Sibilia promuove Biancardi: alla Provincia segnali di discontinuità

«IL GOVERNO SAR à VICINO ALL'ENTE SULLA PROGRAMMAZIONE A FAVORE DEL TERRITORIO SE SERVIRANNO A RIVITALIZZARE L'IRPINIA». Sicurezza sulle scuole, rilancio dell'Alto Calore Servizi e turismo i principali temi in agenda nei colloqui in mattinata tra il Presidente della Provincia e il Sottosegretario di Stato

Il Sottosegretario di Stato Carlo Sibilia promuove il nuovo corso alla Provincia di Avellino avviato dal nuovo Presidente Domenico Biancardi: «Ho colto segnali importanti di discontinuità», ha dichiarato al termine dei colloqui a Palazzo Caracciolo.

«Questa mattina ho incontrato il Presidente Domenico Biancardi per confrontarci sulla soluzione dei problemi dei cittadini della Provincia di Avellino», ha spiegato Sibilia, commentando l’iniziativa istituzionale. «In primis la sicurezza nelle scuole dove ogni giorno mandiamo i nostri figli, la promozione turistica e la gestione pubblica dell’acqua».

La targa all’ingresso della sede storica del Liceo Scientifico PS Mancini di Avellino

Nel dettaglio, alcuni dei temi affrontati dal Sottosegretario agli Interni, esponente del Movimento Cinque Stelle. «A seguito della ‘manovra del popolo’, abbiamo messo a disposizione delle Province italiane 250 milioni di euro per mettere in sicurezza strade e scuole» e, ad Avellino «abbiamo focalizzato l’attenzione in particolare sul Liceo Scientifico PS Mancini», chiuso per problemi di vulnerabilità sismica dopo il sequestro preventivo disposto dalla Procura della Repubblica. Sibilia ha definito il caso «una ferita lasciata aperta dal precedente governo locale». Tuttavia, Sibilia rivela possibili novità positive all’orizzonte. «Il Presidente mi ha assicurato che sta cambiando marcia con decisione per risolvere la situazione e arrivare al dissequestro a breve». Nelle prossime settimane, ha proseguito Sibilia, «credo che ci saranno buone notizie per tutti gli studenti e le loro famiglie. Andare a scuola in sicurezza è un diritto inderogabile dei ragazzi al quale le istituzioni non devono venir meno».

Palazzo Caracciolo, sede della Amministrazione Provinciale di Avellino

Sempre in tema di trasferimenti statali all’ente di Palazzo Caracciolo, il Sottosegretario ha ricordato che «la Provincia di Avellino ha ricevuto 1.500.000 di euro, che vanno ad aggiungersi al bilancio in attivo dell’ente irpino. Con queste risorse si può pensare anche ad un serio programma di promozione turistica». A questo proposito, «Biancardi mi ha raccontato del Progetto di Servizi d’Informazione e Accoglienza Turistica realizzato ad Avella e di come si stia impegnando con forza per promuovere lo sviluppo di un sistema integrato di rilancio turistico della nostra Provincia. Ci sono vetrine importanti, come il VinItaly ad esempio, che devono vedere l’Irpinia protagonista».

La targa dell’Alto Calore Patrimonio, società consorella dell’Alto Calore Servizi, riassorbita nel 2014

La questione idrica è stato uno dei capitoli al centro dei colloqui, partendo dalla riunione tenuta a fine gennaio nell’ambito del confronto istituzionale. «Concordiamo sul fatto che ci dovrà essere a breve una svolta decisiva. La dirigenza ha preso degli impegni verso i cittadini e come tali vanno rispettati. La gestione pubblica dell’acqua è una priorità per il Governo».

Ma la vera novità è arrivata sul piano politico. Il Sottosegretario pentastellato Carlo Sibilia promuove la presidenza di Domenico Biancardi «In Provincia ho colto segnali importanti di discontinuità. Non abbiamo perso nemmeno un secondo in polemiche o nel chiacchierare di poltrone. Questo è lo spirito giusto per risolvere i problemi della gente. Le chiacchiere e le polemiche se le porta il vento». In questo senso, ha precisato: «Ho manifestato tutta la vicinanza del Governo centrale per la realizzazione di iniziative che rivitalizzino l’Irpinia. Lo Stato e le autonomie locali, specialmente al Sud, devono avere un colloquio continuo e oggi abbiamo posto delle ottime basi».

La posizione espressa da Carlo Sibilia rappresenta un segnale significativo sul piano politico, verso una amministrazione eletta anche con il contributo di una componente dichiarata in campagna elettorale vicina alla Lega. La dichiarazione dell’esponente dei Cinque Stelle rappresenta anche l’apertura una forza politica che non ha partecipato al voto di novembre in coerenza con la linea abolizionista da sempre portata avanti dai pentastellati.


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