L'avv. Dino Preziosi

Per le amministrative di Avellino, Forza Italia è intenzionata a proseguire per la sua strada. Nonostante il braccio di ferro consumatosi tra il deputato e coordinatore provinciale, Cosimo Sibilia, e la senatrice sannita Sandra Lonardo, che spinge per un’alleanza con la Lega, contestando la gestione del partito in Irpinia, non sembrano esserci cambiamenti di fronte all’orizzonte.

Una linea condivisa anche dal deputato Gianfranco Rotondi e dall’europarlamentare, Giuseppe Gargani, che hanno stretto un patto federativo tra l’Udc-Dc e Forza Italia.

Il coordinatore regionale dei berlusconiani, Mario De Siano, è pronto a svolgere un intervento di mediazione, evitando forzature. In ultima istanza, a decidere dovranno essere i territori, purché il progetto avviato sia coerente con l’orizzonte politico di Forza Italia.

I dirigenti locali, dunque, si preparano al confronto. D’altra parte i numeri uno regionale e provinciale della Lega, rispettivamente Gianluca Cantalamessa e Sabino Morano, sono stati molto chiari con gli ex alleati: un accordo si può raggiungere soltanto attraverso una convergenza sul nome del candidato sindaco scelto dal Carroccio, nel segno della discontinuità con il passato. (Leggi l’articolo)

Un veto esplicito nei confronti di Dino Preziosi, capogruppo della svolta inizia da te ed esponente centrista, che è stato nell’aula di Piazza del Popolo un riferimento dell’intera opposizione di centrodestra.

Ed è proprio su Preziosi che Sibilia e la compagine di L’Altra Avellino, almeno sinora, sta puntando per la candidatura apicale del Comune capoluogo.

Non è detta però l’ultima parola. L’intenzione dei berlusconiani è allargare il perimetro delle forze in campo, coinvolgendo altre liste civiche ed esponenti del mondo delle professioni, dell’impresa, della cultura e dell’associazionismo.

Non mancherebbe, infatti, soprattutto in questi ultimi giorni, un crescente interesse di ambienti politici di diversa estrazione nel costruire una rete civica, di impronta moderata, alternativa agli attuali schieramenti.

Questo potrebbe però comportare anche un cambio di rotta per quel che riguarda il candidato sindaco della coalizione. Le sollecitazioni che stanno giungendo a Sibilia e al commissario cittadino di Fi, Vincenzo Sbrescia, è di individuare un nome che possa essere condiviso dalle anime eterogenee della costruenda alleanza e che non abbia rivestito ruoli istituzionali nelle ultime consiliature, per offrire un segnale di cambiamento, pur senza rinunciare a competenze ed esperienze.

Bisognerà, comunque, vedere quale sarà la reazione di Preziosi, nel caso in cui fosse deciso di cercare un altro candidato sindaco.

Forza Italia, quindi, è ad un passaggio delicato per la definizione della strategia elettorale per il capoluogo.


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