Uno dei piloni che sostenevano il viadotto di Parolise, tratto chiave che univa l'Ofantina bis tra la Bassa e l'Alta Irpinia

I lavori di ricostruzione del viadotto di Parolise sull’Ofantina bis, Strada Statale 7, sono ripresi dopo l’evacuazione delle famiglie residenti in prossimità del ponte in ricostruzione.  Le opere messa in sicurezza dell’Ofantina bis proseguiranno per tutta l’estate anche oltre l’intervento in corso tra Parolise e San Potito Ultra, la cui conclusione è attesa non prima del prossimo mese di ottobre.

Nei prossimi giorni, come largamente annunciato dall’Anas, sarà ristretta la carreggiata del Viadotto Montechiuppo, all’altezza di Manocalzati, con l’istituzione del senso unico alternato regolamentato con semaforo mobile. La disposizione si rende necessaria per consentire la sostituzione delle attuali barriere di ritenuta.

La deviazione obbligatoria imposta sulla Ofantina bis

SUL CANTIERE INFORMATIVA PREVENTIVA ALLA PREFETTURA. Questa ed altre attività manutentive sono state pianificate nelle scorse settimane e comunicate lo scorso 3 febbraio al Prefetto, che in quella data aveva convocato una audizione dell’Anas e delle rappresentanze istituzionali locali. Al tavolo prefettizio l’Anas aveva confermato gli attuali percorsi alternativi, in particolare, la deviazione imposta ai mezzi pesanti da e per la cava di pietra di Salza Irpina, visto che nel tempo necessario per ultimare l’intervento non sarà possibile immaginare soluzioni concretizzabili. Garantito per intero il finanziamento del programma di messa in sicurezza, resta il ritardo sulla tabella di marcia. Il viadotto di Parolise sulla Statale 7 Ofantina bis doveva essere di nuovo percorribile da febbraio. Invece dall’autunno scorso i lavori si sono fermati completamente nel rimpallo di carte che è proseguito da un ufficio all’altro. La paralisi dei cantieri aveva provocato la reazione degli amministratori locali. Il Sindaco d San Potito Ultra aveva deciso di rompere gli indugi e di richiedere alla Prefettura provvedimenti di regolamentazione della circolazione a lungo termine, dato per probabile lo slittamento dei tempi di completamento del ponte.

I piloni del viadotto di Parolise non sostengono più la strada. I lavori sono fermi da mesi. E non ci sono notizie sulla ripresa del cantiere. Non ci sarebbero coperture per proseguire

VIADOTTO CHIUSO DAL 24 MAGGIO 2018 «PER 270 GIORNI…». Il ponte di Parolise, (il viadotto ‘Parolise II e III’ situato sulla strada statale 7 “Appia” detta ‘Ofantina bis’, in provincia di Avellino) è chiuso da giovedì 24 maggio 2018, circa 10 mesi. Le modalità della manutenzione straordinaria e la riorganizzazione dei flussi veicolari era stata stabilita nel corso di una riunione presso la Prefettura di Avellino del 17 maggio, alla presenza di rappresentanti del territorio e delle Forze dell’Ordine. «L’interdizione al transito tra il km 311,650 ed il km 314,100 – ad eccezione dei mezzi diretti all’area industriale PIP, che potranno usufriure dell’arteria stradale fino al km 313,500 – permetterà quindi l’esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’impalcato del viadotto, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro ed avranno una durata di 270 giorni», recitava il comunicato dell’Anas diffuso per l’occasione. Le cose sono andate diversamente

L’OPERA IN CANTIERE. Nel dettaglio, le attività di cantiere previste «sono finalizzate al risanamento strutturale di pile e spalle del viadotto, alla mitigazione del rischio ambientale mediante l’inserimento di pannelli fonoassorbenti lungo l’area urbanizzata, alla sostituzione delle travi in precompresso, che consentono di allungare i tempi degli interventi di manutenzione, nonché ad opere di miglioramento di viabilità comunali, prescritte dalle Amministrazioni locali».

Lo stemma dell’Anas

I PIANI TRAFFICO PROVVISORI (ATTIVI DA OTTO MESI). Dalla interdizione a tutt’oggi la circolazione utilizza i seguenti due percorsi alternativi (differenti per mezzi leggeri e pesanti, condivisi da Anas con i partecipanti al COV). Per la Viabilità alternativa per i mezzi di peso inferiore a 3,50 tonnellate e per gli autobus di linea: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita dallo svincolo di Candida e percorrenza della via Crocefisso-via Nazionale fino allo svincolo di Parolise; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita svincolo Parolise e percorrenza SP39-via Nazionale e via Selvatico, con successiva immissione sulla statale 7. Per la viabilità alternativa obbligatoria per i mezzi di peso superiore a 3,50 tonnellate: mezzi provenienti da Avellino EST: uscita sulla SS7 “Appia” in direzione Montemiletto, innesto sulla SP173 al km 296,400, successivo innesto sulla SP214 e sulla SP88 fino allo svincolo statale 7 Ofantina-exSS400 in Chiusano San Domenico; mezzi provenienti da SS7 “Appia” e da ex SS400: uscita dalla statale 7 Ofantina, allo svincolo SS400–Chiusano San Domenico con percorrenza verso la SP88, innesto sulla SP214 e successivamente sulla SP173 fino all’intersezione con la statale 7 “Appia” al km 296,400 per poi proseguire verso l’autostrada in direzione Avellino Est o Benevento.


PER INFORMAZIONI Anas: servizio informativo sul traffico in tempo reale Applicazione “VAI” di Anas (disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”). Servizio clienti “Pronto Anas” con il numero verde gratuito, 800.841.148


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