di consulenza per il Piano territoriale regionale della Campania e coordinatore del Comitato tecnico per la pianificazione e l’urbanistica dell’Amministrazione provinciale di Salerno. Portano la sua firma la progettazione dei PUC di Anacapri, Mercato S. Severino, Ottaviano, Pisciotta e dei comuni irpini di Capriglia Irpina, Calitri e Sant’Angelo dei Lombardi.


Serena Angioli

Una super esperta in finanziamenti europei e politiche giovanili. Ha lavorato in Ministeri, Regioni, Enti Pubblici in Italia e all’estero. E’ stata tra gli assessori di punta della Regione Campania ai Fondi Europei. Oggi è dirigente dell’Agenzia Nazionale per i Giovanie coordina il programma Erasmus+/Giovani e il programma Corpo Europeo di Soldiarietà (ESC).

Serena Angioli, Assessore Regionale della Campania alle Politiche Comunitarie

È esperta in programmazione, gestione e attuazione di programmi e progetti di interesse pubblico con specifico riferimento allo sviluppo socio – economico – occupazionale e all’occupazione (specificatamente giovanile e delle donne), oltre che alla definizione ed attuazione di politiche integrate di sviluppo regionale, locale ed urbano. Vanta una esperienza pluriennale, acquisita sia in Italia, che all’estero (Mauritius, Parigi, Bruxelles), nell’attuazione di programmi nazionali per i Paesi in via di Sviluppo cofinanziati dal FED (Fondo Europeo di Sviluppo); programmi nazionali e regionali di sviluppo regionale e occupazionale finanziati da i Fondi strutturali (FESR e FSE) e da altre risorse pubbliche nazionali. In passato ha ricoperto numerosi incarichi gestionali presso la Commissione europea a Bruxelles (in particolare FSE e FESR), seguendo numerosi PO di Amministrazioni italiane sia regionali, sia nazionali, che urbani. Esperta Senior, con ruolo dirigenziale , presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità – ha assicurato il coordinamento delle iniziative cofinanziate dai Fondi europei. Dal 2015 al 2018 ha ricoperto la carica di Assessore ai Fondi Europei, Politiche giovanili e Cooperazione Europea e Bacino Euro-mediterraneo per la Regione Campania. Negli stessi anni ha anche ricoperto l’incarico di vice presidente della Commissione Intermediterranea della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime. Ha avuto esperienze in Regione Calabria, dove per due anni (2013-2015) è stata responsabile della sede di Bruxelles per il coordinamento delle relazioni con le istituzioni europee, promuovendo accordi di cooperazione interregionale europea finalizzati al rafforzamento della coesione economica e sociale. Dal 2008 al 2010 è stata anche al Ministero del Lavoro, occupandosi di politiche occupazionali, della formazione e dello sviluppo economico, con specifico riferimento alle politiche relative al Sud Italia e all’inserimento lavorativo dei giovani. Sempre al Ministero del Lavoro si era già occupata, qualche anno prima, del coordinamento nazionale delle politiche regionali occupazionali finanziate dal Fondo Sociale Europeo. Mentre per il Ministero dell’Interno ha coordinato la “task-force” strategica sull’utilizzazione del Fondo Sociale Europeo; per il Ministero degli affari Esteri si era occupata della programmazione e gestione delle risorse finanziarie provenienti dal FSE e attribuite al Ministero degli Affari Esteri 4 nell’ambito del Quadro Comunitario di Sostegno; per la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, ha seguito il coordinamento e lancio di iniziative strategiche finanziate dalla Commissione Europea.

