Sturno, il Sindaco Di Leo presenta ai cittadini la nuova fase

Nel pomeriggio incontro con i cittadini presso l'Auditorium comunale. Dopo la revoca dell'incarico da vice sindaco per Michele Macina e le dimissioni dell'assessore Moccia, il primo cittadino annuncia una "relazione di metà mandato" e la certezza di avere una maggioranza.

Sturno

Se al Sindaco di Sturno non piace parlare di rimpasto, si tratta pur sempre di una rimodulazione dell’assetto quella che si prospetta all’orizzonte al Comune. Certamente l’assemblea pubblica nel pomeriggio di oggi disegnerà la prospettiva della seconda parte della consiliatura.

Vito Di Leo, Sindaco di Sturno

“Relazione di metà mandato” è il tema all’ordine del giorno, dichiara il sindaco di Sturno. Appuntamento “con i cittadini” alle 18:30 presso l’Auditorium Comunale. «In questo periodo abbiamo la necessità di fornire spiegazione e dare delucidazioni circa l’attività in corso e i programmi che intendiamo portare a compimento». Vito Di Leo illustra le ragioni dell’appuntamento in un momento “storico” per l’amministrazione sturnese indubbiamente delicato.

L’amministrazione esce indenne da un doppio incidente. Avverte perciò la necessità di un punto e a capo rispetto all’accaduto. Nello specifico si tratta delle dimissioni dell’assessore alla Sanità, all’Istruzione e allo Spettacolo Rocco Moccia. Ancora della revoca dell’incarico di vice sindaco a Michele Macina. Un atto del sindaco (in questo caso), probabile conseguenza di una diversità di vedute rispetto all’IMU e alla TARI, al di là dei dettagli.

In particolare, la scheggia profonda sarebbe quella relativa all’accertamento disposto dal sindaco per l’annualità 2013. Una situazione sulla quale il primo cittadino è corso ai ripari con un’operazione trasparenza. Una disposizione che in qualche caso dev’essere stata mal recepita causa le somme significative da corrispondere. Come sempre, una cartella esattoriale risulta indigesta e avrebbe scosso la quiete dell’opinione pubblica.

Il municipio di Sturno

Di Leo, alla luce di interpretazioni più o meno vere, illazioni e altro, tiene a chiarire: «Ho la maggioranza. Michele Macina da vice sindaco comunque è ancora consigliere comunale mentre l’altro ex assessore si è dimesso e ci sarà la sostituzione. Non parlerei di rimpasto anche se qualche discussione si è creata e ognuno è libero di decidere e scegliere. La revoca dell’incarico da vice l’ho decisa io e questo è risaputo».

Franco Di Cecilia – consigliere comunale di Sturno. E’ stato eletto consigliere dell’Ente Provincia di Avellino il 31 ottobre 2018

L’amministrazione retta da Vito Di Leo è uscita vittoriosa alle amministrative del 2016 con uno scarto consistente sulla lista avversaria. Del gruppo fa parte anche Franco Di Cecilia, consigliere provinciale ed ex sindaco. Di Leo da vice che era, subentrò ad Aurelio Cangero che lasciò lo scranno comunale causa decesso nel 2015. Un’eredità forte e complessa per molti motivi. Intanto per l’amicizia che legava i due, poi per quell’entusiasmo trascinante che faceva di Cangero leader indiscusso della “casa di vetro”. Nel mezzo la gestione e la presa in carico della cosa pubblica che è anche bilancio. Entrate e uscite. E qui, si sarebbe creato l’intoppo interno alla maggioranza. Che, precisa Di Leo, «non è in discussione: farò solo una relazione di metà mandato rivolta ai cittadini per dare conto di ciò che si è fatto e di quello che si farà».

 

 

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