La sala gremita del centro sociale, durante l'introduzione di Generoso Picone

Il Pd si riprende il tavolo di Centrosinistra e ringrazia per il prezioso lavoro di avvio svolto dalla Associazione Controvento di Generoso Picone e Gennaro Bellizzi.

Al Centro sociale di Avellino il segretario regionale, Leo Annunziata, è stato il protagonista della seconda adunata promossa da Controvento, che ha riunito le forze interessate a dare vita ad una coalizione riformista, europeista e democratica. Annunziata ha assunto a nome del Pd irpino l’impegno di costruire con tutte le forze disponibili la coalizione riformista ad Avellino e in provincia, in vista della sfida elettorale di maggio. Lo farà guidando il processo di composizione della alleanza che vedrà pari dignità tra gli aderenti: “Vogliamo costruire una coalizione alla pari, senza egemonie, ma assumendoci le responsabilità che spettano alla principale forza dell’alleanza. Non abbiamo preclusioni verso nessuno. Ma non possiamo attardarci a ragionare sul passato, altrimenti c’è il rischio che non si vada avanti. Alla fine del percorso decideremo insieme le candidature apicali”. Leo Annunziata stavolta ha partecipato ai lavori, ai quali si era sottratto la scorsa settimana per il briefing nazionale promosso al Nazareno da Nicola Zingaretti con tutti i segretari regionali italiani.

PD IRPINO TUTELATO DAL REGIONALE. La presenza di Annunziata ha rivelato subito ai rappresentanti delle varie forze politiche e associazioni presenti la fase di transizione in cui il Pd avellinese si trova. In maniera del tutto irrituale, il Sindaco di Poggiomarino ha anticipato stasera quella unità che a via Tagliamento non è stata ancora raggiunta, garantendo la posizione del segretario Giuseppe Di Guglielmo, che solo dopo lunedì avvierà il percorso di ricomposizione post congressuale.

Il Presidente del Conservatorio ‘Cimarosa’, Luca Cipriano

LA SINISTRA CHIEDE CONCRETEZZA. Assente Luca Cipriano, che ha fatto sapere di voler proseguire nei contatti autonomamente, in precedenza era stato Giancarlo Giordano a porre la questione dei tempi di un dialogo che va improntato alla concretezza: “Siamo di fronte ad un passaggio non facile. I rancori, le diffidenze, le storie del passato condizionano il confronto. Ma c’è anche la consapevolezza del momento storico che stiamo vivendo. I silenzi del Pd però pesano. Sembra che siamo tutti d’accordo, ma non riusciamo a trovare l’intesa”. Sollecitazioni a cui Annunziata non si è sottratto, offrendo la piena disponibilità del Pd.

UN PROGETTO IN GRADO DI APPASSIONARE I CITTADINI. Giuseppe De Mita ha sottolineato la necessità di uno slancio ideale:”C’è bisogno di un percorso realmente partecipato, in cui i cittadini si riconoscano, condividendo un sentimento, prima ancora che un programma. Non possiamo derubricare l’incontro tra forze diverse ad una casualità o necessità”. Per rispondere alle critiche di chi, tra i presenti, considera incompatibili i percorsi tra le realtà che hanno raccolto l’invito di Controvento: “E’ proprio grazie alle nostre storie e facendo i conti con le proprie biografie, che si può creare una rigenerazione utile alla Città”.

IL PASSAGGIO DEL TESTIMONE. Gennaro Bellizzi nel suo intervento conclusivo ha lasciato spazio al partito di via Tagliamento: «Il nostro compito era aprire la strada ad un percorso di ricomposizione delle forze democratiche e riformiste della Sinistra», ha affermato. «Spetta ai partiti ora concretizzare gli sforzi compiuti in questi mesi». Bellizzi ha ricordato ciò che nei giorni scorsi era stato affermato con un documento della associazione. «La prima assemblea del 20 marzo l’associazione ‘Controvento’ ha segnato un momento importante e significativo per chi ad Avellino si riconosce nell’area dei democratici e della sinistra, sancendo che il progetto politico e amministrativo per la città non può non ripartire dall’individuazione dei problemi, dalla loro analisi e dalla capacità di portarli a soluzione». In questo senso, ha proseguito, Controvento ora affida al Pd «questa priorità assoluta, che l’assemblea di associazioni, forze sociali e politiche, cittadini comuni ha inteso consegnare a chi intenderà proporsi per il governo di Avellino».


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