Luisa Bocciero

È uno dei profili di maggiore competenza nel settore dei Beni culturali in Campania. Ha rilanciato il Museo irpino, realizzandone l’allestimento, ristrutturando la Biblioteca provinciale, il Centro rete bibliotecaria e la Pinacoteca. Stiamo parlando di Luisa Bocciero, 53 anni, sposata, madre di due figli, esperta di Museologia e Comunicazione dei Beni Culturali. È stata dirigente del settore Cultura della Provincia di Avellino ai tempi della presidenza di Francesco Maselli e successivamente è stata nominata consulente museologo anche per la Provincia di Benevento, dove ha guidato il Museo del Sannio e realizzato i Piani di gestione integrata dei musei provinciali. Di notevole importanza i suoi progetti di valorizzazione dei giacimenti culturali del territorio irpino come quello legato al Santuario di Mephitis, dedicato alla dea Mefite, nella valle d’Ansanto e il Castello di Gesualdo. Divulgatrice del patrimonio culturale provinciale e regionale, esperta nelle procedure di valorizzazione dei Beni culturali nel sistema Unesco, in costante contatto con il mondo dei giovani e della scuola, Luisa Bocciero è docente di ruolo presso il Liceo delle Scienze umane «Publio Virgilio Marone» di Avellino e dal 2000 è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Napoli «Suor Orsola Benincasa», dove si occupa, per l’appunto, di Museologia e di Comunicazione dei Beni culturali.


Ettore De Conciliis sul palco del Teatro Carlo Gesualdo alla prima della stagione teatrale 2015-16

Ettore De Conciliis

Amico di Uto Ughi, Tahar Ben Jelloun e Vittorio Sgarbi, è l’autore dell’opera d’arte più importante della città di Avellino: il Murale della Pace. Ha esposto in Italia e nel mondo, è tra gli artisti contemporanei più stimati. Un avellinese doc, che torna generosamente nella sua città per offrire un contributo sul progetto di restauro per la Dogana e il rilancio del polo museale di Villa Amendola. Nato ad Avellino nel 1941, il maestro De Conciliis, a soli 24 anni inizia a far parlare di sé proprio grazie all’opera monumentale parietale realizzata per la Chiesa di San Francesco d’Assisi a Borgo Ferrovia ad Avellino, che ne segnerà il suo percorso. Un affresco che susciterà vivaci polemiche e catturerà l’interesse della stampa internazionale. Nel corso della sua carriera sviluppa una grande abilità comunicativa ed artistica che si declina attraverso i più svariati linguaggi, dalla pittura ad olio a quella murale, dalla scultura alla land art. Tra i suoi capolavori le opere murarie a contenuto sociale «Effetti del capitalismo e fronte della pace» realizzato presso la scuola di Cadelbosco di Reggio Emilia e «Sistema clientelare-mafioso e non-violenza» immaginato per il Centro Studi di Danilo Dolci a Trappeto in provincia di Palermo. Tra le grandi opere di arte pubblica, invece, il suo nome si lega principalmente al Memoriale di Portella della Ginestra, intervento di land art realizzato nel 1979 in ricordo della strage di contadini compiuta dalla banda di Salvatore Giuliano e il Parco della Pace a Roma dove sono ospitate le imponenti sculture dedicate alle tre grandi religioni monoteistiche – ebraica, islamica e cristiana – insieme ad un teatro all’aperto e a una «via letteraria» costellata da pietre-sculture su cui sono scritti versi poetici, ispirati alla pace e alla fratellanza. Ha vissuto in Messico e a New York dove è stato docente alla Fordham University di New York e oggi vive a Fiano Romano, dove si è concentrato in particolare sulla realizzazione di opere di land art, ispirato dalla valle del Tevere a nord di Roma. Le sue opere sono state ospitate nelle principali gallerie del mondo tra Roma, Milano, New York, Washington, San Francisco, Los Angeles, Montecarlo, Brussels, Singapore, Toronto e Buenos Aires.


Giovanni De Feo

Professore universitario, Ambientalista dell’anno nel 2018. Divulgatore instancabile nelle scuole e tra i giovani su progetti di sensibilizzazione ambientale ed ecosostenibilità, Giovani De Feo sarà mister ambiente nell’amministrazione Cipriano. Questo è il profilo di Giovanni De Feo, irpino di 50 anni, laureato con lode in Ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Salerno dove ha la cattedra in Ecologia Industriale presso la Facoltà di Ingegneria. È uno dei maggiori esperti in tema di impatto ambientalee svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn) con riferimento alla gestione dei rifiuti solidi (Life Cycle Assessment, localizzazione impianti di trattamento e smaltimento, sistemi di raccolta differenziata, indagini sociologiche), alla depurazione delle acque reflue, alla caratterizzazione della qualità di acque superficiali e profonde. 

