Lioni in lutto per la scomparsa di Padre Roberto Luogo

Dell'ordine della confraternita Francescana Sannito – Irpina dei Frati Minori, Padre Roberto ha vissuto a Lioni per oltre 40 anni, rendendosi protagonista di una parte importante della ricostruzione post terremoto. Il ricordo dell'amministrazione comunale e della Presidente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio

Si è spento questa mattina Padre Roberto Luongo dell’ordine della confraternita Francescana Sannito – Irpina dei Frati Minori. Ha vissuto a Lioni per oltre 40 anni, così come testimoniato dall’amministrazione comunale rappresentata da Yuri Gioino e dalla Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio. Il sindaco Yuri Gioino e l’amministrazione comunale infatti, si fanno interpreti del dolore dell’intera comunità lionese e manifestano il dolore per questo triste evento, ricordando le sue grandi doti di fede e di cultura religiosa. “Egli ha vissuto a Lioni per oltre 40 anni, presso il convento francescano, dedicandosi con profondo spirito sacerdotale alla ricostruzione ed alla promozione del santuario di San Rocco” scrive il sindaco in un messaggio. “Si è impegnato, costantemente, nella realizzazione di un tessuto sociale armonioso e compatto, offrendo la sua opera con generosa attività cristiana. Come vicepreside, è stato il primo fautore per l’istituzione del corso di ragioneria, e viene da tutti i suoi ex alunni ricordato con stima ed affetto, lasciando un’indelebile impronta nel nostro Paese”. 

Si unisce al dolore che ha colpito la famiglia di Padre Roberto e al ricordo della sua figura, anche la presidente D’Amelio. “In questi anni da lui trascorsi ad Avellino abbiamo sempre conservato un legame forte e di profondo rispetto, un legame costruito nei tre decenni in cui ha vissuto a Lioni. Alla nostra cittadina Padre Roberto ha dato tanto. E’ stato il frate della ricostruzione del santuario di San Rocco e dell’organo a canne. E’ stato il frate che si è battuto per l’istituzione del corso di ragioneria. E’ stato a me vicino, sempre disponibile e collaborativo, durante la mia esperienza da sindaco ed è stato amato da tanti, in particolare dai giovani, che lo hanno avuto come insegnante.Continuava a chiedermi di Lioni ogni volta che ci incontravamo. Oggi il mio paese è un po’ più triste”.

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