Pd: Avellino capoluogo delle Aree Interne in 5 anni. Cipriano: patto con la Regione da 270 milioni

IL CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA CIPRIANO HA PRESENTATO IL PIANO PER LO SVILUPPO STRATEGICO DELLA CITTÀ BASATO SULL'ASSE CON NAPOLI E BRUXELLES. I consiglieri regionali Rosetta D'Amelio, Maurizio Petracca e Carlo Iannace: «C'è una sola coalizione ad Avellino e a Napoli, fa perno sui Partito Democratico»

Luca Cipriano, candidato sindaco di Avellino del Centrosinistra (liste: Pd, Mai Più, Avellino Più e Laboratorio Avellino)

«C’è un solo Centrosinistra ad Avellino, è lo stesso che con il Pd governa a Napoli e con il quale si stabilirà patto per far tornare la città il capoluogo europeo dell’Irpinia». Così Luca Cipriano e i consiglieri regionali Rosetta D’Amelio (presidente dell’assemblea), Maurizio Petracca e Carlo Iannnace, che questa mattina hanno sancito nel corso di una conferenza stampa il ‘Patto per Avellino capoluogo’. Presso il Circolo della stampa il candidato del Pd e delle liste Mai Più, Avellino e Laboratorio Avellino, Luca Cipriano, ha illustrato quella che ha definito la visione di “Avellino capoluogo d’Irpina. La città capofila per lo sviluppo delle aree interne”, spiegando quello che sarà l’impegno della amministrazione comunale. Le risorse necessarie a realizzare la trasformazione della città nel contesto dell’Area Vasta di cui avrà la delega (quindi la cassa per i 44 Comuni associati al disegno europeo di sviluppo integrato), saranno garantite dalla Regione Campania.

Due coalizioni di Centrosinistra, quella della Regione Campania e quella di Avellino, che fanno perno intorno al Partito Democratico. Il Segretario provinciale del Pd Giuseppe Di Guglielmo, la Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Carlo Iannace, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria hanno partecipato ad un appuntamento che rappresenta il momento culminante della campagna elettorale di Luca Cipriano, con la convention politica in serata a San Tommaso. «Lo sviluppo della città e il valore che questa deve avere per costruire il futuro dell’Irpinia, in una fase storica nella quale le nuove dinamiche globali sembrano aver svuotato geograficamente le nostre aree interne, vogliamo guardare, analizzare e studiare insieme invece le opportunità messe a disposizione dalla globalizzazione alle nostre comunità», si legge in una nota diffusa dal Pd irpino. «Convinti che le aree interne possano diventare luoghi vivi, sani e prosperosi, vogliamo ripartire da Avellino, riconsegnare alla città il ruolo di guida per tutta la provincia, a partire da una nuova visione di sviluppo che non guardi al passato con nostalgia e che vede nel presente un’opportunità e nel futuro una prospettiva concreta».

Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico e Governatore del Lazio

LA SVOLTA POLITICA. Se venerdì sera a Bari, intervenendo a sostegno della ricandidatura del Sindaco Antonio Decaro, il segretario nazionale Nicola Zingaretti aveva lanciato un appello agli elettori per il massimo impegno il 26 maggio sua alle europee sia per i candidati sindaco in campo con il simbolo nelle città italiane, di fatto ribadendo il sostegno del Nazareno per Luca Cipriano ad Avellino, la posizione espressa da Rosetta D’Amelio e Maurizio Petracca definisce la posizione del governo regionale campano nella partita irpina. Di fatto il Centrosinistra come coalizione nazionale nata intorno ai Democratici, da oggi è chiaramente schierata a sostegno di Cipriano anche sotto il profilo del progetto politico e programmatico.

CI SONO 270 MILIONI PER TRASFORMARE AVELLINO. Nel corso del suo intervento Cipriano ha dimensionato la portata del progetto. Nei prossimi mesi e anni l’amministrazione comunale di Avellino piloterà l’Area vasta, completando le sue potenzialità geografiche di baricentro della Campania interna con investimenti che dovranno farla crescere nel contesto meridionale e nazionale, liberando le migliori energie economiche e creando lavoro. L’asse disegnato dal progetto illustrato oggi è tra Avellino, Napoli e Bruxelles, nel segno di quel progetto che l’allora premier Enrico Letta avrebbe voluto per ciascuno dei sindaci italiani, un dialogo diretto con le strutture dell’Unione Europea, concepite per costruire ponti con le città, più che con le Nazioni. Gli investimenti riguarderanno la qualificazione urbana, certa, ma anche la sanità, svilupperanno politiche sociali, sosterranno lo sviluppo nel campo dell’agricoltura a cominciare dalla filiera enologica, e sosterranno la cultura, settore trainante e cruciale per ogni processo di crescita.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e la Presidente del Consiglio Rosa D’Amelio

IL PROGETTO SULL’ASSE NAPOLI-AVELLINO. Il Partito Democratico punta sul rilancio di Avellino come capoluogo delle Aree Interne. Al centro del sistema dei trasporti su ferro (con l’elettrificazione Salerno-Benevento, con la ferrovia del Turismo verso le Valli del Sabato, del Calore e dell’Ofanto fino a Rocchetta Sant’Antonio) con le autostrade (l’A16 Napoli-Canosa-Bari e con la A2 Avellino-Salerno-Reggio Calabria), grazie alle sue infrastrutture industriali e alla rete di collegamenti statali (Ofantina bis e Statale 7bis per Foggia-Napoli su tutte), con un aeroporto a pochi minuti e gli scali portuali prossimi, in particolare quello di Salerno, Avellino è il cuore naturale di Aree interne che l’Europa ha inserito tra le sue rotte commerciali internazionali principali, come dimostra la programmazione del collegamento ferroviario ad alta capacità Bari-Napoli, in transito attraverso la Valle Ufita. In questo quadro, la futura amministrazione comunale avrà il compito di cogliere tutte le opportunità che questa serie di condizioni favorevoli sul piano geografico, geopolitico-commerciale, strategico e infrastrutturale, offrono alla città di Avellino per affermarsi come guida di un vasto comprensorio che dai confini con il Molise e la Basilicata arrivano alla Valle del Sele, al Cilento e alla periferia della città di Salerno e dell’Agro nocerino sarnese.

IN SERATA CONFRONTO A SAN TOMMASO. In serata a Rione San Tommaso l’ultimo appuntamento della giornata con la manifestazione ‘Una città che Cresce’, «per discutere e far conoscere il programma dei prossimi cinque anni in città». Con l’intervento del candidato sindaco del centrosinistra Luca Cipriano, dirigenti, rappresentanze istituzionali, iscritti, simpatizzanti del Pd e delle altre liste coalizzate, per un incontro con la cittadinanza.


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