Voto ad Avellino, Cipriano e Festa al ballottaggio. Tonfo M5s

Il 9 giugno il ballottaggio consegnerà la fascia tricolore ai due contendenti che hanno raccolto complessivamente il 60 per cento del consenso alle urne. Dietro l'esponente pentastellato la quarta forza è stato Dino Preziosi, che ha superato la candidata della Lega, Biancamaria D'Agostino.

Sarà duello al ballottaggio tra Luca Cipriano (Partito Democratico, Mai più, Avellino Più, Laboratorio Avellino) e Gianluca Festa (Vera, W La Libertà, Davvero Avellino, Ora Avellino)

Voto ad Avellino ancora lungo per i due candidati chiamati a confrontarsi al ballottaggio del 9 giugno. Luca Cipriano e Gianluca Festa si contenderanno la fascia tricolore, con il primo avvantaggiato sul secondo dai circa 4 punti di vantaggio raccolti al primo turno. Il 32,43 per cento contro il 28,67 non sono soglie di sicurezza, per entrambi la campagna elettorale inizia oggi. Hanno ottenuto un risultato entrambi inferiore rispetto a quello delle rispettive coalizioni. In particolare Cipriano, che ha subìto il voto disgiunto per circa 900 voti, a fronte delle poche decine dell’avversario. Ma ora al secondo turno la dote garantita dalle coalizioni non sarà sufficiente. Dovranno convincere quei quattro elettori su 10 che domenica hanno scelto altri candidati. Al di fuori di questa platea, potranno appellarsi anche a chi ha preferito non partecipare al voto, per quanto tradizionalmente su restringe la platea al ballottaggio. Hanno una settimana per dichiarare apparentamenti formali, anche se nelle battute scambiate con i cronisti in serata a scrutini ancora in corso, una volta stabilizzato il dato, sembrano orientati entrambi  presentarsi agli elettori con le stesse coalizioni di partenza. Questo non precluderà intese con altre forze o con componenti di liste e coalizioni escluse al primo turno.

PARTITI FRAMMENTATI, PD PRIMO IN CITTÀ. Nella dispersione dei candidati in liste diverse anche della stessa coalizione, si è abbassata la percentuale dei voti alle liste di partito. In questo quadro, il primo partito è il Pd (12,91%), davanti al Movimento 5 Stelle al 12,01.

Il Sottosegretario Carlo Sibilia e il candidato sindaco Ferdinando Picariello nel seggio domenica mattina

CINQUE STELLE TERZA FORZA, MA MAI IN PARTITA. PICARIELLO MEGLIO DELLA LISTA. Ha fatto notizia a livello nazionale la sconfitta netta del Movimento Cinque Stelle ad Avellino. Osservatori e analisti attendevano al varco il Movimento nella città dove è nato il Vice Presidente Luigi Di Maio e dove solo un anno fa con Vincenzo Ciampi erano riusciti ad ottenere la vittoria in rimonta al secondo turno. Ma il divario dalla coalizione di Cipriano e da quella di Festa è parso incolmabile da subito. Superata la metà dello spoglio i due candidati più votati, Luca Cipriano e Gianluca Festa hanno preso il largo, con il primo in vantaggio sul secondo di quattro punti tenuti fino alla fine. Il divario è stato omogeneo in tutte le zone della città sua tra i primi due, che tra la coppia vincente e il resto dei candidati. Per il candidato del Movimento Cinque Stelle, il 12 per cento rappresenta una sconfitta clamorosa, soprattutto se contrapposto al dato delle europee, dove il suo partito si è confermato riferimento, nonostante la flessione. Ma peggio è andato il Movimento, che ha raccolta l’1 per cento in meno del suo candidato. Oggi pomeriggio al Circolo della Stampa si annuncia una conferenza con la partecipazione dei parlamentari per fare il punto sull’esito del voto. Con l’amministrazione tra le mani solo otto mesi fa, per i Cinque Stelle avellinesi forse il rammarico di non aver accolto le disponibilità che pure erano giunte da molti settori del Consiglio comunale per dare una maggioranza stabile al sindaco Vincenzo Ciampi, rimasto in piazza del Popolo circa cinque mesi.

Dino Preziosi

PREZIOSI HA VINTO IL DUELLO CON LA LEGA, SANTORO OLTRE IL 7%. Per Dino Preziosi, pur dichiaratamente espressione di un progetto civico, la soddisfazione di aver vinto il duello nel Centrodestra con la Lega, consapevole che nelle prossime ore sarà tra i più corteggiati dai due candidati impegnati al ballottaggio. Il suo 10 per cento abbondante lo colloca a ridosso del candidato pentastellato, lo rende la quarta forza, ma soprattutto gli consente di portare in consiglio comunale le istanze raccolte durante la campagna elettorale tra le categorie produttive, a cominciare dal commercio.

