Luca Cipriano con i suoi attivisti

Il centrosinistra, guidato da Luca Cipriano (Leggi l’articolo), schiera ufficialmente quasi tutte le liste approntate (3 su 4). All’appello manca soltanto il Pd.

Enza Ambrosone

Nella mattinata di ieri è iniziata la consegna delle liste, che terminerà alle 12 di oggi. La prima compagine che si è presentata a Piazza del Popolo è Laboratorio Avellino, promossa dal consigliere regionale, Maurizio Petracca, che ha assegnato la postazione di capolista all’ex capogruppo del Pd, Enza Ambrosone. A seguire gli ex consiglieri comunali Alberto Bilotta, Ernesto Di Cicilia, Nicola Giordano, Carmine Montanile e Modestino Verrengia e l’ex consigliere provinciale, Nando Romano.

«Uno sforzo organizzativo – ha commentato Petracca -, ma soprattutto uno slancio di partecipazione e di solidarietà, un progetto che sa di futuro. Nel nostro simbolo c’è tutto questo, un simbolo che mi piace, che contiene idee, energie e voglia di fare. Ringrazio di cuore tutti i candidati. Un grazie a tutti coloro che avevano dato disponibilità alla candidatura. Alla fine abbiamo deciso di fare sintesi, la migliore possibile, e di presentare una sola lista. Ricca di profili umani e professionali che sapranno lavorare per il bene di Avellino».

Maurizio Petracca, Presidente della Commissione Agricoltura, delegato dal Presidente Vincenzo De Luca nel comitato d’indirizzo, supporto e verifica del Psr Campania 2014/2020

Due le liste targate Cipriano, depositate nel pomeriggio: Mai Più e Avellino Più. Nella prima trovano spazio i consiglieri comunali uscenti Leonardo Festa, Marietta Giordano e l’ex Cinque Stelle, Alfonso Laudonia. Nell’altra Angelo Reale, ex consigliere comunale e segretario cittadino dell’Udc di Gargani, gli esponenti del movimento di estrazione di sinistra, “App – Avellino Prende Parte”, Francesco Iandolo, dell’associazione Libera, ed il musicista Massimo Vietri.

Ida Grella, esponente di Areadem, componente del Partito Democratico e referente dell’Associazione Democrazia Compiuta

La lista del Pd, invece, che sarà formalizzata oggi, ospiterà i candidati di “ColoriAmo Avellino”, la formazione di Ettore Iacovacci, che presenterà oltre al consigliere comunale uscente, anche Nicola Poppa e Michele Palladino. Al loro fianco i democratici Ida Grella, Franco Russo e Antonio Iannaccone. La decisione però ha creato qualche disagio tra gli iscritti. Il circolo Laboratorio democratico, presieduto da Mario Pagliaro, ha espresso un netto dissenso, ritirando il proprio candidato.

Amalio Santoro, candidato sindaco con Sinistra Italiana e Si può e una componente del centrosinistra un tempo vicino al compianto Antonio Di Nunno

Anche la lista Si Può – Centrosinistra, che sostiene il candidato sindaco Amalio Santoro, ha formalizzato i propri nomi: dall’ex consigliera comunale Francesca Di Iorio, al segretario cittadino di Rifondazione Comunista, Costantino D’Argenio, al dirigente di Possibile, Nino Sanfilippo, all’ex assessore comunale, Gennaro Romei, all’ex assessore provinciale, Fausto Addesa, al medico Agostino De Rosa.

L’aggregazione civica di Gianluca Festa, proporrà nelle sue quattro liste, gli ex consiglieri comunali Ugo Maggio, Giuseppe Negrone, Antonio Genovese e l’ex assessore Mirella Giova, oltre a Laura Nargi e Geppino Giacobbe, in “Ora Avellino”, la compagine di Livio Petitto. Stefano Luongo e Francesca Medugno i nomi di “Avellino Vera”.

Gianluca Festa durante la presentazione dell’iniziativa “W la libertà” ad Avellino

Sul fronte opposto, Forza Italia e La svolta inizia da te del candidato sindaco, Dino Preziosi, hanno stretto l’alleanza con Fratelli d’Italia che sarà presente con proprie candidature nella civica dell’ex consigliere comunale. Tra i nomi inseriti anche quello di Giovanni D’Ercole. Anche una pattuglia di dissidenti Cinque Stelle, l’ex consigliere comunale Fabio D’Alessandro, sospeso dal Movimento, ed i candidati alle scorse elezioni, che hanno preso le distanze da Vincenzo Ciampi e Carlo Sibilia, Giulia Gaudenzi e Federica Iovino.

Biancamaria D’Agostino, candidata della Lega alla guida di Avellino

Negli altri due spezzoni di centrodestra, la Lega che ha puntato su Bianca Maria D’Agostino e le liste capeggiate da Damiano Genovese, stanno tentando di raggiungere l’accordo, dopo la disponibilità di quest’ultimo di avviare un confronto. Si dovrebbe arrivare in extremis ad una convergenza che assegnerebbe all’avvocato avellinese la guida della coalizione e a Genovese il ruolo di capolista del Carroccio o della sua lista principale, Prima Avellino.

Ferdinando Picariello, candidato sindaco ad Avellino per il Movimento Cinque Stelle

Nel M5S, guidato dall’ex vicesindaco Ferdinando Picariello, ci saranno alcuni degli uscenti della scorsa consiliatura, come l’ex assessore all’Urbanistica, Rita Sciscio, alle Finanze, Gianluca Forgione, allo Sport, Donatella Buglione, gli ex consiglieri Lorenzo Ridente ed Antonio Aquino, anche Luigi Urciuoli, ex presidente della Circoscrizione di Bellizzi e successivamente consigliere comunale di Italia dei Valori, ben presto in rotta di collisione con il partito di Di Pietro.

Completa il quadro la lista Cittadini in Movimento di Massimo Passaro, già formalizzata, il cui capolista è Raoul Pascucci.


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