Si eleggono 45 sindaci in Irpinia e ad Avellino

Seggi aperti dalle 7 alle 23 per eleggere 45 sindaci in Irpinia e ad Avellino. Si vota nel capoluogo, ad Ariano Irpino, a Montoro e in altri 42 comuni della provincia.

L’affluenza finale nei 45 Comuni irpini, dove si è votato per eleggere sindaci e consiglieri comunali, è stata del 65,31%, contro il 68,19%. Ad Avellino hanno partecipato al voto il 71,70% degli aventi diritto, sostanzialmente in linea con il dato dello scorso anno, il 71,20%. Ad Ariano Irpino il risultato finale attesta l’affluenza
Al 71,98, in flessione rispetto a cinque anni fa, quando votò il 74,45%. A Montoro ha votato il 73,67% in calo rispetto al precedente 78,07%. Il Comune con la più alta percentuale è Cesinali con il 77,19%, nonostante il calo rispetto alla precedente consultazione, quando votò l’83,19%. Il minor afflusso degli elettori si è registrato a Sant’Andrea di Conza con il 40,20%, in netto calo rispetto al 51,88% della precedente elezione.

IL DATO ALLE EUROPEE. l’affluenza finale nei 118 Comuni della provincia di Avellino chiamati alle urne per la elezione del Parlamento europeo è stata del 54,30% in flessione rispetto al 2014, quando aveva votato il 55,50%. Ad Avellino si è recato alle urne il 73,59%, mentre nel 2014 aveva votato il 50,18% degli aventi diritto. Ad Ariano Irpino il dato è del 76,78%, in calo rispetto all’83,25% di cinque anni fa. A Montoro ha votato il 77,46%, in flessione rispetto all’81,60% del 2014. Il Comune dove si è registrata la più alta percentuale è Vallesaccarda con il 84,38%, contro il 77,86% del 2014, quello dove si è votato di meno è Guardia Lombardi con il 16,86% in un quadro difficile per l’Alta Irpinia.

Luigi De Nisco, virtualmente rieletto sindaco di Venticano. La sua è l’unica lista in corsa per la elezione. Già superato il quorum del 50 per cento

PRIMO SINDACO ELETTO A VENTICANO: LUIGI DE NISCO. In corsa da solo con la sua lista Uniti per Unire, Luigi De Nisco è di fatto già eletto sindaco, avendo superato il quorum già alle ore 19 (ha già votato il 58,08% degli aventi diritto, quindi la consultazione a lista unica è valida). Resterà alla guida del Comune di Venticano per il suo terzo mandato.

Dati forniti dal D.A.I.T. – Servizi Informatici Elettorali della Prefettura di Avellino in collegamento con il Viminale.

Luca Cipriano, candidato sindaco della coalizione di Centrosinistra (Mai Più, Avellino Più, Partito democratico, Laboratorio Avellino) ha votato nella sezione n° 26 della Scuola elementare di via Scandone
Il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle ad Avellino, Ferdinando Picariello, al seggio in città
Il Sottosegretario di Stato Carlo Sibilia mentre vota ad Avellino
Il candidato sindaco de La Svolta è Forza Italia ad Avellino, Dino Preziosi, vota nel seggio di Rione Mazzini

IL DATO ALLA RILEVAZIONE DELLE ORE 19. L’affluenza nei 45 Comuni irpini dove si vota per eleggere sindaci e consiglieri comunali alle ore 19 è stata del 51,24%. Ad Avellino ha votato il 54,11%. A Montoro l’affluenza è stata del 55,35%, mentre ad Ariano Irpino il dato si è attestato al 56,57%. Il Comune con la più alta percentuale è Taurano con il 67,20%, quello dove si è registrato il minor afflusso degli elettori è Sant’Andrea di Conza con il 30,52%.

IL DATO PER LE EUROPEE. Per quanto riguarda l’elezione del Parlamento Europeo, nei 118 Comuni della provincia di Avellino la partecipazione alle ore 19 ha raggiunto il 40,68% in leggero aumento rispetto al 2014, quando aveva votato il 39,38, mentre la media nazionale si attesta al 43,10%. Balzo ad Avellino, dove ha votato il 55,55%, oltre 23 punti in più rispetto a cinque anni fa, quando alle 19 aveva votato il 31,89%. Ad Ariano Irpino ha partecipato il 60,29%, in flessione rispetto al 2014, quando fu del 64,36, mentre a Montoro ha votato il 58,18%, in flessione rispetto al precedente 60,02.

Il Comune dove si è registrata la più alta percentuale è sempre Taurano con il 74,41%, quello dove si è votato di meno è Teora con il 14,98. Come già alle 12, resta la sofferenza dei Comuni altirpini. Nel contesto regionale, tuttavia, l’Irpinia va meglio rispetto alla media della Campania, ma anche delle singole province, dove supera tutte le altre, a partire da Salerno e Caserta. La media fatta registrare nei 550 Comuni interessati alla consultazione dà una partecipazione al 34,73%, stabile rispetto al 34,61% del 2014. Nel dettaglio le province: a Benevento ha votato il 27,16%, contro il 24,74 di 5 anni fa; a Caserta l’35,95 contro il 34,90; a Napoli il 31,27 contro il 33,25; a Salerno il 37,27% rispetto al 33,25.

