Nuovi sforamenti di polveri sottili ad Avellino. Stop parziale alle auto confermato. Tavolo d’urgenza dell’Area urbana

LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE NEL CAPOLUOGO NELLE FASCE 8-14 e 15-20 FINO AL 30 APRILE. Il 4 aprile nuovo incontro tra i sindaci confinanti con il Capoluogo convocato dal commissario prefettizio Giuseppe Priolo per adottare provvedimenti strutturali dopo gli ennesimi sforamenti che mettono a rischio la salute dei cittadini avellinesi. Il dispositivo resta invariato.

Nuovi sforamenti di poveri sottili ad Avellino, confermato lo stop parziale alle auto e convocato ii tavolo d’urgenza dell’Area urbana. L’amministrazione straordinaria del Comune ha prodotto una nuova ordinanza. Prorogato al 30 aprile prossimo il dispositivo anti smog adottato dal Comune di Avellino per ridurre la circolazione veicolare nella città di Avellino. Il rapporto sulla qualità dell’aria diffuso il 27 marzo ha riportato altri 16 sforamenti di polveri sottili dalla centralina “Scuola Alighieri” e 8 dalla centralina presso il “V Circolo didattico”.

TAVOLO INTERCOMUNALE D’URGENZA IL PROSSIMO 4 APRILE. Convocato in via d’urgenza il tavolo intercomunale dell’Area Urbana dal commissario prefettizio, che nel frattempo conferma l’ordinanza di stop parziale alla circolazione nel perimetro del centro. Il Commissario Prefettizio Giuseppe Priolo ha valutato necessario contenere gli sforamenti dei tetti di inquinamento tollerabili, capitalizzando lo spegnimento degli impianti di riscaldamento che avverrà tra pochi giorni, tempo permettendo. La nuova ordinanza di stop al traffico per le solite categorie di veicoli non dovrebbe quindi essere ulteriormente prorogata anche a maggio. Tuttavia, il 4 aprile dovranno essere definito i provvedimenti congiunti da attuare progressivamente nel resto dell’anno. Il Commissario prefettizio Giuseppe Priolo sa di non poter risolvere definitivamente la questione dell’inquinamento nel Capoluogo con questo dispositivo, ma conta di intervenire con provvedimenti più stringenti da porre in essere con i Comuni della cintura esterna, aggiornando a breve l’intesa raggiunta e sottoscritta nel gennaio 2018, poi modificata nel novembre dell’anno successivo. Tuttavia le amministrazioni locali contermini non ritengono di provvedere a limitazioni del traffico sul proprio territorio. La questione è rimandata probabilmente al prossimo autunno.

STOP AL TRAFFICO NELLE FASCE 8.00-14.00 e 15.00-20.00 PER I VEICOLI DIESEL FINO A EURO 3 E DIESEL FINO A EURO 2. Il divieto di circolazione confermato nella ordinanza «n.56 del 22 febbraio, in vigore dal primo aprile in continuità con la n.56 del 22 febbraio in scadenza il 31 marzo, stabilisce la limitazione dei veicoli Diesel Euro 0-1-2-3 e Benzina Euro 0-1-2. Si applica dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20 tutti i giorni, festivi compresi. Sono esentati i veicoli elettrici, gli ibridi o dotati di motore elettrico; i veicoli funzionanti a metano o GPL, ma anche gli autoveicoli immatricolati come autoveicoli per trasporti specifici ed autoveicoli per usi speciali. Possono accedere all’area a traffico limitato i veicoli di proprietà dei residenti o dei proprietari e/o affittuari di box e garages ricadenti nell’area interdetta, per raggiungere o lasciare le proprie abitazioni, utilizzando il tragitto più breve; i veicoli al servizio di persone con impedita o limitata capacità motoria muniti di contrassegno speciale con a bordo il titolare dell’autorizzazione.


L’ORDINANZA SINDACALE 112 DEL 28 MARZO 2019 | Scarica l’allegato

Il Prefetto Giuseppe Priolo, commissario prefettizio del Comune di Avellino

IL PERIMETRO INTERDETTO È QUELLO DEL CENTRO URBANO, SALVO LE STRADE ESPRESSAMENTE ESCLUSE. L’ordinanza esclude l’Autostrada A16, la Strada Statale Variante 7bis, Via Don Giovanni Festa ex Bonatti e strada comunale Cappuccini, la SP 165, Via Pianodardine, Via Francesco Tedesco sino all’altezza dell’incrocio semaforico con Via Fratelli Troncone Aviatori. Ancora, sono sottratti al dispositivo Viale Italia fino alla rotatoria, il tratto della SP70 tra le due rotatorie, Via Perrottelli, Via Raffaele Aversa, Via Morelli e Silvati e Via Annarumma.

STOP ALLA BRUCIATURA DI RESIDUI VEGETALI. L’ordinanza dispone il divieto di bruciatura di vegetali e altri residui connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni agricoli, anche se incolti, negli orti, giardini, parchi pubblici e privati.


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