Scoperto a Montella deposito incontrollato di rifiuti dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Bagnoli Irpino. Conteneva oltre 75 tonnellate di materiali di vario genere, derivanti dall’attività lavorativa, sia pericolosi (oli per motori, ingranaggi e lubrificazione) che non (imballaggi di carta e cartone, fanghi prodotti da altri trattamenti di acque reflue industriali, materiali misti prodotti dal trattamento meccanico).
Sono state denunciate due persone ritenute responsabili di Violazioni in materia ambientale, Attività di gestione di rifiuti non autorizzata e Violazione degli obblighi di tenuta dei registri obbligatori.
Il controllo è stato eseguito presso un’azienda in collaborazione con il personale dei Vigili del Fuoco, dell’Arpa Campania e dell’Asl di Avellino. Nel perimetro, inoltre, alcune tipologie di rifiuti sono risultate collocate in aree diverse da quelle individuate nella planimetria, quindi in contrasto con le prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Unica rilasciata dalla Regione Campania.
Nel corso delle verifiche i militari operanti hanno altresì accertato l’errata compilazione del registro di carico e scarico rifiuti, per cui è stata elevata una sanzione amministrativa dell’importo di oltre 4mila euro.
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Bagnoli Irpino, nell’ambito di un piano di azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti promosso dalla Prefettura di Avellino.
L’OPERAZIONE DELLE FORZE DELL’ORDINE CONTRO LA GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI. «Permane alta in Irpinia l’attenzione dei Carabinieri del Gruppo Forestale nella pianificazione ed attuazione dei servizi finalizzati anche all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica e, in particolare, alla gestione illecita di rifiuti», si legge in una nota diffusa dai Carabinieri del Nucleo Forestale.
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