Nicola Zingaretti sarà oggi a Casal di Principe e poi a Napoli, accanto al candidato capolista alle europee, Franco Roberti, per testimoniare il profilo del partito che sta costruendo sul campo nelle competizioni elettorali, dalle europee alle amministrative.

Il segretario del Partito Democratico ha affidato ad un post su Facebook un messaggio con cui spiega il significato della sua presenza in Campania. “Domani aprirò la campagna elettorale in Campania con Franco Roberti a Casal di Principe. Saremo in una terra bella e laboriosa, che ha dimostrato di possedere gli anticorpi per combattere la camorra e riprendersi legalità e libertà”, ha scritto. “La lotta per la legalità e contro i pregiudizi passa anche attraverso gesti di testimonianza, e noi a Casal di Principe vogliamo affermare il nostro pieno sostegno a esperienze come quella di Renato Natale e di tanti sindaci e amministratori e tanti candidati a queste elezioni amministrative, che si battono per la legalità e la crescita economica e sociale di quel territorio”.

Franco Roberti, Assessore alla Sicurezza della Regione Campania

Il saluto alla comunità di Casal di Principe rappresenta un monito, soprattutto nel Mezzogiorno, a candidati e amministratori già in carica, perchè seguano l’esempio di chi va in giunta e in consiglio comunale per deliberare con coraggio nell’interesse delle comunità anche se questo comporta sfidare ogni ostacolo ambientale, rischiando in prima persona.

L’intervento a Casal di Principe introdurrà quello successivo che a metà pomeriggio lo porterà a Napoli, dove Zingaretti alle 17.30 parlerà al teatro Sannazaro, insieme con il segretario regionale Leo Annunziata e con il governatore Vincenzo De Luca.

IL CASO AVELLINO. Davanti a una platea che raccoglierà anche amministatori locali e dirigenti del partito provenienti da ogni parte del territorio regionale, quello del segretario nazionale sarà un monito alla compattezza e alla coesione, vista la portata della sfida elettorale nei Comuni oltre che per il Parlamento europeo. L’ineluttabilità del cambio di rotta nel partito sarà il tema, a un anno dalla prova disastrosa che nel marzo scorso ha permesso il ribaltone nel Paese, a vantaggio dell’attuale maggioranza gialloverde. Zingaretti ricorderà che l’alternativa a Matteo Salvini e a Luigi di Maio si costruirà in questo mese di campagna elettorale sui territori, proprio dove il declino del partito è cominciato nel 2014. Dai primi clamorosi casi di doppia candidatura, per esempio in Liguria alle regionali di allora, si è passati alla regola dei distinguo interni, fatti di contrapposizioni e liti, che progressivamente hanno distrutto la credibilità del partito agli occhi dell’elettorato.

Umberto Del Basso De Caro, deputato del Pd, già Sottosegretario alle Infrastrutture nei Governi Renzi e Gentiloni

Il messaggio forte impegnerà tutte le forze e le rappresentanze, chiamate a unirsi per invertire la tendenza a livello locale in u a ottica che non può che essere nazionale. Si dovranno rispettare con il simbolo le scelte democraticamente assunte dagli organismi dirigenti. Il monito toccherà da vicino Avellino e l’irpinia, dove nel gruppo dirigente si segnala il dissenso del deputato eletto nelle Aree Interne, Umberto Del Basso De Caro, oggi ritenuto vicino alla fronda promossa da alcuni ex consiglieri comunali, riuniti con altre componenti esterne in una coalizione civica che si contrappone al simbolo dei Democratici.  L’alto valore riconosciuto a Zingaretti nel contesto del suo disegno politico è dimostrato dal fatto che ha voluto un nuovo simbolo per le europee, confermando quello tradizionale alle amministrative. L’invito è a riscoprire l’orgoglio dei valori fondamentali alla base del progetto politico dei Democratici in un quadro di unità delle forze di centrosinistra.

Il segretario provinciale del Pd, Giuseppe di Guglielmo, con i rappresentanti della lista Pd depositata al Comune di Avellino. I Democratici sostengono il candidato sindaco Giuseppe Di Guglielmo

RINNOVAMENTO, CITTADINANZA, RESPONSABILITÀ E COMPETENZA. “Il simbolo del Partito Democratico c’è ed è nelle mani dei nostri giovani che hanno avuto la voglia e la forza di mettere il loro impegno a disposizione di un progetto collettivo”, ha scritto il segretario provinciale Giuseppe Di Guglielmo, presentando la lista al Comune di Avellino. “Mariapia di anni ne ha 19 ed è la più giovane candidata, è lei l’esempio di un Partito che torna a rappresentare le nuove generazioni e le loro esigenze”, ha spiegato Di Guglielmo, che ha sottolineato anche la prevalenza di donne, 18 su 32 candidati).
“Questa è la squadra che il Pd mette in campo con forza per la sfida amministrativa in città”, ha aggiunto, “con una lista che ha fatto del rinnovamento la base sulla quale ricostruire un’immagine credibile e forte del partito”. Per questo, ha concluso, “la nostra è una lista con più donne che uomini, con all’interno professionalità diverse, competenze ed eccellenze che mettiamo a disposizione della città. Operai, imprenditori, insegnanti, pensionati, professionisti, studenti, giovani e volti nuovi che si mettono in gioco per ridare un futuro credibile e concreto alla città”.


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