Carabinieri, Cagnazzo: paga in Irpinia la sinergia tra forze di polizia

NEL SUO DISCORSO, IL COMANDANTE PROVINCIALE DELL'ARMA HA RIPORTATO I RISULTATI CONSEGUITI DALLO STATO NEL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ IN PROVINCIA DI AVELLINO. Alla presenza del Prefetto di Avellino Maria Tirone, celebrato il 205esimo anniversario dalla Fondazione dell’Arma nella Caserma “Nicola Litto” di Avellino, sede del Comando Provinciale. Presenti le autorità civili, militari e religiose della Provincia, le rappresentanze delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali della Provincia, oltre ai militari in servizio con i loro familiari. Consegnate le 'ricompense' ai militari che si sono distinti in azioni e nello svolgimento del dovere

Il Comandante provinciale di Avellino dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo, durante il suo discorso alle autorità riunite per il 205esimo anniversario dalla Fondazione dell'Arma

Il Colonnello Massimo Cagnazzo ha sottolineato i risultati conseguiti sul terreno della prevenzione dei reati grazie alla sinergia tra le forze di polizia in provincia di Avellino. Nel suo discorso, pronunciato in occasione del 205esimo anniversario dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante provinciale di Avellino ha fornito le cifre che testimoniano la presenza dello Stato sul territorio, dove l’azione preventiva e repressiva  hanno consentito di contrastare efficacemente tutti i reati, compresi quelli predatori. Si tratta di cifre significative e confortanti, ha spiegato, che tuttavia non consentono di abbassare la guardia.

Le autorità riunite presso il Comando provinciale dei Carabinieri per il 205esimo anniversari dalla fondazione dell’Arma. Da sinistra: il Commissario straordinario del Comune di Avellino, Giuseppe Priolo; il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi; il Prefetto di Avellino, Maria Tirone; il Questore di Avellino Luigi Botte; il Comandante dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo

Il Colonnello Cagnazzo ha pronunciato il suo discorso davanti alle massime autorità provinciali civili, militari e religiose, riunite alla presenza del Prefetto della Provincia di Avellino, Maria Tirone, per la cerimonia del 205esimo Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri nella Caserma “Nicola Litto” di Avellino, sede del Comando Provinciale. Hanno partecipato le rappresentanze delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali della Provincia, oltre ai militari in servizio con i loro familiari. Con loro anche la vedova del Brigadiere Attilio Picoco e del Carabiniere Michele Calandini.

La celebrazione, che «notoriamente occasione di incontro anche con l’intera popolazione», fanno notare dall’Arma, ha avuto inizio con il rito solenne dell’alzabandiera per poi proseguire con la deposizione di una corona in onore ai Caduti e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni Nistri.

I Carabinieri in alta uniforme schierati nella Caserma Litto, sede del Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino

Il Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, in occasione del 205esimo anniversario dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri | Link con il sito istituzionale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giovanni Nistri in occasione del 205° anniversario di costituzione dell’Arma

«L’Arma dei Carabinieri celebra i suoi 205 anni di storia, sempre caratterizzata dall’incessante, silenzioso ed umile sacrificio di donne e uomini che donano la propria vita per salvaguardare la convivenza civile, soccorrere le popolazioni e ridare serenità e fiducia alla gente», si è ricordato nel corso della manifestazione. «E sono questi gli stessi valori che emergono dalle motivazioni delle ricompense consegnate ad alcuni militari della nostra provincia, particolarmente distintisi sia per spiccate capacità professionali, ma soprattutto per il coraggio ed il grande senso del dovere e spirito di sacrificio evidenziati in situazioni di pericolo, anche a rischio di compromettere la propria incolumità».


IL DISCORSO PRONUNCIATO DAL COLONNELLO MASSIMO CAGNAZZO | Diffuso dall’Arma dei Carabinieri di Avellino | Scarica in forma pdf

il Comandante dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo

IL RUOLO DEL PREFETTO DI AVELLINO E DEI PROCURATORI DI AVELLINO E BENEVENTO. LA SINERGIA CON QUESTURA, GUARDIA DI FINANZA E LE ALTRE FORZE DELL’ORDINE. Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale, Colonnello Massimo Cagnazzo, ha evidenziato con particolare enfasi «il lavoro svolto in Irpinia dai Carabinieri territoriali e dai reparti speciali dell’Arma, che rappresenta la ‘missione’ dell’Arma, che è quella di proteggere, aiutare, sostenere i cittadini e contrastare ogni forma di illegalità, sottolineando che i vari Comandi dislocati su tutto il territorio della provincia sono una risorsa operativa imprescindibile». In questo contesto, il riconoscimento del lavoro prezioso realizzato «anche grazie ad una piena sinergia di intenti tra le diverse componenti della ‘Squadra Stato’, che ha visto nel Prefetto di Avellino, Maria Tirone, in particolare sul piano della direzione e coordinamento dell’azione preventiva, e nei Procuratori di Avellino, Rosario Cantelmo e di Benevento, Aldo Policastro, sul piano della direzione e coordinamento dell’azione repressiva, i registi attenti, lungimiranti ed efficaci», si legge in una nota diffusa dal Comando provinciale. «Il Comandante Provinciale ha quindi espresso a tutti gli Ufficiali, Luogotenenti, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri il suo più vivo plauso ed il ringraziamento per il contribuito fornito con spirito di sacrificio, coraggio ed abnegazione in quest’anno di intenso lavoro, esortandoli nel continuare a rendere sempre più sicuro il nostro territorio». Nel suo intervento, il Colonnello Cagnazzo ha quindi rimarcato «la costante collaborazione con le altre Forze di Polizia, resa ancora più efficace dalla serena e sapiente azione di coordinamento del Prefetto e dai rapporti di fattiva collaborazione ed affettuosa amicizia con il Questore, Dott. Luigi Botte, con il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Gennaro Ottaiano e con le altre Forze di Polizia».