Il professore Giovanni Feo, docente all’università di Salerno e ideatore del progetto Greenopoli

De Feo è considerato tra i più importanti divulgatori di tematiche legate all’ecologia in ambito industriale e sanitario. Collabora con le principali riviste di settore internazionali ed è membro del comitato scientifico di Ingenio, il portale di riferimento per il professionista tecnico. Lo scorso anno è stato insignito del prestigioso premio «Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno». Un riconoscimento che gli è arrivato grazie al suo progetto di educazione ambientale «Greenopoli», da lui ideato e promosso, che da dicembre 2014 ad oggi ha coinvolto circa 300 scuole e oltre 50mila studenti in tutta Italia. Da giugno 2017 è responsabile del tavolo tematico “Rifiuti” del Gruppo di Lavoro per la “Sostenibilità di ateneo” dell’Università di Salerno. Da novembre 2017, rappresenta l’Università di Salerno nel Gruppo di Lavoro “Rifiuti” della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile. È autore e coautore di più di 160 pubblicazioni tecnico-scientifiche e di svariate monografie. Nel 2018, oltre al premio Ambientalista dell’anno ha ricevuto anche il premio Vesuvio Verde, Anfiteatro d’argento e il Premio Prata.


Maria Luisa Pascarella

Esperta in politiche sociali, sanitarie ed assistenziali, Maria Luisa Pascarella è una delle donne della sanità in Irpinia più apprezzate e conosciute, con una lunga carriera alle spalle. Laureata in Medicina e Chirurgia, presso la I° facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Napoli, Maria Luisa Pascarella ha conseguito qualche anno dopo un diploma di Specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni, e nel 1986 l’idoneità Nazionale a Primario di Anestesia e Rianimazione. Negli anni, ha ricoperto numerosi incarichi professionali, sia nella ex USL n° 4, che nella ex Asl Av2 e nell’Asl di Avellino. In particolare, presso l’Azienda Sanitaria Locale Avellino è stata: Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale, Coordinatore Socio-Sanitario, Presidente Comitato Unico di Garanzia, Presidente Commissione Rischio Radiologico, Presidente Comitato Valutazione Sinistri, Commissario ad Acta Dipartimento Prevenzione, Vice-Presidente Comitato Partecipativo e Consultivo, Componente Comitato Etico, Componente Comitato Coordinamento Aziendale per Accreditamento Istituzionale Strutture Sanitarie e Socio-Sanitarie e Componente Commissione Rischio Clinico Aziendale. È stata anche Docente di Medicina Legale presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli e Seconda Università di Napoli, relatrice a numerosi convegni, formatore professioni sanitarie e ha partecipato a Tavoli Tecnici in Regione Campania.


Gianfranco Urciuoli

Professore Universitario alla Federico II, esperto in infrastrutture, opere pubbliche e, soprattutto, sicurezza negli edifici pubblici, scuole in primis. Gianfranco Urciuoli è Ordinario presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove insegna geotecnica al Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale. Impegnato da sempre nell’attività di ricerca sperimentale e teorico-numerica sui terreni a struttura complessa.

Gianfranco Urciuoli

Nato ad Atripalda, classe 1960, fa stabilmente parte del Comitato Scientifico ed organizzatore di due manifestazioni biennali, che nel campo delle frane rappresentano un importante appuntamento per la comunità scientifica italiana ed europea; è stato componente del Comitato Organizzatore e Scientifico di numerose manifestazioni scientifiche internazionali dedicate a problemi di stabilità dei pendii. Ha partecipato a ricerche di rilevanza nazionale e nell’ambito del progetto PON 2002-05, è stato responsabile del Centro Specializzato Frane che ha realizzato in Campania campi sperimentali assolutamente innovativi. E’ stato Direttore del Centro CIMA (Centro per l’innovazione nel monitoraggio ambientale) di AMRA (Consorzio delle Università della Campania, Enea e CNR) che operava con ricercatori a contratto sui temi del monitoraggio delle dighe di terra e dei pendii naturali, privilegiando lo sviluppo di tecniche e procedure innovative in entrambi i settori e ricevendo per queste attività finanziamenti rilevanti. Svolge attività didattica con riferimento ad insegnamenti offerti dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale. E’ membro della Commissione Didattica del Corso di Laurea in Ambiente e Territorio.


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