Biancamaria D’Agostino, candidata della Lega alla guida di Avellino

UN BALLOTTAGGIO STORICO. C’è molta attesa in città per questo turno elettorale, dopo sei mesi di commissariamento, seguito alla decadenza del sindaco Vincenzo Ciampi, sfiduciato in consiglio comunale a breve distanza dalla sua elezione avvenuta nel giugno dello scorso anno. Lo testimoniano l’affluenza ad Avellino, che è stata del 71,70 per cento, in leggerissimo incremento rispetto al 2018, quando si sono recati alle urne il 71,10 per cento degli aventi diritto, ma anche la curiositá e l’interesse per l’exit poll di Gerardo Troncone presentato su Irpinia Tv domenica sera, quando, al termine delle operazioni di voto, l’emittente televisiva locale ha proposto un risultato abbastanza veritiero. Azzeccata la forbice di Luca Cipriano, sottostimato di un paio di punti Gianluca Festa. Per loro era stato previsto un ballottaggio che avrebbero conseguito con una percentuale tra il 32 e il 34 per cento il primo, tra il 22 e il 24 il secondo. Dai voti reali la confera sostanziale della previsione. Nella scheda che segue il riepilogo dei dati diffusi dal Comune di Avellino, in attesa della validazione che arriverà dalla Prefettura di Avellino.

Palazzo di Città e la Torre dell’Orologio, simbolo di Avellino

ELECTION DAY IMPEGNATIVO PER LA MACCHINA ORGANIZZATIVA AD AVELLINO (COME NEL PAESE). Concluse nella tarda sera le operazioni di scrutinio delle schede nelle 72 sezioni cittadine, dove si è votato domenica 26 maggio, in simultanea con le elezioni per il Parlamento Europeo. Per gli scrutatori e il personale comunale e dell’ufficio Territoriale di Governo l’election day ha imposto una prova davvero impegnativa. Nella notte tra domenica e lunedì lo spoglio delle schede per le europee e il completamento delle procedura di compilazione dei verbali finali. Poi, dalle ore 14 di ieri nei seggi si sono aperte le urne delle amministrative.


ELEZIONE DEL SINDACO DI AVELLINO


Sezioni 72 su 72

Luca CIPRIANO

10.483 voti – 32,43%

Partito Democratico – Mai più – Avellino più – Laboratorio Avellino

Coalizione

11.354 voti – 35,93%

PD 4.080 – 12,91% | LABORATORIO AVELLINO 2.943 – 9,31% | MAI PIÙ 2.768 8,76% | AVELLINO PIÙ 1.563 4,95 


Massimo PASSARO

664 voti – 2,05%

I Cittadini in Movimento

Lista

550 voti – 1,74%


Amalio SANTORO

2.337 voti – 7,23%

Si può  – Centrosinistra

Lista

1.992 voti – 6,30%


Biancamaria D’AGOSTINO

2.300 voti – 7,12%

Lega

Lista

2.084 voti – 6,60%


Ferdinando PICARIELLO

3.881 voti – 12,01%

Movimento Cinque Stelle

Lista

3.345 voti – 10,59%


Gianluca FESTA  

9.266 voti – 28,67%

Davvero Avellino, W la Libertà, Ora Avellino, Vera

Coalizione

9.339 voti – 29,66%

DAVVERO AVELLINO 3.538 – 11,20% | ORA AVELLINO 3.002 – 9,50% | AVELLINO VERA 1.506 – 4,77% | W LA LIBERTÀ 1293 – 4,09%


Dino PREZIOSI

3.394 voti – 10,50%

La Svolta, Forza Italia 

Coalizione

2.933 voti – 9,28%

LA SVOLTA 1.563 – 4,95% | FORZA ITALIA 1.370 – 4,34%


Pervenute 72 sezioni su 72 per un totale generale di 33.381 schede scrutinate su 33.381 votanti – Elaborazione Comune di Avellino (I dati sopra riportati hanno valore meramente indicativo e provvisorio. Quelli definitivi e ufficiali ci saranno solo dopo le operazioni effettuate dall’Ufficio Centrale)

Schede Bianche 192 – 0,58%
Schede Nulle 864 – 2,59%
Schede Contestate 0 – 0,00%
Voti validi per i sindaci 32.325 – 96,84%
Voti solo per sindaci 728 – 2,25%
Voti validi per le liste 31.597 – 94,66%

I dati sopra riportati hanno valore meramente indicativo e provvisorio. Quelli definitivi e ufficiali ci saranno solo dopo le operazioni effettuate dall’Ufficio Centrale.

Dati forniti dal D.A.I.T. – Servizi Informatici Elettorali della Prefettura di Avellino in collegamento con il Viminale.


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