Alessia Castiglione, Fratelli d'Italia

«Il nostro obiettivo è rilanciare il partito e superare i personalismi. La mia nomina a viceportavoce regionale è un riconoscimento al territorio e agli sforzi che stiamo mettendo in campo». Lo ha affermato Alessia Castiglione, riferimento di Fratelli d’Italia in Irpinia e numero due della forza politica in Campania.

In quale direzione si sta muovendo Fdi?

«Cerchiamo di recuperare un rapporto reale con il territorio, attraverso un impegno ed una presenza costante ed iniziamo già a a vederne i primi frutti. Va ricostruita una comunità politica che metta al centro la militanza, nel solco della storia della destra, ma con la capacità di guardare in avanti. Sul piano nazionale l’obiettivo di Meloni è diventare la seconda forza del centrodestra».

 

Come vi state preparando per le amministrative?

«Saremo sicuramente presenti nei principali Comuni al voto. E’ nostra volontà ricostruire un’alleanza con gli altri partiti di centrodestra e riproporre la coalizione laddove ve ne siano le condizioni. E’ necessario, quindi, convocare un tavolo provinciale, per ragionare di prospettive, mettendo da parte gli individualismi e avendo come priorità l’elaborazione di un progetto politico ed amministrativo».

Nella coalizione però si registrano non poche tensioni. Forza Italia pare che abbia deciso di andare da sola in Città, immaginando altre prospettive. Che ne pensa?

«Anche se dovessimo sancire la fine della coalizione di centrodestra o l’assenza di condizioni per riproporla è necessario guardarsi negli occhi e dirsi con chiarezza come la pensiamo e cosa intendiamo fare. Al momento, però, credo che sia ancora tutto da verificare». (Leggi l’articolo)

Quali sono le priorità su cui puntare per la Città di Avellino?

«C’è bisogno innanzitutto di serietà. La politica ha il compito di risolvere i problemi della comunità, mettendo da parte la corsa alle poltrone. L’amministrazione cittadina vive da anni una situazione molto delicata, a cominciare dai problemi finanziari dell’ente. Occorre, quindi, una riorganizzazione complessiva della macchina burocratica e la definizione di un programma chiaro e attuabile, che punti sulla vivibilità quotidiana e sul rilancio del ruolo del capoluogo. Un’impresa che si può realizzare soltanto se si ha come priorità l’interesse generale e se si candidano persone competenti, animate da una reale passione civile e da un forte legame con la Città»

I cittadini sembrano avere sempre meno fiducia nella politica.

«In generale il cittadino è stanco di vedere che le proprie legittime aspettative vengano costantemente deluse. E’ comprensibile, quindi, che si crei un solco incolmabile con le istituzioni e con chi le rappresenta. Bisogna quindi voltare pagina, restituendo senso e nobiltà alla politica, ascoltando le esigenze del territorio ed individuando le soluzioni più idonee ai problemi».

Intanto, si avvicina la scadenza per le elezioni europee. Qual è il progetto di Fratelli d’Italia?

«Vogliamo costruire un’Europa diversa, nella quale l’Italia possa esprimere la propria posizione a testa alta. Basta con i diktat che danneggiano gli interessi nazionali e penalizzano i cittadini, svuotando di significato e funzioni le istituzioni democratiche del Paese, in nome semmai di interessi particolari o a causa del  condizionamento esercitato dai poteri finanziari».

 

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