FONDAMENTALE LA COLLABORAZIONE CON I CITTADINI PER ASSICURARE LA LEGALITÀ E CONTRASTARE ABUSI E REATI. Il Comandante provinciale dei Carabinieri Ha messo in risalto l’importanza dei progetti come «il ‘Controllo di Vicinato’ sottoscritto a Palazzo di Governo tra Prefettura, Forze dell’Ordine e 29 dei 118 comuni irpini, che vede la necessaria partecipazione anche dei cittadini, protagonisti di una sicurezza sempre più partecipata e condivisa ed a cui le azioni e le energie dei Carabinieri sono rivolte».

Il Prefetto di Avellino, Maria Tirone, accanto al Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Massimo Cagnazzo, davanti alla lapide che reca i nomi dei militari caduti nell’adempimento del dovere
La lapide con i nomi dei Carabinieri caduti nell’adempimento del dovere

L’OMAGGIO AL SACRIFICIO ESTREMO COMPIUTO DAI MILITARI NELL’ADEMPIMENTO DEL DOVERE. Durante la cerimonia, inoltre, il Comandante Provinciale ha rivolto «un pensiero a tutti i caduti nell’adempimento del dovere ed ha rivolto un deferente pensiero ed una carezza di riconoscenza alle vedove, agli orfani ed ai loro familiari che rappresentano idealmente, con coraggio e dignità, tutte le famiglie di chi ha scelto la difficile ma esaltante vita di Carabiniere, indossando la gloriosa divisa che significa Fedeltà, Onore, Dovere, Coraggio, Sacrificio e molto di più per ‘l’uomo con gli alamari’ che vive con intima convinzione il senso della quotidiana missione al servizio del cittadino». Infine, «un particolare saluto e ringraziamento è stato indirizzato anche ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, testimoni di continuità dei valori e della lunga tradizione dell’Arma». Nel corso della cerimonia sono state consegnate le Ricompense ai militari che si sono distinti per azioni encomiabili al servizio dello Stato e della popolazione, rese nell’adempimento del proprio dovere. Sono state consegnate: dal Prefetto di Avellino  Maria Tirone; dal Procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo; dal Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Luigi Frunzio;  dal Presidente Vicario del Tribunale di Avellino, Giuseppe De Tullio; dal Questore di Avellino, Luigi Botte; dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Gennaro Ottaiani; dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, Fabio Benigni.


LE RICOMPENSE

V. Brig. Gesué SACCÀ, Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Campania.

Il manifesto celebrativo del 205esimo Annuale dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Compiacimento del Comandante Provinciale: S. Ten. Costantino COPPOLA, Mar. Magg. Franco RIANNA, Mar. Magg. Gianluca CONTINI, Mar. Ord. Raffaele MAINOLFI, Mar. Ord. Francesca BOCCHINO, Compiacimento del Cte Provinciale | Mar. Magg. Giuseppe Pierpaolo MARRA, Mar. Magg. Francesco MATTIELLO, V. Brig. Raimondo GRAZIANO, V. Brig. Massimiliano GUIDONE, V. Brig. Antonio SANTULLI, App. Sc. Alfonso LANDI, Compiacimento del Cte Provinciale | Lgt. Angelo ALBANESE, Mar. Magg. Ciro ESPOSITO, Mar. Ca. Luigi PASSERO, Mar. Ord. Giovanni CASCONE, Mar. Ord. Salvatore SOFIA, App. Sc. Q.S. Roberto FESTA, App. Domenico BERARDIS | Mar. Magg. Michelangelo COLAPAOLO, Brig. Ca. Q.S. Daniele ROSA | Mar. Magg. Daniele PICCIONE, App. Sc. Q.S. Massimo PETRONELLI | Mar. Magg. Vincenzo Gerardo FRAGELLA, Brig. Gianluca MARTIGNETTI, App. Sc. Carmine PREZIOSI, Car. Sc. Vittorio PELLECCHIA | Mar. Magg. Luca TOSCO, Car. Sc. Antonio CARLUCCI, Car. Luigi NAVARRA

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI