Zungoli capofila attende 24 milioni per la Fondovalle Fiumarella

La Valutazione di Interesse Archeologico preliminare alla realizzazione della Fondovalle Fiumarella rende testimonianza storica della pertinenza dell'opera. Il Comune di Zungoli è paese capofila del progetto già presentato alla Regione Campania. L'infrastruttura servirà a collegare l'area PIP di Vallata-Lacedonia alla staqzione Hirpinia.

Zungoli capofila attende dalla Regione Campania 24 milioni per la Fondovalle Fiumarella, tangenziale della Baronia cge ora si ritrova tra due Zes del Calaggio e dell’Ufita.

Paolo Caruso, sindaco di Zungoli

Per il Sindaco del Comune capofila del progetto, Zungoli, rappresenta una infrastruttura strategica, calata nel Parco della Baronia su cui proprio il Governo regionale si è impegnato nel dicembre scorso. Per Paolo Caruso, ora si tratta di avviare i cantieri, dopo che Flumeri ha modificato la previsione urbanistica per lo sbocco della arteria sulla stazione dell’Alta capacità ferrovia Hirpinia.

Il progetto dell’arteria importante per Zungoli e l’area industriale di Vallata aspetta il finanziamento della Regione. Il piano denominato Fondovalle Fiumarella prevede “la costruzione ex novo e la riqualificazione della esistente strada comunale che dovrebbe collegare questo asse alla viabilità di accesso al Comune di Zungoli. Il tracciato interessa complessivamente un area sita tra i Comuni di Flumeri, Villanova del Battista e Zungoli, per uno sviluppo complessivo di 4.900 metri”. Pubblicata la Valutazione di Interesse archeologico e depositata presso il Comune di Zungoli.

La stazione dell’Alta capacità Hirpinia, sul confine tra Ariano Irpino e Grottaminarda
Zungoli (dall’alto)

La strada sarà sviluppata su due corsie con banchine laterali. Ci sarà anche un tratto con due corsie per senso di marcia. L’intervento prevede la realizzazione di nove ponti per l’attraversamento di fiumi e torrenti.

“Il progetto in esame, quindi – leggiamo dal documento – oltre all’adeguamento ed ampliamento di tratti di viabilità già esistente, interesserà aree campestri, un tratturo e percorsi in terra battuta. Il tracciato, inoltre, fiancheggerà e attraverserà il torrente Fiumarella e lambirà un area di interesse naturalistico, denominata ‘Boschi e Sorgenti della Baronia’”.

La strada di accesso all’area ASI di Flumeri-Valle Ufita

L’arteria sarà poi di raccordo fondamentale tra l’area industriale di Vallata, la zona industriale di Flumeri e quindi la Valle Ufita. Un asse che collegherà in modo diretto e veloce due aree ZES e un’intero comprensorio, quello della Baronia, alla stazione Hirpinia.

Prudente il primo cittadino Paolo Caruso che dichiara: “Dovremmo essere al punto decisivo. Aspettiamo gli atti e le comunicazioni ufficiali”. Zungoli, unico paese della Provincia ad essersi meritato la validazione della Bandiera Arancione, è tra i Borghi più belli d’Italia. Paese modello nell’entroterra irpino per le strategie di sviluppo, contrasto alla povertà e allo spopolamento messe in campo. Quella di Zungoli è un’agenda fitta e cadenzata di piccole grandi conquiste per divenire attrattivo e meta di curiosi e turisti di ogni dove. La viabilità, necessaria, rimane l’unica pecca del borgo censito dalle testate nazionali e dal Touring Club.

Sito lungo il tratturo Pescasseroli Candela, è parte del percorso delle Vie Francigene del Sud. Nel mezzo della tratta di collegamento seguita già dall’antichità per raggiungere la Puglia.

Un cartello della Via Francigena

La relazione di valutazione di Interesse archeologico rende testimonianza di un passato illustre per queste aree. Leggiamo infatti: “L’opera in progetto si inserisce in un territorio di notevole interesse archeologico, caratterizzato in età antica da un complesso ed articolato sistema stradale e gravitante, almeno in parte, nell’orbita del forum di Fioccaglia. Il tracciato è situato in un territorio interessato da importanti nodi stradali, che già in età preistorica rappresentavano un favorevole passaggio tra il versante tirrenico e quello adriatico per la presenza di naturali vie di comunicazione, in particolare di antichi percorsi della transumanza, riutilizzati in epoca romana e che in parte sopravvivono ancora oggi”.

La pertinenza dell’arteria è stata quindi individuata e utilizzata nell’antichità. Oggi infatti i Sentieri e il Tratturo sono oggetto di una riqualificazione, già finanziata, per sviluppare una forma di Turismo Lento sulle tracce del passato.


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