Un seggio elettorale per le comunali

LA RILEVAZIONE ALLE ORE 12. L’affluenza nei 45 Comuni irpini dove si vota per eleggere sindaci e consiglieri comunali alle ore 12 è stata del 17,40%. Ad Avellino la percentuale registrata è stata del 17,30%. Più alta a Montoro dove ha partecipato il 19,67. Ad Ariano Irpino hanno votato 4.104 votanti su 20.958 elettori, con un dato del 19,58%. Il Comune con la più alta percentuale è Taurano con il 31,77%, quelli dove si è registrato il minor afflusso degli elettori sono Cassano Irpino e Nusco, rispettivamente con l’8,85 e l’8,97%. L’affluenza nei 118 Comuni della provincia di Avellino chiamati alle urne per la elezione del Parlamento europeo è stata alle ore 12 del 13,06% in flessione rispetto al 2014, quando aveva votato il 14,04 e lontano dalla media nazionale oltre il 16,50. Ad Avellino si è recato alle urne il 17,72% degli aventi diritto, ben più rispetto a cinque anni fa, quando alle 12 aveva votato il 10,74%. Ad Ariano Irpino il dato è del 20,86%, in flessione rispetto al 2014, quando fu del 24,01. A Montoro ha votato il 20,67%, meglio del precedente 23,42. Il Comune dove si è registrata la più alta percentuale è sempre Taurano con il 35,20%, quello dove si è votato di meno è Guardia Lombardi con il 3,15 ma è tutta l’Alta Irpinia a non aver votato, se si considera che sono sotto il 5% Comuni come Lioni e Andretta. Peggio che in Irpinia è andata in Campania. Nei 550 Comuni interessati alla consultazione la percentuale di partecipazione si è fermata all’11,42  in flessione rispetto al 12,90% del 2014. Nel dettaglio delle province: a Benevento ha votato il 13,06%, contro il 14,04 di 5 anni fa; a Caserta l’11,91 contro il 12,14; a Napoli il 10,28 contro il 12,56; a Salerno il 12,81 rispetto al 13,57.

SORPRESO A FOTOGRAFARE LA SUA SCHEDA ELETTORALE A MONTEMILETTO. I Carabinieri della Stazione di Montemiletto hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un 55enne sorpreso da personale addetto alla vigilanza del seggio elettorale mentre fotografava la scheda per il rinnovo del consiglio comunale di Montemiletto, dopo aver espresso il proprio voto. Sottoposto a sequestro sia il telefono cellulare che la scheda elettorale.

LA CONSULTAZIONE NEI COMUNI. A questa tornata amministrativa sono stati chiamati ad esprimersi circa la metà degli elettori irpini e il 38,14 dei Comuni sul totale di 118. Sono 100.569 gli elettori maschi (48,97%) e 104.793 le elettrici femmine (51,03%) per un totale di aventi diritto pari a 205.362.

SCRUTINIO PER LE AMMINISTRATIVE DALLE ORE 14: SI VERIFICANO GLI EVENTUALI BALLOTTAGGI. Ad Avellino, Ariano Irpino e Montoro è previsto il secondo turno il 9 giugno se nessun candidato supererà la soglia del 50% più un voto. Le operazioni di scrutinio inizieranno a partire dalle ore 14. Dalle 23 di ieri sera è in corso lo spoglio riguarda le europee. Negli altri 42 Comuni si va al ballottaggio solo nel caso di parità tra i due candidati più votati.


LE SCHEDE ELETTORALI DEI 45 COMUNI AL VOTO IN PROVINCIA DI AVELLINO | Il link al sito istituzionale della Prefettura di Avellino

Il Palazzo di Governo, la sede della Prefettura di Avellino

SETTE CANDIDATI SINDACO AD AVELLINO. Si eleggono 45 sindaci in Irpinia e ad Avellino ma solo nel Capoluogo su torna alle urne dopo solo un anno dall’ultima volta. Si contendono la fascia tricolore nel Capoluogo i candidati (in ordine di sorteggio sulla scheda): Luca Cipriano (Partito Democratico, Mai più, Avellino più, Laboratorio Avellino), Massimo Passaro (I cittadini in Movimento), Amalio Santoro (Si può), Biancamaria D’Agostino (Lega), Ferdinando Picariello (Movimento 5 Stelle), Gianluca Festa (Davvero Avellino, W la Libertà, Vera, Ora Avellino) e Dino Preziosi (La Svolta, Forza Italia). Nelle 14 liste sono 565 i candidati ad entrare nel consiglio comunale dove sono disponibili 32 posti, oltre al 33esimo che spetta al sindaco. Sono 46.557 gli elettori chiamati alle urne nel capoluogo, appena un anno dopo le elezioni del 2018, quando al ballottaggio prevalse il pentastellato Vincenzo Ciampi su Nello Pizza, espressione di una coalizione di Centrosinistra risultata maggioritaria nel primo turno. È la terza volta che si va al voto con un commissario supplente (oggi è Giuseppe Priolo) del sindaco decaduto, da quando si vota con l’elezione diretta. Accadde già nel 2004 e nel 2013.

Un seggio elettorale per le comunali

A DOMICELLA SI VOTA A LUGLIO. Slittano invece  le elezioni a Domicella, dove gli elettori sono chiamati ad eleggere il 46esimo sindaco di questa tornata il 14 luglio prossimo. Il provvedimento si è reso necessario in seguito all’avvenuto decesso del Sindaco Stefano Corbisiero, peraltro l’unico candidato in lizza alle comunali del 26 maggio.

 

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