Morte di Sebastiano Tusa, il cordoglio del Parco Archeologico Campi Flegrei
il direttore Paolo Giulierini: «Con la sua scomparsa tutto il mondo della cultura perde in modo brutale un intellettuale di prestigio assoluto, che lascia un vuoto incolmabile»
Sebastiano Tusa, 66 anni, palermitano, Assessore della Giunta Regionale Siciliana, già Sovrintendente del mare della Regione Siciliana, docente di Archeologia subacquea presso l’Università tedesca di Marburg. È tra le vittime del disastro aereo della Ethiopian Airlines
«In queste ore notizie terribili arrivano in riferimento alla tragedia aerea del Boeing 737 della Ethiopian Airlines», ha dichiarato il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini, nei minuti in cui le agenzie battevano la notizia del disastro aereo.
«L’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa, già Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, secondo le informazioni pervenute, era a bordo del volo, diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco», si legge nella nota diffusa dal Parco Archeologico.
Nelle acque di Baia, tra i resti della città romana custoditi perfettamente dal mare
«Archeologo italiano di fama internazionale è stato protagonista di celebri campagne di scavi in Italia e in tutto il mondo». Proprio con lui «il Parco Archeologico dei Campi Flegrei aveva avviato una serie di iniziative e firmato un protocollo per la tutela e la promozione dell’archeologia subacquea, grazie alla sua lungimirante visione». E si conclude: «Con la sua scomparsa tutto il mondo della cultura perde in modo brutale un intellettuale di prestigio assoluto, che lascia un vuoto incolmabile», aggiungendo che «tutto lo staff del Parco Archeologico dei Campi Flegrei si unisce al messaggio di cordoglio».
Sebastiano Tusa, 66 anni, palermitano, Assessore della Giunta Regionale Siciliana, già Sovrintendente del mare della Regione Siciliana, docente di Archeologia subacquea presso l’Università tedesca di Marburg, risulta tra le vittime del disastro aereo della Ethiopian Airlines. La sua carriera di archeologo lo aveva portato spessissimo lontano dalla sua Sicilia in Pakistan, Iran, Iraq, anche se in Italia aveva condotto celebri ed apprezzati studi, dagli scavi di Mozia e Pantelleria ai Campi Flegrei.
L’impegno politico lo aveva sfiorato con Futuro e Libertà di Gianfranco Fini nel 2012 e, recentemente, con l’incarico di Assessore ai Beni Culturali nella Giunta Musumeci, su richiesta espressa del suo predecessore, Vittorio Sgarbi.
Proprio domani ne “Le meraviglie – La Penisola dei Tesori” di Alberto Angela è previsto un servizio speciale sulla città romana sommersa di Baia, nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con cui l’archeologo siciliano di fama internazionale aveva collaborato.
Martedì su Raiuno ne “Le meraviglie” di Alberto Angela la città sommersa di Baia, nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei
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